Tony Effe escluso dal Capodanno di Roma, Mahmood si tira indietro per solidarietà al trapper: “No alla censura”

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Anche Mahmood ed Emma Marrone si sono esposti in difesa di Tony Effe, il noto trapper da mesi sull'onda del gossip per via del dissing con Fedez, escluso dal concerto di Capodanno a Roma per via di alcuni testi di alcune canzoni, giudicati misogini e contro le donne.



Poco fa il cantautore, vincitore di due Festival di Sanremo, ha annunciato attraverso il suo profilo Instagram di aver rinunciato a presenziare al concerto - evento della Capitale come forma di protesta  contro l'esclusione di Tony Effe.

Le parole di Mahmood:

Ho aspettato fino all'ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all'esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale. Sono fermamente convinto che qualsiasi forma d'arte possa essere discussa e criticata, ma non deve esistere censura.



Anche l'ex allieva di Amici ha voluto esprimere suoi suoi social tutta la sua solidarietà al trapper:

Trovo che sia davvero un brutto gesto escludere Tony Effe al concerto di Capodanno a Roma, privando un ragazzo di esibirsi nella sua città. Non è una cattiva persona e non ha fatto male a nessuno Ma è altrettanto brutto nei confronti della musica tutta e dell'arte in generale. Una forma di censura violenta che alle soglie del 2025 non si può tollerare e giustificare. Ti abbraccio Tony.

Le polemiche in merito a una partecipazione di Tony Effe al Capodanno avevano iniziato a prendere piede negli ultimi giorni. Il cantante, che vedremo per la prima volta sul palcoscenico del teatro Ariston il prossimo febbraio, era stato annunciato dal sindaco Gualtieri come uno dei protagonisti dell'evento del 31. Un annuncio che aveva ben presto suscitato l'indignazione del comune di Roma Capitale. A opporsi alla sua partecipazione anche il sottosegretario della cultura con delega allo spettacolo dal vivo Gianmarco Mazzi.



Alle critiche aveva reagito anche Giulia De Lellis, l'influencer di Pomezia legata al cantante da qualche mese.

Per placare la bufera si è deciso di fare dunque un passo indietro, generando ora però un altro caos, quello di molti artisti italiani che stanno condannando a gran voce questa inversione di marcia da parte dell'organizzazione dell'evento musicale.

Poco fa hanno espresso la loro opinione in merito anche Lazza e Noemi.