Tony Effe sul dissing con Fedez: “Io sono super tranquillo, per me è solo musica. Lui è un bugiardo cronico”

Categorie: Gossip, Musica, Ultime News

Nicolò Rapisarda, in arte Tony Effe, ha parlato del dissing con Fedez minimizzando la faida con il collega definendola come "un gioco".



Intervistato da Vanity Fair, il rapper  - che il prossimo 5 ottobre debutterà nei palazzetti in occasione del tour Icon - ha spiegato:

E' solo musica. Il dissing è una cosa che si fa da sempre e che non si deve spiegare, altrimenti finisce il gioco. C’è chi sfrutta l’onda per i propri scopi, chi per divertirsi come me [...] Fa parte del gioco. Io sono super tranquillo, dovreste chiedere a lui. Non ho litigato con nessuno, faccio musica e so solo che ho fatto una canzone che ha spaccato. Le prese in giro e gli insulti fanno parte del gioco. Il dissing esiste da sempre, l'ultimo famoso è quello tra Kendrick Lamar e Drake. Forse in Italia la gente non lo capisce. È solo musica.



Tony ha quindi risposto in merito alle gravi accuse che ha rivolto a Fedez e alla sua ex moglie Chiara Ferragni. Il rapper ha infatti pubblicato il singolo Chiara, in cui all'inizio (prima della rimozione da parte del rapper) era stato inserito un audio originale dell'imprenditrice. Tra le strofe più significative: "Chiara dice che mi adora, dice che non vedeva l'ora. Ti piace uomo oppure donna, non ti devi sentire in colpa"; "Lei ti è rimasta accanto nella malattia e quando aveva bisogno sei scappato via". E ancora: "Hai fatto figli solamente per postarli, che penseranno quando saranno grandi"; "Hai perso moglie, non hai famiglia, la prossima figlia la devi chiamare Sconfitta". Chiara, dopo aver sentito le barre che menzionavano i suoi figli Leone e Vittoria, avuti da Fedez, ha pregato i due di "lasciar in pace me e i miei figli". Sulla questione, Tony ha dichiarato:

Dire "lasciate in pace i bambini" è un escamotage, è la cosa che ti viene subito da dire. Non ho mai parlato male di nessun bambino. Non ho fatto niente di male [...] Posso anche scrivere che gli asini volano. È una gara a chi fa rime più spietate, a chi fa più male attraverso la musica.



Sull'audio della Ferragni inserito nel brano, il rapper ha replicato con un secco "No comment". Invece, riguardo alle frasi che Fedez ha pronunciato nel singolo L’infanzia difficile di un benestante (tra cui: "Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi, quelli come te io li chiamo infami"), Tony ha detto:

Lui può dire quello che vuole, è un bugiardo cronico.

"Mi sono fatto una risata. Se fosse una cosa seria non staremmo qui a parlarne, sarebbe successo altro, no?", ha aggiunto il 33enne, che ha spiegato di non aver sentito Fedez dopo il dissing. "Sinceramente non ho avuto tempo, sto facendo le prove, è un periodo davvero intenso". A seguire, Tony ha risposto in merito alle accuse di misoginia che gli sono state rivolte:

Non sono misogino, ci mancherebbe, io lavoro con le donne e le tratto benissimo. È solo musica e bisogna leggere quel verso nel contesto: è rap. Si usano quelle parole, quella forma. Si raccontano cose belle, cose brutte, si raccontano le donne in tutte le sfaccettature. È una battaglia a chi fa più male. Magari la gente che non conosce questa cultura non capisce. Perché tirarle in mezzo? Perché le donne sono più potenti di noi.

E ancora, sulle frasi presumibilmente rivolte alla sua ex, la tiktoker Roberta Carluccio, attuale fidanzata di Niky Savage:

Non parlavo di lei. Anche il ragazzo di questa ragazza scrive le stesse cose, allora è maschilista pure lui? È rap, è musica [...] Se può esistere un rap non misogino? Può esistere ma non è il mio rap. Io poi faccio di tutto, anche pop. Sono bravo a fare tutti i tipi di musica, molto semplicemente.

Sul riferimento all'orientamento sessuale di Fedez, di cui ha fatto menzione nel singolo Chiara, Tony ha spiegato:

Mica è un’offesa, che c’è di male? Se il limite fosse stato superato, non saremmo qua a parlarne, sarebbero successi casini più gravi...

Il rapper ha quindi replicato a chi ha sostenuto che il dissing sia stato solo un'operazione di marketing:

Ognuno può pensare quello che vuole, perché devo dire se è o non è una mossa di marketing? Ognuno può pensare che io e Fedez siamo amici oppure no, se rispondo è la fine del gioco, no? Io in realtà oggi penso solo ai concerti più importanti della mia carriera, i palazzetti [...] Dove vorrei arrivare dopo i palazzetti? Agli stadi. E vorrei fare un tour mondiale. Il sogno più grande però è l’Olimpico di Roma, la cosa che mi farebbe emozionare di più.

Tony ha infine parlato del suo rapporto con il denaro, rispondendo anche alle accuse che ha ricevuto dopo aver detto in un'intervista che i suoi genitori gli davano "solo 150 euro a settimana di paghetta":

Ho capito che i soldi sono un buon mezzo per fare delle cose, per esempio quest’estate ho regalato una vacanza ai miei genitori a Borgo Egnazia, in Puglia, ed è stato bello. Ma i soldi non servono a stare bene, non ti possono dare quello che ti può dare un amico o una persona cara.

Le dico la verità: in quel momento, ho sparato quella cifra perché oggi 150 euro hanno un altro valore per me, e sul momento non mi ricordavo e mi sembrava che fossero pochi. In realtà mi davano 50 euro alla settimana, mi pare. Lo so, fa un po' ridere ma è andata così [...] Io sono cresciuto per strada, mia madre mi diceva sempre che tornavo a casa solo per dormire ed è vero, io stavo sempre in giro.