Belén Rodriguez ha esordito al cinema con un ruolo di co-protagonista nel film Non c'è due senza te, in cui interpreta una donna innamorata di un uomo gay. A proposito, la bella argentina ha dichiarato: "Spesso la rappresentazione dei gay sul grande schermo è caricaturale e sopra le righe. Io sono circondata da gay: il mio parrucchiere lo è, così come il mio stylist. Una volta un uomo omosessuale mi ha detto di essersi innamorato di me! Fabio Troiano e Dino Abbrescia hanno interpretato questo ruolo in modo realistico e non enfatico". Inoltre, si è espressa a favore del matrimonio per le coppie gay, ha preso le difese del suo ex Fabrizio Corona e ha dichiarato che si è "messa all'opera" per dare una sorellina al piccolo Santiago (QUI e QUI per leggere le sue ultime interviste). Adesso, invece, è l'altra attrice femminile protagonista del film, Tosca D'Aquino, che racconta: "Dal punto di vista di un'attrice il mio personaggio, la signora Capasso, è molto divertente. E' una zitella inacidita dalla vita che piano piano nel corso del film cambierà, si addolcirà un po'. Lei è piena di sfaccettature e per un'attrice è davvero un piacere interpretarla. La Capasso è napoletana, e questo mi è congeniale, ma non abbiamo assolutamente niente in comune, grazie a Dio: lei è stata abbandonata dal marito, vive in solitudine. Io invece ho una vita ricchissima, quasi ingombrante: due matrimoni, figli, cugini, zii, nipoti...Le scene sono tutte divertenti, ma ce n'è una in particolare, in cui sono in macchina con Dino Abbrescia e c'è un corpo a corpo in cui gli ho tirato i capelli, gli ho morso il naso...!". Quando le si chiede come ha trovato Belén, invece, dice: "Stupenda! Confesso, avevo dei preconcetti. Sai com'è, è una bella donna, che lavora in tv... Invece è stata molto professionale, sempre puntuale. Nel film ha anche cantato ed ha una voce stupenda. Anche a livello umano ci siamo trovate: lei è argentina, io napoletana e abbiamo un carattere simile. Non a caso ha sposato un napoletano! E' attaccata alla famiglia e non si separa mai da suo figlio Santiago. Insomma, è stata una bella scoperta. Qualcuno potrebbe dire che non è simpatica, perché non è accomodante ed è precisa e attenta, ma con me è stata deliziosa. In conferenza stampa ha indossato un vestito di pelle molto sexy, ma lei non è mai sconcia. E' bellissima e sa giocare le sue carte: chi se lo può permettere fa bene. L'ho vista senza trucco, in maglietta e pantaloncini ed è ugualmente stupenda". Infine, Tosca conclude così: "Mi piacerebbe lavorare con registi impegnati e interpretare una cattiva, mentre in Italia se una è napoletana, fa la napoletana, se una è sexy, fa la femme fatale, all'estero non è così. Certo, sono come vi vedete, ma anch'io ho i miei momenti up and down, le mie malinconie. Con l'età sono diventata più intransigente, non sopporto più niente: il fumo, le persone arroganti...Da buona napoletana sono scaramantica e sono cresciuta con la musica di Pino Daniele, anche se non l'ho conosciuto di persona. Con Massimo Troisi, invece, ho lavorato per tre mesi; lui era suo grande amico e me ne parlava tanto. E' vero che tutti dobbiamo morire, ma Massimo e Pino se ne sono andati troppo presto".