Gianluca Scuotto e Roberta Di Padua, fin dall'arrivo a Uomini e Donne, all'inizio di questa nuova fortunata stagione, hanno intrecciato le loro strade e hanno intrapreso una conoscenza, ricca di alti e bassi, che non sempre ha convinto l'opinione pubblica.
Il personal trainer originario di Napoli non ha sempre dato modo alla 37enne di sentirsi l'unica a ricevere le sue attenzioni: infatti, nei primi mesi, continuava ad accogliere le signore che contattavano la redazione per fare la sua conoscenza. In particolare, ha avuto una liason con Cristina Incorvaia, con la quale ha trascorso una notte di fuoco di cui si è pentito poco dopo.
Quando le cose tra di loro sembrava che si stessero rimettendo al posto giusto, nella vita della Di Padua si è insinuato Sebastiano Mignosa, il cavaliere siciliano più discusso di quest'anno, che già nei primi mesi aveva manifestato un interesse nei suoi confronti. Se inizialmente la donna non si è lasciata molto andare alle sue avances, in seguito, dopo aver notato i problemi nel suo rapporto già esistente, ha deciso di dargli un'opportunità.
Da circa un mese, nelle puntate del Trono Over, non si parlava più di loro, che nel frattempo hanno continuato a sentirsi e ad essere sempre più in disaccordo, malgrado i tentativi del 44enne di recuperare la loro intesa. Nell'appuntamento pomeridiano di ieri, è venuto fuori che Roberta è intenzionata a chiudere la storia e ad uscire con altri due uomini, che le hanno lasciato il numero di telefono. Mentre si trovava al centro dello studio con uno di loro, è arrivata l'inaspettata reazione di Gianluca, che si è messo in ginocchio davanti a lei, chiedendole di non buttare all'aria i mesi insieme, in cui hanno provato delle belle sensazioni.
La scena non ha convinto né il pubblico e né gli opinionisti Gianni Sperti e Tina Cipollari, che lo hanno accusato di fingere. Finita la messa in onda, il napoletano si è lasciato andare ad un lungo sfogo sul suo profilo Instagram, in cui sembra emergere la volontà di abbandonare la trasmissione di Maria De Filippi. Sarà davvero così?