Mentre la squadra vincente gialla si unisce in blocco eseguendo cori da stadio e coreografie mahori tipiche degli All Blacks, gli sconfitti verdi cercano di analizzare la loro prima disfatta confrontando le singole esibizioni una ad una. Possibile che ancora non hanno ben presente che il televoto, soprattutto nella fase iniziale, è veicolato in base all’ormone e di loro, ahimè, tutto si può dire fuorchè che siano adoni? Infatti se i gialli hanno Ottavio De Stefano a far spingere sugli acceleratori, i blù dormono sonni sereni tramite Giuseppe Giofrè.
Lidia Pastorello e Daniele Sibilli affronteranno la sfida con due esterni scelti da Luciano Cannito e Mara Maionchi e le loro nomina è stata fatta in virtù di una volontà di squadra, insomma oramai produzione e professori sono peggio di Ponzio Pilato: se ne lavano totalmente le mani. Magari!!!In realtà dopo avere come al solito origliato tutti i confessionali dei ragazzi (e poi non ditemi che questo non è un Reality) sia Rudy Zerbi che Garrison, irrompono e con atteggiamento da santa inquisizione puntano il dito verso chi secondo loro avrebbe espresso il voto verso il compagno solo per “beneficienza”… beh da quando in qua mandare al patibolo una persona è fare cosa buona e giusta? Comunque l’atteggiamento dei due insegnanti mi sembra poco rispettoso della libertà e molto istigatorio alla rissa: ma di cosa vogliamo parlare? Siamo ad Amici non a Catechismo!
Dal Kit LA RANA E LA FAVA Mara tira fuori Antonacci con Quanta vita, Grazia Di Michele invece opta per un pezzo retrò come Putting on the Ritz, che come dinamica non dovrebbe porre difficoltà all’antagonista di Ottavio, ma Gerardo Pulli borbotta anche qui. Prossima settimana proporrei un pezzo di Carla Bruni, forse il mondo del “bello addormentato nel bosco” va bene per lui! Le verifiche sui cantanti e sui ballerini danno per il momento esito positivo per tutti, anche per Yuniesca Sanchez, nonostante le prove non proprio brillanti.
Zerbi improvvisatosi Enrico Papi (oddio ora vuole pure ambire a fare il presentatore? Ne basta uno in famiglia eh?) evidenzia la non conoscenza musicale dei suoi ragazzi: mi chiedo come possa una persona fare il musicista se non ne conosce le origini e le sue evoluzioni? E’ come voler giocare a basket in serie A senza aver mai visto una partita! Nunzio Perricone in confessionale esibisce le sue gambe per evidenziare quanto Cannito lo voglia mettere in difficoltà tramite la differenza fisica con gli altri: io gli consiglio anche una bella ceretta magari ne guadagna pure lo stacco di coscia!
Giuseppe ancora sotto torchio dalla sua Task Force sembra dare segnali di cedimento, ma vorrei vedere chi non li avrebbe ad avere a che fare tutti i giorni con una che urla come una pazza (datele un po’ di valium) e che più che un’insegnante di danza sembra un’addestratrice di reclute: SALVATE IL SOLDATO GIUSEPPE!!
Caso Valeria Romitelli e Pamela Gueli: la prima sempre osannata, la seconda spesso messa in discussione: non vi sembra un dejàvu? Tremo alla sola idea e visto che c’è Zerbi di mezzo tutto è possibile!
Lo speciale, oramai orfano di una qualsiasi sigla, inzia con la presenza dei Modà.. Ma Kekko s’è mangiato Eros Ramazzotti per caso??? Ammazza che suono nasale che ha tirato fuori! Maria annuncia che assisteremo prima alla sfida a squadre e poi a quella singola.
Giuseppe vs Josè Becerra, cavalli di battaglia, Giuseppe è davvero troppo bravo, io non ho dubbi su chi debba vincere il circuito danza, quando si nasce con talento è evidente anche a chi è profano nella danza come me. Josè si esibisce con Anbeta nella Coda del Don Chisciotte, bravo anche se dopo un’esibizione tutta adrenalina questa qui è da latte alle ginocchia! Nei giri sembra la centrifuga del mini pimer… fantastico!
Claudia Casciaro vs Pamela. Claudia canta La bambola e a tratti ricorda lo stile di Annalisa con timbriche di Alessandra Amoroso, comunque è precisa anche se esagera nello stile. Pamela ha scelto Cambiare di Alex Baroni: a tratti imprecisa nel tenere la voce, molto calante e poco incisiva, insomma una prestazione molto scialba e lontana da ciò che ci si aspettava da lei.
Nunzio vs Francesca Dugarte. A Nunzio Cannito ha imposto che il ragazzo faccia il suo cavallo du battaglia in pantaloncini: peccata l’altezza di questo ragazzo… ci perde eccome. Parliamoci chiaro: tra un bravo alto e uno basso una compagnia sceglierebbe sempre e comunque quello alto; nella danza non si può fare finta che la fisicità non conti e per quanto Garrison si batta vorrei ricordargli che lui, se non fosse stato per l’Italia, non avrebbe mai lavorato in giro e in ogni caso ha fatto molto di più il coreografo in tv che il ballerino vero e proprio. Francesca esegue la Coda del cigno nero con Amilcar, una serie infinita di giri tra lui e lei mi fanno attorcigliare gli occhi, entrambi molto bravi e musicali. Cannito colpisce Nunzio (con herpes sanguinante in bella vista) per dire che è rimasta gente fuori più meritevole di lui e Veronica Paradiso.
Ottavio vs Pulli. Brano scelto da Grazia “Put it on the Reds”: Ottavio fatica a pronunciare bene e in fretta e secondo me ne perde anche in interpretezione sempre troppo spesso adeguata a Bublè, nemmeno stavolta mi fa impazzire a parte il faccino; Pulli corre sul ritmo, pronuncia pessima e incomprensibile intonazione nemmeno a parlarne. Grazia interrompe e Mara approfitta per sciorinare tutto il suo vocabolario forbito di parolacce; litigano sul termine “famiglia” usato dalla Di Michele su cui una Mara furente pretende delucidazioni e specifiche; io credo che stavolta la Maionchi abbia preso proprio un vero abbaglio e credo che i suoi nervi stiano cedendo a causa delle pessime performance del suo allievo che le fanno perdere la faccia.
E’ la volta del pezzo scelto da Mara su cui si confrontano Alessandra Procacci e Livia ovvero Warwick Avenue. Ma il timbro schiacciato di Alessandra dov’è finito? E’ vero allora che ci sono timbri artificiali! In questo caso sento troppo l’imitazione di Alessandra Amoroso. Zerbi la definisce un “punto di domanda” ma credo che voglia semplicemente dire che di cloni non ce ne facciamo nulla. Lidia: molto meglio e più personale, meno scimmiottata e interpretata bene.
Yuniesca vs Daniele: Yuniesca e Amilcar pa2 di Alessandra Celentano. Bene finalmente Yuniesca , mentre Daniele ricorda molto Domenico Primotici nella fisicità tozza, purtroppo brutto colpo d’occhio.
Torna MARCO CARTA in studio ed è tripudio da stadio in studio. Spiega nervosamente che la sua presenza è dovuta alla preparazione di un nuovo disco dopo di chè si siede affianco a Maria e lì rimane.
Nicola Di Trapani vs Marco Castelluzzo su SALVAMI dei MODA’. Inizia Nicola che è la copia di Kekko… nessuna personalità pervenuta, non prevedo una lunga permanenza per il ragazzo anche alquanto taciturno e perbene. Marco la fa sua usando se stesso ed il suo modo di cantare, meglio così. Finisce la sfida a squadre.
Maria presenta Dondoni in qualità di giudice della sfida singola tra Giulia e Lidia. Si inizia con Anastacia, Left outside alone: brutto attacco della sfidante, bassi inesistenti, imita il timbro originale diventando quasi una caricatura. Livia, bene l’inizio, anche lei bassi insufficienti e imprecisi ma molto sicura di se.
Livia Rolling in the deep: davvero brava… tecnicamente non fa una piega e vocalmente buca parecchio. Giulia Rolling on the River: molta grinta ma anche molto suono nasale, a mio parere la sfida non ha storia. Vince Livia che dal suo becca un cazziatone da Dondoni sull’umiltà… SIMONA VENTURA esci immediatamente dal suo corpo!
Si salva la squadra verde (e Garrison sviene in diretta dall’emozione), perde la gialla, vincono ancora i blù.. hem volevo dire Giuseppe 😉
Simona Bastiani