‘Uomini e Donne’, addio al ‘Trono Classico’? Ecco cosa potrebbe accadere nella prossima stagione

Dopo le ultime emozionanti scelte andate in onda a Uomini e Donne, quella di Carlo Pietropoli, Giovanna Abate e Sara Amira Shaimi, lo storico dating show di Maria De Filippi è pronto a dare una svolta al proprio format. Dopo quasi vent'anni, la nuova edizione in arrivo a metà settembre su Canale 5, dal lunedì al venerdì alle 14.45, si presenterà al pubblico con una grande novità.



Secondo quanto riportato da IlFattoQuotidiano.it, non ci sarà più una distinzione tra il Trono Over, in onda in genere dal lunedì al mercoledì, e quello Classico il giovedì e il venerdì. I due spazi saranno uniti e non si vedranno più in studio fisicamente i famosi troni che hanno accompagnato i telespettatori durante questo lungo periodo.

Questo è quanto riporta il noto portale:



I due spazi saranno uniti, non si vedranno più in studio fisicamente i troni. Idea nata e favorita dall'edizione “Tinder”, se così si può definire. Trasmessa durante la quarantena, sono puntate che non hanno certamente brillato dal punto di vista auditel. Hanno messo però il turbo alla vecchia formula con l’arrivo di Nicola, giovane corteggiatore di Gemma che in chat si faceva chiamare Sirius. Ma anche con il corteggiatore mascherato per la tronista Giovanna soprannominato l’Alchimista e soprattutto al ritorno in studio per ragioni di sicurezza ha favorito l’unione del Trono Over con il Trono Classico.

Il sito poi aggiunge:



Il mix ha funzionato garantendo ottimi ascolti. Ha fatto volare anche la parte più debole, quella con i giovani, oltre il 23% di share con la scelta di Giovanna. Insomma giovani e anziani insieme, meno “business”, più genuinità: questo l’obiettivo per la prossima edizione. Così il Trono Classico, ripetiamo, non sarà cancellato ma si unirà a quello Over. Pur sempre una piccola rivoluzione per i numerosi fan della trasmissione prodotta da Fascino. E come accade spesso per la tv della De Filippi l’idea arriva per caso, questa volta con l’emergenza per il Coronavirus.

E voi che ne pensate? Sareste pronti ad accogliere un nuovo format?