‘Uomini e Donne’, Alfonso Tanasi: “Da 22 anni faccio parte del pubblico del Trono classico, lo vivo come un gioco che mi diverte molto! Gemma Galgani? Le direi che…”



Negli studi di Uomini e Donne Alfonso Tanasi è ormai una presenza fissa da ben ventidue anni. E' infatti dal 1996 che l'opinionista siede tra il pubblico del dating show, anno della prima stagione del fortunato programma condotto da Maria De Filippi. Alfonso è stato intervistato dal magazine di Uomini e Donne per ripercorrere i momenti trascorsi sul piccolo schermo:

Lo vivo come un gioco che mi diverte molto. Ho sempre capito la fortuna che mi è capitata e continuo ad assaporarla con grande piacere. Sono una persona educata e so stare al mio posto. Forse Maria ha apprezzato il fatto che non sono un invadente e che, quando intervengo, lo faccio solo perché penso realmente ciò che sto per dire e non solo per il gusto di prendere il microfono.



La sua presenza nella trasmissione è motivo di orgoglio per il Tanasi:

Di tutto il pubblico, sono l'unico a essere rimasto in maniera continuativa e, per me che mi accontento di piccole cose, è una gratificazione. Sono in trasmissione dal settembre del 1996, dall'inizio del programma, e nei primi quindici anni registravano anche tre o quattro volte alla settimana. Un amico di disse: "C'è una nuova trasmissione che farà Maria De Filippi. Perché non partecipi vista la tua parlantina?". Andai alla prima puntata, mi divertii e la redazione mi ricontattò. All'epoca il pubblico era diviso in due settori distinti, uomini e donne, e parlavamo di problemi di coppia e di genitori e figli. Non si era mai visto in TV un pubblico di sconosciuti che interveniva e dava un'opinione. E' stata un'intuizione di Maria e in parte penso abbia contribuito al successo del programma.



Alfonso fuori dalle telecamere è un affermato professionista:

Da oltre vent'anni collaboro con un'agenzia di comunicazione di Milano, nel settore della salute. Organizzo eventi, promozioni, lancio di prodotti, realizzo meeting per società farmaceutiche e multinazionali. Faccio un lavoro che mi piace molto.

I rapporti con la padrona di casa, Maria De Filippi, sono rispettosi e cordiali come lui stesso ha dichiarato:

Non l'ho mai conosciuta fuori dallo studio. C'è assoluto rispetto dei ruoli: perché Maria dovrebbe avere rapporti personali con tutti quelli del pubblico? E' giusto che mantenga le distanze.

Alfonso ha poi ammesso di avere rapporti amicali al di fuori del programma solo con un'altra opinionista:

L'unica con cui mi sento al telefono ogni tanto è Daniela Ranaldi. Spesso organizzano cene e pizze di gruppo ma non sono mai andato. Arrivo, registro e me ne vado. Sono molto riservato.

Il Tanasi ha poi aggiunto:

La mia famiglia vive la mia partecipazione al programma con grande distacco. Sono spostato tra trentasette anni e ho chiesto diverse volte a mia moglie Ivana di venire in studio. Lei mi ha risposto: "Uno in famiglia basta e avanza". Mio figlio Matteo, che fa l'istruttore di beach volley, ha ventotto anni ed è cresciuto con la trasmissione, ma anche lui è molto riservato.

L'opinionista ha inoltre ricordato due litigate avute nel corsi di questi anni:

Una lite fu per Marco Fantini e Beatrice Valli, un'altra per Fabio Colloricchio e Nicole Mazzoccato: le due ragazze avevano tutto il pubblico contro e io ero l'unico a sostenerle. Quando hai contro il pubblico in studio è durissima. A me facevano tenerezza e le ho difese fino alla fine: sono contento che le loro storie continuino ancora oggi.

Invece ecco quali sono state per Alfonso le scelte più emozionanti:

Quella di Francesco Arca e Carla Velli e ancora quella di Fabio e Nicole. Mi ha colpito molto il Trono Gay per la correttezza e l'educazione dei tronisti e dei corteggiatori, indipendentemente da come sono finite le storie. Non c'era malizia. E mi creda, è raro. I furbetti li acchiappiamo al volo: ci basta poco, sbagliamo anche noi ma una volta su dieci.

Infine il Tanasi, nonostante non sia in studio per commentare il Trono Over, si è comunque fatto un'idea su due protagonisti in particolare:

Se potessi intervenire, direi a Gemma Galgani e Giorgio Manetti che sono diventato insopportabili: per me tra loro c'è un tacito accordo per allungare il brodo che però ormai sa solo di acqua. Giorgio è affetto dalla sindrome della telecamera: si stupisce che il pubblico rumoreggia ma dovrebbe capire il perché la gente fa così. A Gemma invece direi di smettere di supplicare gli uomini: per quanto sia innamorata persa di lui, forse dovrebbe rassegnarsi.

Che ne pensate delle sue parole?