Uomini e Donne, Armando Incarnato svela perché gli sarebbe piaciuto essere in studio durante il trono di Ida Platano

L’ex cavaliere ha poi raccontato un aneddoto inedito che riguarda Daniele Paudice

Giusy Giugno 2, 2024

Uomini e Donne, Armando Incarnato svela perché gli sarebbe piaciuto essere in studio durante il trono di Ida Platano

Armando Incarnato il ritorno!

Nei giorni scorsi l’ex cavaliere ha rilasciato una lunga intervista alla rivista ufficiale di Uomini e Donne, il dating show di Maria De Filippi di cui è stato uno dei protagonisti più (in)discussi della storia del programma.

Con la consueta schiettezza che lo contraddistingue, Armando si è lasciato andare a un lungo sfogo, dove ha ammesso di aver sentito un po’ di malinconia e tanta nostalgia per quello studio che è stato la sua seconda casa per molti anni. Nutre ancora un profondo affetto verso tutte le persone che fanno parte del programma, anche perché per lui l’affetto è una cosa seria.

Armando ha anche confessato che avrebbe tanto voluto essere in studio durante il trono di Ida Platano, sua grande amica. L’ex cavaliere ha raccontato di aver percepito la solitudine dell’ex dama diventata poi tronista. Avrebbe voluto farle percepire di non essere sola e ricordarle che non dovrà mai permettere a nessuno di sminuirla. Della Platano l’uomo ammira la sua tenacia e il fatto che sia una donna con gli attributi.

Incarnato ha parlato poi di Daniele Paudice, l’ex tronista uscito dal programma con Gaia Gigli. Armando ha raccontato di conoscere i suoi genitori e parte della sua famiglia. Reputa il ragazzo una bravissima persona e spera che abbia fatto la scelta giusta. Armando è cresciuto con il cognato e i cugini dell’ex tronista, perciò lo conosce molto bene, sono tutte persone molto semplici.

Di recente l’ex cavaliere ha fatto il suo esordio nel mondo del cinema, partecipando al film Nati pre-giudicati, un progetto nato contro le discriminazioni sociali. Armando si è detto entusiasta di questa nuova esperienza lavorativa, di cui ne va molto fiero. Nel corso dell’intervista Incarnato ha affermato i aver sentito anche un po’ suo il progetto, in quanto ha portato nel film una parte della sua vita, ma anche i suoi valori.

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