Uomini e Donne, Beatrice Valli parla dell’assenza del padre (che l’ha accompagnata all’altare) e del motivo per cui sognava di sposarsi
L’ex corteggiatrice parla anche dell’importanza del sesso nella relazione con Marco Fantini
Ludovica Giugno 9, 2022
Beatrice Valli e Marco Fantini sono convolati a nozze lo scorso 29 maggio circondati dall’affetto di amici e parenti. Intervistata dal magazine Grazia, l’ex corteggiatrice ha raccontato di aver sempre sognato un amore come quello che la lega a Marco:
I miei genitori hanno conservato un filmino del loro matrimonio: era bellissimo, romantico. Ne ho sognato uno così da sempre. Il mio matrimonio è stato qualcosa di unico perché credo nella vita, nella mia famiglia e in questo grande amore di Marco che mi circonda da nove anni.
La Valli ha ammesso che nella loro coppia il sesso è un elemento molto importante:
È fondamentale, soprattutto quando si hanno figli. Se non si fa abbastanza, viene a mancare qualcosa di cui sia l’uomo sia la donna hanno bisogno.
Beatrice ha poi parlato della sua famiglia:
Siamo tre sorelle femmine (Eleonora, 28 anni, Ludovica, 25, entrambe influencer, ndr) e la mia mamma. Il mio papà c’è sempre stato poco quando eravamo piccole, poi i miei si sono separati quando avevo 6 anni. La mia infanzia si riassume così: quattro donne invincibili contro tutti.
Il suo papà non è mai stato molto presente:
Non è stato facile non avere un uomo accanto che la supportasse. Ci portava la mattina a scuola e poi lavorava dalla mattina alla sera. Quando il suo papà era morto avevano dovuto chiudere il maglificio di famiglia. E così mamma lavorava in un negozio che vendeva oggettistica varia a Correggio.
Mi è mancata la protezione che un papà può dare a una figlia. Quando ero piccola, tra lavoro e giocare a calcio, c’è sempre stato poco. Ma quello che mi ha fatto più male è stata la separazione dei miei genitori. Mi è mancata quella figura paterna che ho ritrovato nella stabilità che ho costruito con Marco. È una ferita che mi porterò dentro per sempre.
Nonostante questo il papà l’ha accompagnata all’altare, insieme al piccolo Alessandro:
Gli ho dato una possibilità, papà ci teneva. Mentre camminavo, a destra c’era lui, a sinistra mio figlio Alessandro. Ha 9 anni, ma per me è già un piccolo uomo. Mi ha fatto diventare mamma, donna matura, con lui ho affrontato gioie e sofferenze: mi ha fatta crescere.
L’influencer ha anche ricordato la nascita del suo primogenito:
Ero in terza superiore. Frequentavo una scuola professionale di moda e alla fine dell’anno dovevo sostenere l’esame per la licenza: poi avrei potuto continuare altri due anni. Ma quell’anno, il 2012, a Reggio Emilia c’è stato il terremoto. Per fare l’esame mi hanno sistemata in una stanza separata, sola con la professoressa e un altro adulto supervisore: era un modo per proteggere la gravidanza da eventuali scosse.
La sua mamma l’ha sempre sostenuta durante la gravidanza:
La mamma lo ha accettato subito, mi ha capita. Il resto della mia famiglia, le mie sorelle, il mio papà, hanno avuto bisogno di molti mesi per elaborare. Però avevo deciso: avrei tenuto il bambino anche a costo di allontanarmi dalla mia famiglia. Poi dopo sette mesi con il papà di Alessandro ci siamo lasciati, eravamo troppo giovani.
Infine Bea ha ammesso che sin da piccola era affascinata dal mondo dello spettacolo:
Guardavo in televisione ballerine e presentatrici: mi immedesimavo in loro, ballavo davanti allo schermo. Mi guardavo allo specchio, mi piaceva vestirmi bene e la mamma è sempre stata legata alla moda. A casa continuava a ricamare vestiti per i marchi della zona, mi piaceva vederli.
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