L'ex corteggiatrice di Uomini e Donne Beatrice Valli ha replicato agli attacchi ricevuti dagli utenti del web, che hanno criticato il suo modo di gestire la svogliatezza del figlio in ambito scolastico.
L'influencer, mamma di Matilda Luce, Bianca, Azzurra (avute dal marito Marco Fantini) e di Alessandro (nato da una precedente relazione con l'ex calciatore Nicolas Bovi) ha affrontato per l'ennesima volta le critiche dei suoi follower. La polemica social è scaturita dalla pubblicazione di screenshot che mostravano una conversazione con il primogenito, oggi dodicenne. Alessandro, tramite messaggi, si era scusato con la madre per il carente rendimento scolastico chiedendole successivamente di incontrare un amico.
Mamma ti chiedo scusa per prima perché non mi sto impegnando tanto a scuola e non c'ho voglia di andare a scuola e non c'ho voglia di studiare. Ti chiedo scusa. Ho fatto inglese che c'era di 6 es e ho finito i compiti e ti prometto che mi impegnerò di più. Ti vorrei chiedere una cosa. Siccome siamo tutti ammalati tranne me posso andare da ***, mi ha invitato.
Beatrice ha quindi risposto:
Amore non devi chiedermi scusa! Io capisco come ti senti, la scuola è noiosa. Però dobbiamo fare il minimo per poter imparare, studiare e impegnarci. Impegnarci nella vita è fondamentale.
Nel condividere la chat sui social, l'ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha aggiunto: "Mio figlio è furbo, chiede scusa per poi chiedere di andare dal suo amico...La risolve così, preadolescenza non ti temo". Poi, leggendo le critiche mosse nei suoi confronti, ha tuonato:
Da quando siete tutte psicologhe infantili? Che ognuno faccia il suo, grazie. Quanta non conoscenza c'è in questo magico mondo.
A seguire, Beatrice ha registrato alcuni video in cui ha attaccato chi ha criticato il suo modo di gestire la situazione:
In questi giorni, oltre alle solite polemiche che ci sono dietro alle stories, ai post che pubblico, ormai è tutto una polemica, vi invito anche a fare una riflessione. Noi tutti dobbiamo imparare a conoscere. La conoscenza è fondamentale in qualsiasi ambito. Quindi vi invito, prima di parlare, innanzitutto ad aprire i post, le stories che reposto, piuttosto che informarvi, conoscere quello che uno sta dicendo realmente. Non a parlare "ah perché anche io sono mamma e quindi". Imparate a riflettere e a conoscere, sennò come possiamo far migliorare i nostri figli se noi stesse siamo in primis sbagliate in quello che facciamo?
Assurdo comunque, veramente assurdo. Speriamo di cambiare in positivo questo magico mondo perché stiamo andando oltre. Altro che conoscenza, c'è tanta stupidità, tanta. Anche io in primis su certi aspetti non conosco alcuni argomenti, non conosco alcune cose, alcune posizioni. Per questo mi informo. Non faccio l'ignorante, cioè ignoro quello che non so ma conosco. La conoscenza sarà la parola fondamentale di quest'anno nelle mie stories e nei miei post.
E ancora, Beatrice ha aggiunto:
Altra cosa: tanti commenti negativi sotto le stories che ho pubblicato dove dico "la scuola è noiosa". Sì, è vero. La scuola, per come è adesso e per come è strutturata e insegnano in tante scuole tanti docenti - non tutti - purtroppo la fanno diventare noiosa. E' vero, anche ai miei tempi. Spero ci sarà un cambiamento. Cosa posso dire a mio figlio, che non è noiosa? E' noiosa, dico la verità, non dico le bugie. Però bisogna impegnarsi come in tutte le cose, anche se non ci piace, per conoscere. Fa sempre parte della conoscenza, di quel giro lì che parlavo prima. Quindi, l'importante è essere consapevoli, conoscere, impegnarsi...Questo non è il tuo e non sarà il tuo, però intanto l'hai fatto e l'hai fatto bene, e ci hai messo l'impegno minimo o grosso. Imparate a riflettere e conoscere.
Ultima cosa: io non faccio queste stories per giustificarmi come pensate. Non mi danno fastidio, lo faccio per farvi riflettere un pochino su quanta cattiveria ci sia dietro e quanta non conoscenza ci sia dietro a tutte queste persone che pensano di sapere. Insegnare e dare dei consigli utili quando in realtà lo fanno anche in maniera cattiva e dispregiativa e non se ne rendono conto.