Uomini e Donne, Claudio Sona si schiera dalla parte di Arisa: “La comunità Lgbtq+ certe volte quando si impunta…”

Ospite a SDL Tv, l'ex tronista di Uomini e Donne Claudio Sona ha detto la sua sulle ultime dichiarazioni di Arisa a Belve ed ha avanzato un'ipotesi sulla sua esclusione dai reality show.



Noto come il primo tronista gay nella storia del dating show di Maria De Filippi, Claudio concluse il suo percorso televisivo scegliendo il corteggiatore Mario Serpa. Successivamente, però, l'autenticità del suo trono venne macchiata dalle dichiarazioni dell'ex fidanzato, lo spagnolo Juan Fran Sierra, che raccontò di aver frequentato Claudio durante tutta la durata di Uomini e Donne.

Da quel momento, l'ex tronista non è più apparso in tv, sebbene abbia tentato di rientrarvi prendendo parte ai casting di alcuni reality show. Come lui stesso ha ribadito, però, sono stati solo due i casting a cui si è presentato, smentendo così i rumors che ogni anno lo vedono figurare nella rosa dei concorrenti del Grande Fratello e de L'Isola dei Famosi. Claudio ha spiegato qual è, secondo lui, il motivo per cui alla fine non viene chiamato dagli autori televisivi:



Tutti gli anni, appena esce il probabile cast del Grande Fratello, il mio nome ne fa parte. Appena a dicembre comincia il toto nomi per L’Isola dei Famosi, il mio nome ne fa parte. Questo accade da sette anni. Dico la verità, casting per il Grande Fratello ne ho fatto uno ed uno per l’Isola, non è che tutti gli anni vado a fare i casting, forse mi hanno proposto. Di casting veri ne ho fatti due e non so come mai esca sempre questa notizia.

Quando si deve costruire un reality si pensa alle dinamiche e forse costruirle su una persona gay già fidanzata e boh, con una vita normale senza niente di eclatante alle spalle, è difficile inserirlo in un contesto così. Questa è la giustificazione che mi sono dato ma non so in realtà cosa ci sia dietro. Ad oggi accetterei di fare un reality ma non ne sono sicuro al cento per cento.



"L’Isola mi piacerebbe farla più del Grande Fratello, che mi metterebbe un po’ di timore. Stare fermo 24 ore…non lo so. L’unica cosa che mi spaventa dell’Isola è il cibo", ha aggiunto il 37enne.

L'ex tronista ha anche spiegato che con l'ex corteggiatore Mario "è finita male, malissimo":

Non sono rimasto in nessun rapporto. Appena siamo usciti non ci siamo più rivolti la parola, sono sei anni che non ci sentiamo.

Claudio ad oggi è fidanzato con Nicholas Cornia, con il quale però non pensa ancora ad un matrimonio né all'adozione:

Adesso sono fidanzato da quasi quattro anni con Nicholas e sto bene, condividiamo la quotidianità. Abbiamo iniziato a convivere da subito e uno fa parte ormai della famiglia dell’altro. Al momento non è previsto il matrimonio. Io ho due nipoti di 5 e 2 anni quindi me li godo quando voglio ma sono impegnativi. Per questo dico che non vorrei figli in questo momento. Nicholas invece adora i bambini, adora i miei nipoti ed ha più il desiderio di averne uno.

Riguardo i suoi progetti lavorativi attuali e futuri, l'ex tronista ha detto:

Il locale a Verona l’ho venduto sei mesi prima del Covid, ho avuto fortuna. In questo momento, pensare di aprire un’attività, un bar, un ristorante, no. Mi piacerebbe perché è molto nelle mie corde ma vedo amici che hanno attività ed è un momento difficile. Mi sto concentrando molto sui social e sopratutto su eventi che sto organizzando nella mia città e questo al momento mi basta.

In aggiunta, Claudio si è espresso sulle dichiarazioni di Arisa a Belve, dove la conduttrice Francesca Fagnani ha chiesto alla cantante di parlare di quanto accaduto con Paola Iezzi e della esclusione dal Pride di Milano. In risposta, Arisa ha detto: "Mi sono sentita non capita, come una persona che si è battuta per una parte di persone ingrate. Però devo dire che sono le persone ai vertici, non posso fare nomi…quello mi ha deluso tanto". Quando la Fagnani ha ironizzato dicendole che ormai l'hanno licenziata da icona gay, la cantante ha replicato: "Ma che me ne frega". Ecco, quindi, il parere di Sona sulla vicenda:

Cerco sempre di portare messaggi positivi sui social e coinvolgere le persone a prestare attenzione a atti di bullismo verso la comunità Lgbtq+. Per quanto riguardo Arisa, ognuno è libero di sostenere il proprio pensiero. La comunità certe volte quando si impunta a voler giudicare qualcosa può far male e Arisa forse ha fatto bene a dire "non me ne frega niente".