Luigi Mastroianni ha annunciato l'uscita del suo nuovo libro: Mio fratello è un gigante.
L'ex tronista di Uomini e Donne, ha dedicato questo lavoro al suo fratellino minore: Salvatore. Conosciuto come Salvo, Il ragazzo è entrato nei cuori di tutto il pubblico del dating-show di Canale 5, già durante il trono di Luigi. Successivamente, l'ex tronista ha fatto il possibile per mostrare al mondo gli insegnamenti ricevuti dal suo fratellino minore, affetto dalla sindrome di down. I due hanno rappresentato da sempre un punto di riferimento l'uno per l'altro.
Una storia di fratellanza toccante, quella che ha raccontato e che racconta quotidianamente Mastroianni. Il testo sarà disponibile in tutte le librerie e store online, a partire dal giorno martedì 23 marzo.
Una grande vittoria per loro, che hanno deciso di gioire insieme a tutti i loro follower, prima tramite due simpatici sketch:
Poi, attraverso un post su Instagram con cui Luigi ha provato a spiegare l'emozione immensa che stanno vivendo:
Oggi, per la prima volta, abbiamo toccato con mano il nostro libro. È stata un'emozione fantastica. Vedere l’avvocato emozionarsi è stato qualcosa di unico. Scrivere con mano la prima dedica lo ha reso super felice e, lo ha fatto sentire tanto importante. Anche per me è stata una grande emozione, quasi faticavo a crederci. Al di là dei numeri (mai mi sarei aspettato così tanti pre-order e attesa), ho già vinto. Ho coronato uno dei miei piccoli sogni, e ho visto ancora una volta una grande gioia e fierezza negli occhi di mio fratello. Questa per me è la cosa più importante. Grazie inoltre a tutti voi che ogni giorno ci mandate dei messaggi bellissimi, ci sostenete. Restate connessi, perché ci saranno ancora tante sorprese.
Nella puntata del 20 marzo di Verissimo, i due fratelli sono stati ospiti di Silvia Toffanin. L'ex tronista ha raccontato il primo ricordo che ha della sua infanzia con Salvo:
Prima della sua nascita. Quando mamma e papà mi hanno detto che avrei avuto un fratello diverso. Quando vidi la difficoltà in mia mamma e mio papà nel dirmi che non avrei avuto un fratello come gli altri. In un primo momento non capivo. Avevo due anni e mezzo. In un primo momento avevo paura fosse una femminuccia dico la verità. Poi è nato. Io sin da subito questa diversità non l'ha avvertita. Volevo bene a mio fratello a prescindere. Avevo l'innocenza di un bambino di due anni e mezzo. Più che altro lo vedevo poco. Chiedevo ai miei genitori come mai spesso non erano a casa. Quello è stato il periodo un po' più difficile perché ho iniziato a crescere da solo. I miei genitori giustamente impiegavano più tempo con mio fratello che ne aveva più bisogno. Ma io ne ero felice.
I ricordi di Luigi però non solo felici. L'ex tronista ha voluto raccontare alla Toffanin le difficoltà incontrate soprattutto in ambito scolastico:
Non siamo preparati alla diversità, alla disabilità. Vediamo il diverso come una persona che possa mettere in pericolo le nostre sicurezze e tendiamo ad allontanarlo. Quando mamma ha iscritto Salvo all'asilo l'iscrizione è stata accettata ovviamente. Molti genitori però avevano paura che potesse essere violento. I ragazzi con disabilità si sa, amano molto il contatto fisico. Succede che abbraccia una compagnetta, cadono e si fa male al braccio. La mamma era su tutte le furie. Premetto che è una cosa che può capitare a qualsiasi bambino. Questa mamma se la prende con le maestre che erano state strafottenti nei confronti di Salvo che doveva stare quasi in gabbia. Qusto è il termine usato da questa persona. Mia mamma si è sentita dire da questa mamma: "se lei non sa addomesticare suo figlio deve tenerlo in casa". Ma mia mamma ha insistito sempre nell'inclusione di Salvo.
I ricordi dolorosi di Luigi, sono stati superati dall’ingresso in studio di Salvo, che nel tenero imbarazzo ha promosso a pieni voti Luigi nel ruolo di fratello maggiore.
E voi siete curiosi di leggere il suo libro?