Uomini e Donne, Federica Aversano rivela se pensa ancora a Matteo Ranieri e dice la sua sul comportamento di Alessandro Vicinanza
L’ex corteggiatrice parla anche di come vedrebbe l’amica Soraia Ceruti con Luca Salatino
Linda Aprile 22, 2022
Federica Aversano, la non scelta dell’ex tronista Matteo Ranieri, è tornata a parlare di quest’ultimo e delle dinamiche che avvengono all’interno degli studi di Uomini e Donne.
L’ex corteggiatrice ha voluto rispondere a qualche curiosità dei suoi follower, spiegando che ad oggi si sente innanzi tutto serena: “La serenità per me conta più della felicità. Ho lottato tanto per averla”. Ha esordito così la Aversano, allacciandosi all’argomento “Matteo“:
Se penso ancora a lui? Questa è una domanda non ricorrente, di più. Mi hanno insegnato che quando non puoi parlare bene di una persona è meglio non parlarne. Non c’è stima, mettiamola così.
“Sei pentita di aver dedicato tempo ed emozioni a chi si è dimostrato di non meritarle?” ha chiesto una utente, al quale Federica ha replicato sicura: “No, quello che dai, è tuo.“
Successivamente, l’ex volto di Uomini e Donne ha risposto a chi le chiedeva un parere su Alessandro Vicinanza. L’ex corteggiatore di Ida Platano, che si è detto interessato a lei, a detta sua ha avuto poco tatto:
Ho visto la puntata, penso che Alessandro, a parer mio, abbia sbagliato a non avere tatto. Qualsiasi persona non merita di sentirsi in imbarazzo. Ha peccato di leggerezza, tutto qui.
Federica ha proseguito specificando la veridicità del programma, a chi le chiedeva se fosse “fake”. Ha poi sottolineato che per i corteggiatori non è prevista una retribuzione economica perché a detta sua, se così fosse, si perderebbe il senso del programma. Lì ha trovato un’amica speciale, Soraia, che vedrebbe bene anche con Luca Salatino, purché lei sia felice:
Quello che a lei piace e la fa stare bene, va bene anche a me!
Infine, ha raccontato come vanno le cose con il papà del suo piccolo Luciano:
Quando Luciano è con il papà diciamo che posso farmi una doccia senza avere lui sul vasino che mi costringe a cantare per fargli compagnia. Poi so che è con il suo papà quindi sono contenta. Ma ammetto che conto i minuti per quando ritorna. Lui è il mio ossigeno. Io e il suo papà facciamo di tutto per Luci. Non è stato facile, soprattutto all’inizio. Ci sono degli equilibri che non è facile mantenere, ma più passa il tempo e più si stabilizza il rapporto. Siamo due genitori pazzi per il nostro bambino e questo ci unisce.
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