Federica Aversano, la non scelta dell'ex tronista Matteo Ranieri, è tornata a parlare di quest'ultimo e delle dinamiche che avvengono all'interno degli studi di Uomini e Donne.
L'ex corteggiatrice ha voluto rispondere a qualche curiosità dei suoi follower, spiegando che ad oggi si sente innanzi tutto serena: "La serenità per me conta più della felicità. Ho lottato tanto per averla". Ha esordito così la Aversano, allacciandosi all'argomento "Matteo":
Se penso ancora a lui? Questa è una domanda non ricorrente, di più. Mi hanno insegnato che quando non puoi parlare bene di una persona è meglio non parlarne. Non c'è stima, mettiamola così.
"Sei pentita di aver dedicato tempo ed emozioni a chi si è dimostrato di non meritarle?" ha chiesto una utente, al quale Federica ha replicato sicura: "No, quello che dai, è tuo."
Successivamente, l'ex volto di Uomini e Donne ha risposto a chi le chiedeva un parere su Alessandro Vicinanza. L'ex corteggiatore di Ida Platano, che si è detto interessato a lei, a detta sua ha avuto poco tatto:
Ho visto la puntata, penso che Alessandro, a parer mio, abbia sbagliato a non avere tatto. Qualsiasi persona non merita di sentirsi in imbarazzo. Ha peccato di leggerezza, tutto qui.
Federica ha proseguito specificando la veridicità del programma, a chi le chiedeva se fosse "fake". Ha poi sottolineato che per i corteggiatori non è prevista una retribuzione economica perché a detta sua, se così fosse, si perderebbe il senso del programma. Lì ha trovato un'amica speciale, Soraia, che vedrebbe bene anche con Luca Salatino, purché lei sia felice:
Quello che a lei piace e la fa stare bene, va bene anche a me!
Infine, ha raccontato come vanno le cose con il papà del suo piccolo Luciano:
Quando Luciano è con il papà diciamo che posso farmi una doccia senza avere lui sul vasino che mi costringe a cantare per fargli compagnia. Poi so che è con il suo papà quindi sono contenta. Ma ammetto che conto i minuti per quando ritorna. Lui è il mio ossigeno. Io e il suo papà facciamo di tutto per Luci. Non è stato facile, soprattutto all'inizio. Ci sono degli equilibri che non è facile mantenere, ma più passa il tempo e più si stabilizza il rapporto. Siamo due genitori pazzi per il nostro bambino e questo ci unisce.