Uomini e Donne, Giacomo Czerny dopo essere stato operato d’urgenza: “Rischiavo di morire, sono stato fortunato perché…”

Lo scorso mercoledì, l'ex tronista di Uomini e Donne Giacomo Czerny ha rivelato sui social di aver avuto un aneurisma alla testa.



Il 28enne lo ha comunicato su Instagram attraverso un post in cui ha ringraziato la sua famiglia, la sua fidanzata Martina Grado (con la quale ha lasciato il dating show nel 2021) e i suoi amici per essere stati al suo fianco. Oggi, Giacomo è tornato sui social per spiegare cosa sia successo e i dettagli dell'operazione cui ha dovuto sottoporsi.

Faccio queste storie perché non riesco a rispondere ai millemila messaggi che mi state mandando dove mi chiedete giustamente come sto, vi preoccupate per me. "Com'è andata, cos'è successo, come l'hai scoperto, adesso come stai"...E niente, volevo fare queste stories per chi si è interessato a me e vuole sapere com'è andata questa situazione. Tutto parte due mesi fa quando ho avvertito, mentre ero a lavoro, un mal di testa che non se n'è mai andato. E' rimasto costante per due mesi. Io ovviamente mi sono un po' preoccupato. Era un mal di testa che andava e veniva, quindi mi dicevano cefalea tensiva, alcuni nevralgia...Insomma, tante cose. Però durante queste visite mi hanno consigliato di fare una risonanza magnetica per escludere cose peggiori.



E ancora:

Allora ho fatto una risonanza magnetica al cervello e da lì mi hanno trovato un aneurisma. Io sono andato in ospedale. Mi hanno fatto una tac dove hanno visto bene che cos'ho dentro. Mi hanno trovato un aneurisma di undici millimetri, molto grosso. Che andava operato praticamente subito. Io ho completamente perso la cognizione della realtà, non ci capivo più niente. In due giorni mi hanno operato tramite un intervento che si chiama trattamento di embolizzazione...E' andato bene. Mi hanno semplicemente riempito l'aneurisma con dei filamenti di un materiale particolare per non farci andare più sangue e non farlo rompere. E' stato un caso, il destino che mi ha salvato.



"Se non avessi fatto questa risonanza non avrei mai trovato questo aneurisma", ha sottolineato Giacomo, che ha aggiunto:

Anche perché il mal di testa pare non essere legato all'aneurisma, sono due cose differenti. Quindi questo mal di testa è stato l'allarme del mio corpo per farmi dire "fatti una risonanza". Mi hanno detto che la situazione non era delle migliori e che è stata tosta perché in seguito ho capito che la mia è stata un'operazione quasi d'urgenza, Rischiavo di morire. Questa è una consapevolezza dura da metabolizzare. Credo che ancora non l'ho metabolizzata. Niente, sono stati giorni orribili.

Infine, Giacomo ha detto di star recuperando le forze ed ha voluto ringraziare i medici che lo hanno curato:

Sono in ripresa. Mi hanno dimesso, ho dovuto fare controlli, ne ho un altro tra tre mesi e poi dopo sei mesi. Controlli, controlli, controlli...E' andata. Sono stato fortunato. I medici mi dicono che è stato il mio secondo compleanno. Devo ringraziarli.