‘Uomini e Donne’, Giovanna Abate rivela qual è il suo pensiero su Gemma Galgani e Nicola Vivarelli

L'avventura di Giovanna Abate a Uomini e Donne è stata piuttosto insolita: la Abate infatti, dopo che Giulio Raselli le ha preferito la sua rivale Giulia D'Urso, è salita sul trono del dating show per cercare il vero amore ma l'emergenza sanitaria che ha visto coinvolta l'Italia negli ultimi mesi ha messo un freno al suo percorso nella trasmissione e, di conseguenza, anche alle frequentazioni intraprese prima dello stop forzato.



A dare la possibilità a Giovanna di continuare la sua esperienza nel programma, allora, è arrivata la versione inedita - e virtuale - di Uomini e Donne durante la quale la tronista da una parte ha conosciuto il chiacchieratissimo Alchimista e, dall'altra, ha proseguito la sua frequentazione con Sammy Hassan scegliendolo alla fine del suo percorso.

A supportare dietro le quinte la Abate durante questo tortuoso periodo è stata in particolar modo Gemma Galgani - anche lei coinvolta in questa nuova versione del format - con la quale Giovanna ha costruito un'amicizia speciale negli ultimi mesi. Proprio in virtù di questo legame, allora, Giovanna al magazine di Uomini e Donne ha voluto svelare come è nata la loro intesa:



Io mi sono trovata ad avere il piacere di conoscere "Gemmy" (cosi Giovanna chiama affettuosamente Gemma, ndr) quando ci è stata presentata l'opportunità di continuare a navigare nei nostri sentimenti nonostante lo stop del format classico di Uomini e Donne. [...] A parlare tra noi sono stati da subito gli occhi e io sono una persona che dà molta importanza a ciò che mi trasmettono quelli di ogni essere umano, perché secondo me è lì che si trova il mondo di ognuno di noi. Negli occhi di Gemma ho riconosciuto subito la sua dolcezza, uno sguardo amico che mi ha dato un'immensa forza per iniziare il nuovo percorso che stavo intraprendendo. Il primo giorno di registrazione della nuova formula di Uomini e Donne io sono stata subito delusa da Sammy, perché non lo avevo ritrovato con lo stesso entusiasmo con cui lo avevo lasciato. Mi sono sentita mancare la terra sotto i piedi quindi in seguito al suo comportamento, e quando è finita la puntata, mi sono confidata con Gemma come se fosse un'amica di vecchia data. Quindi sì, anche per me, come per Gemma, il caffè bevuto insieme quel giorno è stato l'istante in cui è scattata l'empatia. È in quel momento che è nata la nostra amicizia e infatti, subito dopo, le ho promesso che da lì in poi le sarei stata vicina e dalla sua parte in ogni sua scelta. Non perché giusta, ma per restituirle tutto il bene che mi aveva fatto. Inoltre la mia amicizia con Gemma è nata in un momento in cui non potevo abbracciare i miei cari e quindi andare agli studi e vederla per me è stato come trovare una sorta di normalità. Sono momenti che non dimenticherò mai, attimi di luce in un periodo storico davvero buio che mi ha segnata, come ha segnato tutti noi.

Protagonista indiscussa della seconda parte di stagione di Uomini e Donne è stata sicuramente l'insolita coppia formata dalla Galgani e da Nicola Vivarelli, giovane corteggiatore ventiseienne della dama torinese, che ha destato più di una critica a causa dell'evidente differenza di età tra i due. A questo proposito, allora, Giovanna ha rivelato il suo pensiero circa la loro - contestatissima - frequentazione:



Io e lei siamo state molto discrete. Non ci siamo mai raccontate nulla delle esterne: vedevo tutto durante la trasmissione mentre ero dietro le quinte nell'attesa di entrare in studio. Nello stesso tempo io vivevo anche, prima delle registrazioni, lo stato emotivo di Gemma e sapevo che si stava affezionando a Nicola, perciò avevo paura che lui stesse giocando con lei. D'altronde, come con tutte le mie amiche, anche verso Gemma ho un forte istinto di protezione. Nicola è un mio coetaneo, un ragazzo scaltro, un ragazzo che sa rispondere e che sa trattare Gemma in un certo modo. Dopo averlo sentito parlare, effettivamente mi sono un po' ricreduta circa i miei timori, ma ancora qualche dubbio resta e Gemma lo sa. Lei sa cosa penso come io so che lei ha deciso di viversi questa frequentazione e che sa benissimo quello che rischia. Mi fido di Nicola? Beh, io sono una persona che in generale ha problemi a fidarsi dell'altro, però allo stesso tempo mi fido dell'amore e, qualunque cosa succederà, Gemma avrà la mia spalla per trasformare le sue lacrime in sorrisi, sperando che non ne abbia bisogno. [...] Anche io da telespettatrice a volte ho ritenuto alcune scelte di Gemma personalmente opinabili, ma in ogni occasione quello che mi arrivava della sua persona era che a prescindere da tutto si viveva e credeva nei suoi sentimenti fino alla fine. Lottando per viverseli. La bellezza in tutto quello che ho visto fare a Gemma negli anni - e anche ultimamente - sta proprio nel fatto che non è una ragazzina a volersi mettere in gioco e a lottare ogni volta, ma una donna adulta che non ha paura di amare.

La Abate allora ha sottolineato quanto la presenza e il sostegno della dama torinese siano stati fondamentali per superare anche le difficoltà incontrate durante la sua esperienza nel dating show, soprattutto, in virtù delle sue numerose esperienze passate:

Per me è stato prezioso tutto il tempo trascorso con Gemma, perché se non erano consigli diretti, lei mi ha mostrato sempre un punto di vista diverso dal mio e soprattutto il punto di vista di una donna che ne sa tante, soprattutto sull'amore. Io ho incontrato Gemma come amica verso la fine del mio percorso, durante il nuovo format, durante il mio periodo più nero, quando non sapevo minimamente chi scegliere e soprattutto non sapevo se Sammy ricambiasse i miei sentimenti. In quelle settimane lei mi ripeteva sempre, in maniera diversa: mettiti tu al primo posto, fai come me, al di là delle critiche scegli il tuo cuore.

Un'amicizia, quella tra l'ex tronista e la Galgani, che è riuscita ad andare oltre a qualsiasi distanza generazionale e basata sull'aiuto reciproco:

Io amo la vitalità di Gemma, lo ripeto: vedere una donna di settant'anni che si mette in gioco e non ha paura di essere giudicata, vivendosi tutto ciò che la vita le offre, beh, per me va oltre qualsiasi cosa. Io spronavo Gemma durante i suoi balli meravigliosi, ma anche prima di iniziare le registrazioni facevo in modo che si sentisse bella, speciale: le consigliavo come muoversi, come scendere le scale, come sentirsi sempre a suo agio. Io faccio sempre così anche con le amiche mie coetanee. [...] Sono cresciuta in un'ambiente femminile, girl power. Io lavoro nella boutique di mia madre, dove al novanta per cento le clienti sono donne, di cui amo curare l'immagine e delle quali al contempo mi prendo cura anche nell'anima dando loro diversi consigli, anche sentimentali. La solidarietà femminile è fondamentale per me: quando vedo una bella donna, glielo dico. Come dico sempre alla donne (che siano clienti, amiche o conoscenti) che è importante accettarsi per quello che si è. Per quello che siamo. Io stessa ho imparati ad accettare i miei difetti. Uno dei miei mantra, che cerco di insegnare anche a tutte le done che incontro sulla mia strada, è "amati, perché sei l'unica persona con cui vivrai per il resto della tua vita".

E voi cosa ne pensate delle parole di Giovanna?