"In amor vince chi fugge", dicono.
E nulla mi toglierà dalla testa che Teresa Langella si sia accorta di quanto valeva Antonio Moriconi nel momento esatto in cui lui ha smesso di essere accondiscendente con lei, quando ha cacciato fuori il carattere e non si è più prestato ai capricci della tronista, nell'attimo in cui lei ha realizzato che stava per perderlo davvero.
Perché il trono di Teresa lo abbiamo visto tutti, ed è abbastanza palese che fino ad un paio di puntate fa l'oggetto dei suoi desideri fosse solo e soltanto Andrea Dal Corso. Ci si è incaponita fin da quando lui corteggiava Mara Fasone, è stata attratta da quell'aura da principe azzurro così diversa da ciò a cui era abituata e l'ha oggettivamente inseguito per quattro mesi, cercando di levarsi i dubbi sulla sua veridicità nei modi più disparati (ottenendo da parte di lui delle risposte da perfetto corteggiatore, per altro, dalle rose rosse inviate a casa di lei fino all'esterna del limone, che ad Andrew tutto si può dire tranne che non piazzi la reazione giusta al momento giusto...).
Gli altri ragazzi, da Luca Daffrè allo stesso Antonio, da settembre ad oggi non sono stati altro che un mero contorno ad Andrea, checché ne dica Terry. Usati per scatenare in Andrew le reazioni che la tronista tanto agognava e poi parcheggiati fino all'esterna successiva. Basti pensare alla buon'anima di Kevin Basili, sul quale la Langella si era sbilanciata manco poco, riempiendolo di complimenti e sottolineando quanto stesse incredibilmente a suo agio con lui. Ma erano le solite frasi buttate al vento per fare un po' di scena, e l'Er Piotta degli Elios così com'era arrivato se n'è andato.
Plausibile, quindi, che alla gente normale (e sottolineo normale, concetto che in quello studio risulta sempre di più essere un eufemismo) come il Moriconi, quella che se ne frega di telecamere e manuali del perfetto corteggiatore, ma reagisce di pancia e non di calcolo, ad una certa girino anche un po' le balle di fronte a tanta incoerenza tra parole e fatti.
Antonio ha portato pazienza una volta, ha temporeggiato la seconda, ha contato fino a dieci la terza... ma poi quando ne ha avute le scatole piene ha sbottato, e ne ha avute tutte le ragioni. Che provi un grande interesse nei confronti di Teresa credo sia sotto gli occhi di tutti, ma non per questo si doveva far trattare come una pezza da piedi, su!
E quando è passato dall'essere accondiscendente al negarsi, dal piegarsi a tutti i capricci di lei al non presentarsi proprio in esterna, chissà come mai lei s'è svegliata di botto. Boom, la primavera in anticipo proprio. Da che lo dava per scontato all'accorgersi che forse forse nonostante la giovane età non aveva davanti un bamboccio, ma una persona più limpida e sincera di lei.
Nel momento esatto in cui la Regina delle Indisponenti ha (evidentemente) cambiato oggetto dei suoi desideri, ha iniziato improvvisamente a trattare a pesci in faccia Andrew. Lo stesso atteggiamento da stracciamaroni che aveva fino a due puntate fa con Antonio, praticamente, che uno da usare come pezza da piedi lo deve avere necessariamente, a quanto pare. Ma se persino Gianni Sperti s'è accorto che Terry ha il coraggio di lamentarsi di tutto e del contrario di tutto, visto che non le andava a genio la reazione fumantina del Moriconi ma non le sta bene neanche quella più pacata del Dal Corso, vuol dire che il disagio in cui versa è abbastanza elementare, ecco.
Non penso che la Langella sia una cattiva ragazza, anzi, ma dovrebbe smetterla di mettersi su un piedistallo, giudicando e puntando il dito contro chiunque solo perché reo di non fare i comodi suoi, visto che (come tutti noialtri comuni mortali) pure lei è ben lontana dall'essere perfetta, ecco.
Un altro che avrebbe bisogno di una bella sessione di autocritica è Luigi Mastroianni che, come la sua collega qui sopra, predica bene (ma manco troppo, a voler vedere...) e razzola mooolto male. Sono sempre gli altri che sbagliano, incredibile, loro mai. Com'è?
Quello sul trono non mi sembra manco lo stesso Luigi dell'anno scorso, che faticava ad emergere perché schiacciato dalla personalità dilagante di Lorenzo Riccardi. Praticamente era la versione maschile di Giorgia Iarrera, quella che oggi ha descritto come la "fan a cui fare da badante". E io su quel 'badante' mi sarei alzata e gliene avrei date tante ma tante che poi della badante ne avrebbe avuto bisogno lui, altroché.
L'aveva detto lui stesso che cercava l'antitesi di Sara Affi Fella, e ora che gli si è palesata davanti non gli va più bene perché "la schiaccia come e quando gli pare". Che Giorgia non brillasse per carattere tosto e improperi incorporati credo si capisse sin da subito, che non fosse avvezza a telecamere e studi televisivi anche. Ho trovato quindi di cattivo gusto spendere per lei tutte quelle parole mielose, qualche puntata fa, se in realtà quello che pensa davvero è quello che ha detto oggi. E proprio perché il Mastroianni nei panni del corteggiatore c'è già stato, avrebbe dovuto evitare di prendere per i fondelli una delle poche ragazze sincere e realmente interessate a lui piuttosto che a tutto il contesto che c'è loro attorno.
Per non parlare di come tratta Irene Capuano da mesi. Sempre a giudicarla, a metterla in dubbio, a diffidare di lei. Ma nemmeno quando lei ha ammesso di sentirsi più a suo agio sfogandosi con la redazione che con lui, Luigi si è fatto mezza domanda, oh. Sono ancora e sempre loro a sbagliare, lui mai. Pazzesco davvero.
Voleva quella semplice, tutta casa e niente social, e poi fa sette ore di esterna con quella new entry, Valentina Anna Galli, che su Instagram pubblica più foto delle sue chiappe che della sua faccia. Ma smettiamola, su.
Video dalla puntata: Puntata intera - Il ruolo di Tina... - La villa della scelta - Esterna di Teresa e Andrea - "Devo dubitare delle piccolezze?" - Esterna di Teresa e Antonio I - Esterna di Teresa e Antonio II - Esterna di Teresa e Antonio III - "Non sono Don Chisciotte" - Esterna di Luigi e Irene, Giorgia e Sonia - Esterna di Luigi e Valentina - La nuova corteggiatrice