‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono classico dell’11/12/17

Chia Dicembre 11, 2017

I primi scambi di battute di questa seconda tornata di chiappe poggiate sulle poltrone rosse del Trono classico di Uomini e Donne sembrano proprio promettere bene.

Abbiamo due troniste, Sara Affi Fella e Nilufar Addati che – nonostante siano praticamente coetanee e praticamente conterranee – non potrebbero essere più diverse tra loro (ma ad accomunarle c’è un carattere decisamente peperino che giova allo show), ed abbiamo una manciata di corteggiatori decisi a far di tutto per farsi notare, chi dalle ragazze e chi dalle telecamere. O anche entrambe le cose, che male non fa.

Gli ingredienti giusti per un trono sufficientemente appassionante li abbiamo tutti, insomma.

E’ troppo presto per esprimere qualsivoglia giudizio sensato su questi maschioni (anche se qualcuno lo conosciamo già…), perché sarebbe troppo facile dare del furbetto a Lorenzo Riccardi, che non si esprime nettamente per l’una o per l’altra tronista, pensando che si sia già calato nei (consunti) panni del corteggiatore conteso con l’intento di risultare protagonista di intere puntate, quando magari Luigi Mastroianni e Giordano Mazzocchi, che al momento sembrano avere le idee più chiare e si sono orientati rispettivamente su Sara e su Nilufar, potrebbero essere stati più astuti di lui ed aver scelto di dichiararsi non tanto per una reale preferenza quanto per non essere soggetti a critiche, risultando più credibili agli occhi delle ragazze.

Nemmeno i filmati ripresi dalle telecamere nascoste che abbiamo visto ad inizio puntata ci possono essere d’aiuto, nel capire chi è sincero e chi invece un gran paraculo, perché non mostravano i ragazzi chiacchierare coi loro amici al bar, ma con la redazione all’interno degli uffici di Queen Mary. E, se hanno deciso di costruirsi una parte per cercare di ottenere più visibilità e follower possibili, figuriamoci se sono così fessi da sputtanarsela da soli davanti a Raffaella Mennoia & Co.

Mi preme ricordare loro che l’ultimo che si credeva più furbo di tutti, però, non ha fatto una gran bella fine, ed è stato silurato dal trono alla velocità della luce e con una reputazione ormai compromessa. Così, giusto per spronarli a studiarsela meglio, nel caso.

Detto questo, ma quanto è stato trash vedere oggi tutti prendersela con tutti? Le troniste coi loro corteggiatori, i corteggiatori con gli altri corteggiatori, Tina Cipollari con le troniste?

La mia preferenza, al momento, ricade senza dubbio su Nilufar, che se fa il terzo grado ai suoi corteggiatori è per cercare di capire quanto la stiano prendendo per le chiappe, non per altro. Ed effettivamente quelli che escono con lei e passano il tempo a descrivere che “grande donna” sia Sara proprio dei geni non devono essere, ecco.

Sulla Affi Fella, al contrario, non posso che avere graaandi riserve. Lorenzo sarà uno sbruffoncello quanto vuole (e su questo le posso pure dare ragione, anche se da fuori la risata finisce inevitabilmente per strappartela…), ma aveva ragione da vendere quando ha sottolineato che essere messo in dubbio da una che dieci giorni prima stava all’Ikea a scegliere i mobili per casa con il suo fidanzato storico un po’ sorridere ti fa.

Voglio tanto bbbene a Maria De Filippi e la redazione lo sa, ma una scelta peggiore su chi far sedere sul trono a sto giro non la potevano fare. O meglio, dal punto di vista del trash è perfetta. Per riabilitare una stagione già compromessa dai casini di Mattia Marciano un po’ meno, ecco.

Perché come la metti la metti, qualcosa non torna, c’è poco da fare. O Sara non era più innamorata da tempo di Nicola Panico, e ci potrebbe anche stare dopo il macello fatto dal compagno a Temptation Island 4, ma allora mi terrorizza pensare che nonostante questo fosse andata a convivere con lui come se nulla fosse (e sapendo fingere bene, se non si era accorto di nulla…), oppure il sentimento non si era ancora esaurito quando lei ha accettato il trono, e mi terrorizzerebbe tanto quanto vedere il valore che lei da a ciò che fa e alle persone di cui si circonda. Tutto velocemente interscambiabile, come delle figurine dei calciatori.