Ma questa signora qui sopra (che poi signora nel suo caso è anche un po' un eufemismo, eh...) è la stessa che fino ad una manciata di puntate del Trono over fa si permetteva di sparare a zero su Gemma Galgani, ironizzando su quanto fosse logorroica, pesante e disperata? ROTOLO PER SEMPRE.
Se uno si fosse imbattuto nella puntata odierna di Uomini e Donne senza conoscerne i pregressi, dopo aver visto l'ingresso della furente Graziella Montanari pronta ad inveire contro Manfredo avrebbe sicuramente pensato ad un tradimento dopo una relazione decennale, ad una moglie abbandonata dal marito in modo ignobile, ad avvenimenti gravissimi al limite del penale, che ne so.
E invece la cosa meravigliosa è che quella faccia colma di rabbia, quel tono di voce ai limiti della sopportabilità e quegli aneddoti di lei che tampina amici e parenti di lui sui social network (roba che rasentava lo stalking, altroché) non sono altro che il risultato di una conoscenza fatta di mezza esterna su una panchina, qualche bacetto di sfuggita (e anche qui abbiamo scoperto che era stata lei ad avventarsi come una piovra su di lui per strappargli un limone di quelli seri) e una telefonata fino alle 4 di notte. Tutto qui. Nient'altro.
Questa a Spielberg gli fa un baffo, sentite a me, perché è pazzesco constatare i film che si è fatta sul NULLA COSMICO che c'è stato tra lei e Manfredo. Graziella, o DisGraziella come da oggi credo le si addica di più essere chiamata, colei che si fa vanto di quanto è figa e corteggiata, è crollata ai piedi di un uomo alla prima parolina dolce che gli ha sentito dire.
E io non metto in dubbio che queste paroline dolci ci siano state, eh, ma - anche fosse - com'è possibile che una lince come lei, che percula la Gemma di turno per quanto è fessa, caschi come una boccalona di fronte a mezza moina? Ma che non ce l'ha sufficiente esperienza per sapere che gli uomini di fregnacce ne dicono a bizzeffe, e che forse prima di prenderle per oro colato bisogna aspettare che alle tante parole corrisponda almeno qualche misero fatto?
Urlava come una dannata che quasi c'era da chiamare l'esorcista, e manco si sono mai visti mezza volta al di fuori delle telecamere. Figuriamoci cosa sarebbe successo se si fossero frequentati davvero.
Come minimo, ci fosse stata lei al posto di Gemma nel letto del Gabbiano, a quest'ora Giorgio Manetti lo potremmo ammirare solo sulla pagina dei necrologi, me sa. Altro che sfottere Gemmona, cocca, qua la situazione è grave.
A proposito della Galgani, ho adorato il suo entusiasmo festivo fatto di alberi di Pasqua e reggicalze. Quanto avrà benedetto questi ventordici ponti di fila, lo sa solo lei. E Marco Firpo aka il dispensatore di chiavi di casa. Io aspetto fremente che ci aggiorni anche sul venticinque aprile e il primo maggio, grazie.
Video dalla puntata: Puntata intera - "Io sono vera..." - Il reggicalze - La valigia di Gemma - "I fidanzamici" - "Le chiavi di casa?" - Manfredo o Graziella?