Ho capito che oggi è la Giornata Mondiale del Sonno, però Queen Mary ha un po' esagerato con questa puntata del Trono over di Uomini e Donne, che più che una celebrazione del sonno sembrava un caloroso invito al letargo, ecco.
La principale colpevole, a mio modesto parere, è sora Graziella. Quella che critica il look sbarazzino di Gemma Galgani, e poi arriva in studio con una maglia semi trasparente di pizzo e lo stivalazzo al ginocchio che manco le ventenni. Quella che critica la voce di Gemma Galgani, e manco s'accorge di quanto la sua risulti uno stridio petulante, che le unghie sulla lavagna a confronto sono musica. Quella che critica la selezione maschile attuata da Gemma Galgani, e poi è la prima che di uscire con lo stagionato Giovanni non ha voglia alcuna.
Ma fare un po' di sana autocritica, prima di parlare degli altri, no eh?
Che poi pensa di fare la faiga sparando sulla Crocerossa di Torino, ma continua a tirarsi la zappa sui piedi da sola senza manco rendersene conto. L'ha fatto l'altra volta sottolineando che lei e Gemmona sono coetanee, e l'ha ripetuto oggi quando ha detto a Giovanni che potrebbe essere sua figlia. Chi glielo dice che è meglio se tace, visto che così facendo evidenzia solo quanto se li porti male gli anni rispetto agli altri?
Chi di mancata esclusiva ferisce di mancata esclusiva perisce, ed ecco che Vanni dopo avere snobbato Antonia la settimana scorsa perché 'io sono qui per conoscere più persone', oggi riceve la medesima risposta da Maria Rosa, nonostante lei gliel'abbia pure fatta credere un po', tra bacetti e notti sotto lo stesso tetto. Che tempismo perfetto, il Karma, a volte.
Riguardo Sossio Aruta, mi stupirò solo il giorno in cui fingerà di voler abbandonare la trasmissione con qualcuna. E no, se questo avverrà verso metà maggio non lo considererò valido. Sul suo conto, infatti, la penso uguale uguale a Sabrina: lui le donne magari non le illuderà come il buon Nino Castanotto, ma che non si spinga mai più in là dei quattro salti in padella per non rischiarsi il posto in trasmissione mi sembra abbastanza evidente, comunque...
Il mio preferito, alla fine, rimane sempre il buon Giorgio Manetti, che quando in esterna cerca di darsi un tono citando Sofocle e Shakespeare ad minchiam solo perché difficilmente dall'altra parte trova persone in grado di imbastire una conversazione altamente culturale come quelle che all'apparenza aggradano lui mi fa doppiamente sbellicare dalle risate. Spero solo che tutte le cene che si fa a sbafo ad ogni esterna la redazione le compri su Groupon, sennò sai che croce.
Video dalla puntata: Puntata intera - "Due giorni da fidanzatini?" - La rivincita di Nino - Esterna di Giorgio e Alessandra - "Ti devo dire una cosa..." - Due righe di buon amore - Esterna di Giovanni e Graziella - Lite in fieri