‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono over del 17/11/17

La puntata del Trono over di oggi mi offre lo spunto per levarmi un sassolino dalla scarpa.



E il punto della questione è uno solo, ma per me un dogma imprescindibile: MAI ACCONTENTARSI. Mai nella vita. Tutti abbiamo il diritto di essere felici, e di esserlo davvero, circondandoci solo di ciò che ci fa stare bene. Realmente.

Nessuno di noi è troppo brutto, troppo grande, troppo cattivo o troppo antipatico per doversi accollare contro voglia ciò che passa il convento. Se desideriamo qualcosa di diverso da quello che abbiamo di fronte a noi, abbiamo tutto il diritto (e il dovere, soprattutto verso noi stessi) di fare tutto ciò che è in nostro potere per guadagnarcelo.



Io ho un approccio fin troppo selettivo, nella vita, lo so, ma i rami secchi non mi sono mai piaciuti. E così sono diventata una fanatica della potatura.

Perché avere 2743 amici sui social network, se poi quel giorno che ti senti uno straccio e vorresti prendere a capocciate il muro perché qualcosa ti è andato storto gli unici su cui puoi contare ciecamente sono i soliti due o tre? Perché fingere che le serate in discoteca stipato con 25 conoscenti nel privè dell'Hollywood siano la tua massima aspirazione del week end, quando magari con un buon libro o un bel film seduto in poltrona ti saresti divertito di più? E perché fidanzarsi col primo che ci da retta, se ciò che desideri è tutt'altro?



Perché fa figo mostrarsi agli altri come qualcuno di successo? Perché se non rispetti i cliché che la società ti impone sei out? Perché amalgamarsi alla massa è meno faticoso che distinguersi?

Io me ne sono sempre sbattuta le balle di ciò che si dovrebbe fare. Da 33 anni a questa parte ho sempre cercato di vivere al massimo ogni giorno, facendo solo ciò che mi andava davvero di fare. Non ho mai cercato la compagnia di gente che in realtà mi stava sui maroni pur di uscire il venerdì sera, perché "Dai, è da sfigati stare a casa!". Non ho mai scritto un'opinione che non pensavo realmente, solo per attirare qualche like in più. E non mi sono mai fidanzata random, solo per paura di stare sola.

Perché io credo fermamente che il segreto, nella vita, sia proprio imparare a stare bene da soli. E quando sai stare bene da solo, le altre persone di cui ti circonderai entreranno nella tua quotidianità perché ne avrai voglia, non bisogno.

Tutto questo pippone per dirvi che ce ne fossero di più, come Valentina Autiero, in giro. La dama non mi ha mai fatto particolare simpatia, ma il suo discorso odierno lo sottoscrivo completamente. Nicola sarà sicuramente un bellissimo e bravissimo ragazzo, ma se non era quello che lei desiderava al suo fianco perché avrebbe dovuto illuderlo? Per far contento Gianni Sperti, e non sentirlo dire "Nicola, tu meriti di meglio"? Ma su quali basi poi?

Apprezzo tanto la sincerità quanto le persone con le idee chiare, e tutta la vita una Valentina che - a costo di cuccarsi qualche critica - dice subito quello che pensa che un Giorgio Manetti che ci ha sfrantumato le balle con la storia del "non voglio frequentare donne che hanno figli, a maggior ragione se piccoli", e poi finge di essere interessato a conoscere quella Isabella con figlio 13enne a carico.

Poi certo, a tutto c'è un limite, anche al pippone sul non accontentarsi mai. Che fare la fine di Annamaria che sta a guardare se un uomo ha la tinta o due cm di altezza in meno del dovuto e n'attimo.

Video dalla puntata: Puntata intera - Un amore in divenire - "Prima di me... e si ferma là!" - Lo sguardo su due mondi - Isabella, ex ballerina classica... - "Vedovo con una grande casa..." - "Uno come papà!"