Quanto avrei voluto essere nei panni di Tina Cipollari, oggi, per spingere con veemenza Gemma Galgani verso Rocco Fredella durante il loro ballo. Ma mica per farli baciare appassionatamente, eh. Per fargli dare una bella capocciata, di quelle forti, e almeno ce ne levavamo dalle scatole due in un colpo solo. Eccheccavolo.
Chi ci legge sa bene quante volte io abbia preso le difese di Gemmona, che vedo obnubilata non tanto dal business (o non solo, almeno, come invece pensano i più) quanto da una disperata, spasmodica e a tratti patetica ricerca delle emozioni di cui si fa paladina, però a tutto c'è un limite. E con il Fredella la Galgani lo sta abbondantemente superando. Come se ne valesse la pena, poi.
Che la si ami o la si odi, che si faccia parte dei suoi ammiratori o dei suoi detrattori (ma anche di quelli a cui fondamentalmente fregacazzi come me, ecco...), il rapporto tra Gemma e Rocco non può che sembrare una farsa, e di quelle grottesche per giunta.
Lui è completamente, immensamente ed assolutamente inqualificabile. Un pagliaccio che cerca di seguire le orme di Giorgio Manetti dando un colpo alla botte e uno al cerchio pur di stare ogni settimana sotto i riflettori del Trono over. Una registrazione annuncia la chiusura definitiva della sua conoscenza con Gemmona, la registrazione dopo ci balla flirtandoci quel poco che basta per non compromettersi né in un senso né nell'altro. E va avanti così da almeno tre mesi, santo cielo.
Lei, però, non è certo meglio. Quando tocchi con mano (letteralmente, direi...) quanto uno sia un quaquaraquà, e lo sbandieri ai quattro venti per giustificare il tuo allontanamento da lui, poi non puoi tornare a sfoderargli sorrisoni da un momento all'altro come se nulla fosse. Come se non ti avesse ampiamente dimostrato che di te non gliene sbatte una mazza. Come se non si fosse già sufficientemente smascherato in quell'accenno di striptease fuori dalla hall dell'albergo, o con quelle colline regalate a chiunque. Come se tutto quello che abbiamo visto da settembre ad oggi non fosse mai accaduto.
Grazie al cielo questo era l'ultimo Gemmedì del 2018, che da certe scenette stucchevoli tocca prendersi un po' di vacanze. E anche da certi uomini, perché non so se oggi fossi in modalità misantropa di mio, ma non ho tollerato né Paolo Marzotto né Raffaele e la sua letterina a Babbo Natale.
Il primo - che ancora non si è ripreso dalla sfilata di mercoledì scorso, nella quale ha visibilmente sbavato per ogni pezzo di carne esposta che scorgeva come se non ne vedesse da secoli (plausibile, effettivamente...) - che, galvanizzato dagli opinionisti, s'è fatto grosso nel dare il due di picche a Gemmona, sentendosi figo per la prima volta nella vita, probabilmente. Ciao, Paolo, ora puoi andare ed insegnare agli angeli a fare le foto 'solo coi veri vip' e a stringere amicizia con tutti i buzzurri del parterre.
E che Angela Di Iorio non mi piaccia per niente lo sapete, ma oggi ho trovato ancor più di cattivo gusto il gesto di Raffaele di scrivere la finta letterina a Babbo Natale per deriderla. E' attaccata ai soldi come un cane all'osso? Lo sappiamo da mo. Non è a Uomini e Donne per cercare sentimenti sinceri ma 740 promettenti? Anche. Hai preso le distanze da lei da settimane? Pure. Il senso di tornare a centro studio per parlare - seppur ironicamente - ancora di lei, quindi, me lo spieghi?
Video dalla puntata: Puntata intera - La mummia di Natale - Uno sfogo... sorridente - "Sei solo un ricordo!" - Tre minuti di fuoco - Il ballo e il piacere - Un bacio... sentito! - Il vero bacio - La lettera a Babbo Natale