‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono over del 21/03/18

La prima volta pensavo di aver udito male, la seconda credevo fosse una casualità, ma alla ventordicesima occasione in cui mi trovo d'accordo con ciò che dice Gianni Sperti tocca proprio festeggiare, perché mai nella storia di Uomini e Donne mi era capitato di sentirgli proferire così tante cose sensate di fila. Sono commossa.



E che le dica solo per andare contro a Giorgio Manetti a priori, dopo l'affaire Anna Tedesco che ha scatenato questa sua inversione di rotta, poco mi importa. L'importante è che il Gabbiano non goda più dell'appoggio unanime dei frequentatori abituali del Trono over, opinionisti o cavalieri che siano i suoi neo detrattori. Era ora, santo cielo, che qualcuno rimettesse st'esserino al suo posto!

La standing ovation odierna lo Sperti se l'è guadagnata quando, di fronte ad una Tina Cipollari ed una Tinì Cansino intente ad incensare come al solito il Manetti sostenendo che "Giorgio ha sempre ragione"...



...ha prontamente replicato "Anche quando dice che Gemma Galgani lo dovrebbe ringraziare perché le ha fornito otto mesi di sesso?". Un uomo così non lo si augura manco alla peggiore nemica, altroché. Le uniche a meritarselo sarebbero proprio Tina e Tinì, che le vorrei vedere se ci dovessero avere realmente a che fare come lo difenderebbero, poi.

E se Tinì, poraccia, è evidente da mo che non ce la faccia a farcela, a stupirmi è la Cipollari che, pur di andare contro la Galgani che le sta notoriamente sui maroni, arriva a giustificare comportamenti che non sono assolutamente tollerabili, specie da qualcuno come il Manetti che ha ben poco da insegnare agli altri.



La scarsa educazione del toscano ha finito col prendere il sopravvento anche oggi, perché - si sa - la maschera del cavaliere la riesce ad indossare solo finché tutti gli danno ragione e gli dicono che è bello e bravo. Quando invece qualche impavido osa contraddirlo gli parte la brocca tempo zero, questa è la verità.

Ed oggi a testare con mano la sua sgradevolezza è stato Pino, quel cavaliere che già settimana scorsa aveva preso le parti di Gemma sottolineando come sia grazie a lei se lui ha avuto la possibilità "di volare alto". Ed è oggettivo, regà, che abbia ragione, checché ne possa dire Valentina Autiero.

Perculiamo la Galgani perché bivacca in quello studio dal '15-'18, ma che non abbia avuto bisogno di Giorgio per arrivare a sedersi al centro lo sanno tutti, a partire da Ennio Zingarelli, Remo Proietti e compagnia bella. Il Manetti, al contrario, è grazie a lei se è diventato un protagonista del Trono over, e dopo la fine della loro frequentazione è apparso pure evidente come, se non la tirasse in ballo durante le sue uscite con altre dame o se non le desse il biscottino di tanto in tanto per alimentare la di lei illusione, passi direttamente in secondo piano.

E' di un'inconsistenza umana tale che se non gravita attorno a Gemma non ci accorgiamo nemmeno della sua esistenza. E' Gemma - che ci piaccia o meno - a brillare di luce propria, chiunque scelga di frequentare. Che sia Marco Firpo (a proposito, che fine ha fatto?), Armando o Giocondo, lei la puntata del mercoledì continua a dominarla indisturbata. Lui no, e tocca farsene una ragione. Prima che il riportino non regga più, magari.

Video dalla puntata: Puntata intera - "Il cuoco pugliese" - Casus belli... Giorgio - "Mi odia" - "Se abbiamo sbagliato..." - "Sei un pessimo esempio" - "Una donna che si prostra..." - Tre segnalazioni su Gemma - "Gemma è diventata Gemma grazie a Giorgio!"