‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono over del 14/12/17

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Allora, ve lo dico subito: la mia idea è che ad Anna Tedesco Giorgio Manetti piaccia. Questa amicizia non mi è mai risultata credibile in primis perché non mi risulta credibile nulla di ciò che fa il pennuto, in secundis perché da un po' di tempo a questa parte mi risulta poco credibile anche ciò che fa Anna (in Nino Castagnotto i trust) e in  terzo luogo perché sono un po' come Billy Crystal in Harry ti presento Sally e non credo molto nell'amicizia tra uomini e donne specie se single, piacenti e che, per di più, hanno pure dei trascorsi che ne testimoniano quantomeno la reciproca attrazione fisica.



Insomma, per me questa presunta amicizia tutto è meno che cristallina e se, da una parte, non ho il minimo dubbio che al volatile di Anna interessi giusto il contenitore, dall'altra parte, ben sapendo quanto riusciamo a essere irrimediabilmente fesse noi donne, penso che se solo il gabbiano schioccasse le dita la Tedesco gli concederebbe l'esclusiva in questa vita e pure in quell'altra.

Ecco, questa è la mia sensazione e la devo premettere.



Detto ciò: ma che brutta persona è questo Giorgio? Ma ora, a prescindere da quello che Anna possa o non possa provare, ma come, tu ti dichiari suo amico, amici, amici, amici, amicizia sincera e bla bla bla e poi nel momento in cui lei ha bisogno di te le volti le spalle in questo modo solo per avere l'occasione di uscirne fuori come il maschione alfa #cascanotutteaimieipiedi di sto gran ca...volo? Insomma, se l' amicizia da parte di Anna è falsa perché nasconde in realtà un sentimento più grande, da parte di Giorgio è ancora più falsa perché non nasconde proprio una mazza, nessun sentimento nemmeno di vaghissimo affetto. Se lui provasse DAVVERO un sentimento di amicizia verso Anna oggi in studio l'avrebbe protetta, non l'avrebbe gettata in pasto ai cani, e se anche pensasse che Anna abbia un'attrazione verso di lui, lui da amico, e forse ancor prima da UOMO, intanto in studio la tutela e poi magari a telecamere spente la prende a quattrocchi e affronta la questione in maniera diretta e chiara, senza bisogno di esporla al pubblico ludibrio.

Sarebbe bastato che oggi, di fronte alle provocazioni di Gianni Sperti, Giorgio rispondesse 'No, Anna non mi ha mai dato modo di pensare che potesse provare altro' e, boom, questa vicenda si sarebbe chiusa. Invece lui no, lui ha visto subito la chance per essere ancora al centro dell'attenzione e, ancor di più, per passare come il nonnello che fa stracciare le mutande alle over 50 e se ne è altamente sbattuto le noccioline (parlare di palle mi sembra inutilmente lusinghiero) di tutta questa amicizia sbandierata qui e lì da mesi. Per Giorgio non esistono amici, non esiste affetto e non esistono sentimenti, per lui lì dentro sono tutte pedine utili al suo gioco. Che poi, per carità, è un programma televisivo e alla fine giocare è lecito e non uccide nessuno, però più penso che quest'uomo ha più di sessant'anni e sta messo così, più provo sgomento per lui e per chi gli dà retta.



Dinamica del piumato a parte, oggi si è visto poco o niente, più che altro me pareva un remake di Grease con i nonnetti che ballavano per 10 minuti ogni 10 minuti.

Tra un ballo e l'altro abbiamo avuto il signor Pasquale che ci ha raccontato la storia della sua vita dal 1800 ad oggi, quell'altro che ci ha mostrato gli interni di casa che mi sentivo su Extreme Makeover Home Edition, Annamaria che si è cuccata peluche e mazzo di fiori da Alfredo (ma per lei occhio alle anticipazioni che usciranno a breve, perché sento odore di guai e aumentano le mie speranze di un botolamento... occhio!) e infine abbiamo visto Nicola e Jara: loro carini, eh. Nicola molto dolcettoso e coccoloso. Forse anche un po' troppo, Nicò. Cioè, capiscimi caro, io non sono per il prendi una donna trattala male, eh, anzi sostengo che noi donne dovremmo, a un certo punto della nostra vita, maturare ed iniziare ad apprezzare la fortuna nell'incontrare qualcuno che sappia davvero trattarci bene. Però come per ogni cosa ci vuole equilibrio e, te lo dico core a core, se ti fossi fatto 5 ore di macchina all'andata e 5 al ritorno solo per venire a chiarire faccia a faccia una scaramuccia telefonica, a me sarebbe salita l'ansia livello Manfredo Bazzanella in una stanza buia con Graziella Montanari.

Insomma, capisco le buone intenzioni, i buoni propositi però...

Video della puntata: Puntata intera - Un Guido...Due Guido - "Sei innamorata? Problema tuo!" - Ripartire da...due - "Comandi!" - La casa di Carmine - "Vedo solo te"