Uomini e Donne: l’opinione di Anelante sulla puntata del 8/04/24
Redazione Aprile 8, 2024
A commentare la puntata odierna di Uomini e Donne uno degli utenti storici del nostro blog.
Eccovi l’opinione del nostro Anelante:
Ci sono poche certezze nella vita. I trattamenti completamente e diametralmente opposti e senza alcuna ratio logico/causale a seconda di chi si siede a centro studio ad Uomini e Donne sono una di quelle. E bene o male pur nella evidente schizofrenia della cosa ci rassicurano come quel porto avito provvidenziale e sicuro nel periglioso navigare fra i flutti incerti della vita di ogni dì.
Oggi variazione numero ottocentoventordicimilllemila sul tema, in 3 atti, ciascuno con finale diverso quanto a reazione “Mariana”, ed interludio.
ATTO 1) Aurora Tropea, Cenerent… Tiziana Riccardi, Federico e Marcello Messina. Reazione Mariana: caz*iata selettiva con carpiato doppio rovesciato. Aurora è evidente che stia lì a perder tempo, infilandosi in conoscenze random (meglio se raccattando scarti di altre un attimo prima che questi tornino a casa), giusto per continuare svogliatamente ad uscire con tizi che non la degnano del minimo sguardo e che lei brama fisicamente come Dracula bramerebbe un gazpacho al raduno degli emofiliaci, al solo fine di recitare la parte della gladiatora nella fossa dei leoni che sforna amabili gadget preparati prima della puntata.
Tiziana sta lì ad annaspare fra una conoscenza loffia e l’altra senza costrutto, mai convinta, mai con trasporto (se non pubblico, porella), con l’unica differenza che rispetto all’inizio del suo percorzo è stata declassata dal Tribunale Mariano da “Cenerentolah che fra un pavimento e l’altro cerca umilmenteh l’ammore e può fare quello che vuoleh” a “Orrida morta di fama de Instagram che come fa sbaglia”. Così, de botto. Senza aver fatto nulla di particolare ha perso il bus verso la gloria, con fascia, applausi e tutto.
Federico intrallazza senza troppa convinzione e con quell’aria paciosa di chi dice tutto ed il contrario di tutto trincerandosi alla fine dietro l’immancabile “eh, io l’avevo detto”.
Marcello esce a conoscere gente di tutti i troni e di tutti i laghi in attesa che scatti il sedicesimo innamoramento che lo porti ad uscire dal programma, già sapendo che non appena cupido si riprenderà la freccia il ritorno in studio seguirà immediato. Perché lui ha avuto il coraggio di uscire dal programma, più volte. Ma anche quello di rientrare, più volte. Insomma, 4 acclarati mestieranti, da accompagnare TEORICAMENTE alla porta previa farcitura senza troppe distinzioni di pece e piume tipo 16 centri-studio fa, facendo spazio a gente nuova e che magari reciti meglio e con un po’ più di impegno.
Ebbene, come reagisce Maria De Filippi a tutto ciò? Le due donne le stanno palesemente sul gargarozzo, quindi gli uomini vengono trattati con tutti i riguardi e al massimo un po’ rimbrottati (anche Marcello, cui è stata rinfacciata ruttando con svogliato inarcar di sopracciglia la sua dimostrazione di interesse verso una pulzella del trono cciovane, ma solo per segare la conoscenza con Aurora e tagliarle le gambe), e le donne sottoposte a processo per direttissima.
Illuminante il momento in cui Maria, in versione pre-emozione furibonda, ha chiesto al parterre maschile e femminile un’opinione circa la veridicità del comportamento delle due tizie già col mirino addosso. Ovviamente il parterre SPONTANEAMENTE ha votato.
Altrettanto illuminante ed IMPREVEDIBILE il momento in cui Maria ha fatto scendere nuovi tizi e tizie per Tiziana e Marcello, CASUALMENTE due belle signore per lui e per lei un tizio che non ricordava nemmeno il copione balbettando fonemi a caso, che si produce nella gag della dichiarazione dei redditi e che fisicamente fa sembrare il sottoscritto (OGGETTIVAMENTE un orrido cesso a pedali) Marlon Brando pre svacco.
Diciamo che per chi conosce minimamente le dinamiche del programma (e là dentro son tutti cresciuti a “pane&uominiedonne”) far scendere tizi improponibili e chiamare il popolo a pronunziarsi pro o contro sono segnali inequivocabili di botola già decisa. Ma ovviamente le due pulzelle resteranno imperterrite finché la redazione comunicherà “a sto giro non presentatevi, vi faremo sapere (opzione Mariana misericordiosa)” ovvero “fino alla cacciata in puntata coram populi (opzione Ariana truculenta)”. Ben consapevoli della situazione, ovviamente. Ma Uomini e Donne val bene una messa alla porta magna cum ignominia.
ATTO 2) Cristiano Lo Zupone e Jasna Amodei. Reazione Mariana: finta di tunnel con appoggio svogliato laterale al compagno più vicino e prosecuzione altrui dell’azione di mero disimpegno.
A lui come sempre è sceso il sentimento (casualmente dopo l’entrata in studio di altra pulzella che gli ha risvegliato il core), tonitruante fino alla puntata prima. Alei non è invece scesa l’autostima di chi pensa di essere l’unica ad avercela nel raggio di 3 o 4 galassie eppure concede la grazia di invaghirsi di chicchesia per poi chiudere la frequentazione fra lacrime e frasi ad effetto. Già a ‘sto punto lì il mio interesse si era rarefatto. Quando poi è intervenuta una tizia in versione “Barbie opinionista terdecies”, la glassa che mi sono scofanato a pranzo ha preso il sopravvento e sono entrato in coma glicemico fino alla fine del segmento.
Tutto sommato una manfrina quasi coincidente con quella dell’atto precedente (zentimenti scomparsi come un peto nel deserto, gente che si infila random suscitando nuovi zentimenti mentre però ancora si frequenta con quello di prima e nessuno quaglia mai tenendo una natica su 3 sedie a centrostudio). Eppure a ‘sto giro Maria, che forse aveva a sua volta esagerato coi carboidrati, o semplicemente allo stato se ne fregava di tutti considerandoli un riempitivo cui non dedicare particolari emozioni, ha tirato fuori una finta presenza di nuove pulzelle per stanare lui, al cui “SI” però si è limitata ad un buffetto svogliato, ignorando completamente Jasna e dedicando inspiegabile tempo al terzo incomodo. Del resto si sa, Maria concede sempre credito alle simpatiche canaglie (se sono uomini).
ATTO 3) Vecchietti random. Reazione Mariana: arrocco suicida con sacrificio di torre. Qui la mia soglia di attenzione si è ulteriormente rarefatta, prima di un nuovo coma glicemico. Ricordo un bla bla bla che mi è parso interminabile da parte del vegliardo, che sembrava un cricetino albino, nel tentativo di intortarsi la tizia.
In 7 casi su 10 situazioni del genere vengono interrotte da Maria (per interposto Gianni Sperti) al grido di “ma volete quagliare?” e via di ballo/caffè/primopianodigemmaconleguancecollassatealsuolo/ida&marioinmarefuori/mennoiachedicecciao. Ed invece a ‘sto giro la padrona di casa si è rivolta a lei incensando lui come gran simpaticone, cosa di cui lei doveva esser ben contenta. O qualcosa del genere. A ‘sto giro non credo ci fosse particolare antipatia o simpatia. Ma semplicemente la voglia di arrivare a fine puntata, avendo raggiunto pure lei il grado (sotto) zero di interesse per le vicende che si dipanavano sotto il suo sguardo.
INTERLUDIO. Nel fluire comatoso della vicenda, a ricordarci a cosa aspirano i mestieranti di cui sopra, interventi random immancabili di Barbie De Santi, Barbie Ciavatta, della Tronista senza trono (ma con una decina di tizi cui ha dichiarato amore sparsi nel parterre) e dell’ex gagà che si è riciclato come 50 sfumature di Into the Wild. In contumacia (ogni riferimento procedurale è puramente casuale) di Armando, gli opinionisti aggiunti sono loro, e Maria ci tiene a ricordarcelo. Sempre.
Sipario!
Video dalla puntata: Puntata intera – Marcello: “Tiziana? Voglio continuare a conoscerla!” – Aurora e Tiziana: da amiche a rivali? – Un cavaliere per Tiziana – Maria: “Marcello, ma Valery?” – Due dame per Marcello – Cristiano e Giulia: i primi approcci – Cristiano: “Jasna non ha difetti. Giulia però…” – Renata: “Gianni? Simpatico ma…” – Adotta un amico: Gerardo
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