Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 11/02/22
Chia Febbraio 11, 2022
La vedete l’eloquente espressione di Matteo Ranieri nell’immagine qui sopra? Quant’è pieno a tappo? Così colmo che manco le cisterne per raccogliere l’acqua piovana in pieno autunno? Ecco, lui non è saturo nemmeno la metà di quanto lo sono di io di fronte a puntate di Uomini e Donne come quella odierna. Così, per dire.
Maaaaaadre santa, ma la pesantezza? Cioè, ma tipo che la parte che mi è passata più scialla è stata quella (brevissima, stranamente…) dedicata a Gemma Galgani. Rendo l’idea? Gemmona la più leggera. Figuriamoci il resto.
Tra Ida Platano che è uscita con quel poraccio di Alessandro due volte di numero e – oltre a infastidirsi quando lui le racconta del suo passato, che è una cosa totally no sense di per sé – già gli spacca i mar*ni se lui per strada incrocia lo sguardo con una bella donna random e Federica Aversano che mi sto chiedendo come sia possibile che non abbiano ancora istituito un santuario in suo nome visto che pare faccia tutto lei e solo lei, nella vita, e ci degni della sua illuminante presenza per gentile concessione, io davvero faccio meno fatica a digerire la peperonata che puntate così.
Ma che daVero? Ma a ‘ste donne come je salta in mente di trucidare in modo così prepotente la minc*ia di uomini che conoscono da manco tre ore? Lungi da me difendere la categoria maschile, sia chiaro, che di str*nzate ne fanno anche loro come se piovesse, figuriamoci (citofonare a quel Giovanni per conferma), però dai…
Sarà mai possibile che Ida con OGNI CRISTIANO con cui esce riesca sempre a trovare uno straca**o di pretesto per il quale lamentarsi? SEMPRE? Mortaaacci sua, che tassa questa! E uno osa dormire la notte anziché videochiamarla per 4 ore e non le sta bene, e quell’altro ha avuto il coraggio di posare lo sguardo su un’altra donna e non partiamo col piede giusto… e per la miseria!
Al Ranieri non è certo andata meglio che a quegli impavidi che escono con la Platano, comunque.
Perché se la Aversano non si regge, Denise Mingiano non mi pare certo meglio, anzi. Ad onor del vero c’è da sottolineare che ho trovato strano, oggi, che ci fosse solo l’audio e non il video delle due chiacchiere che ha scambiato con quel furbastro di Armando Incarnato. Ma come, la registrazione è appena terminata, ci sono ventordici cameramen che bazzicano ancora attorno alla macchinetta del caffè Borbone e casualmente nessuno che abbia la cinepresa accesa?
Dopo vent’anni i nostri polli li conosciamo abbastanza, direi. E così, a naso, sono più portata a pensare che le immagini di quel momento ci fossero, ma deponessero a favore della versione di Denise (che sosteneva che non stesse degnando Armando di uno sguardo, mentre era in fila per farsi togliere il microfono, e che sia stato lui ad insistere finché lei non gli ha rivolto la parola) e allora tac, lasciamo il resto all’immaginazione e limitiamoci a mandare l’audio. Audio che COMUNQUE dimostra che Denise con Armando due parole le ha fatte, che ci ha ridacchiato all’idea del “bordello” che potrebbe nascere se prendessero un caffè insieme e che nemmeno al terzo tentativo gli ha detto in modo chiaro “senti gioia, vedi di finirla, che tanto non c’è trippa per gatti“.
Che quindi lei non ce la racconti giusta, e che volutamente non sia chiara e netta pur di creare hype attorno a sé, è sicuro. Ma è altrettanto ovvio che lì in mezzo non vedano l’ora di sottolineare ogni suo passo falso pur di evidenziare l’incolmabile abisso che la separa da Nostra Signora della Maternità Eroica.
Perché io non ci volevo credere quando Maria De Filippi ha fatto tutta quell’apologia di Federica, nella scorsa puntata, dicendo che “non può certo correre nei prati spensierata a raccogliere margherite, perché la sua vita è fatta anche di responsabilità e se perde la testa e poi si scotta quando torna a casa non è esattamente come dovrebbe essere“. E il suo, quindi, “non è certo essere pesanti, ma responsabili“. What?
Ma chi glielo dice a Queen Mary che una cosa non esclude certo l’altra? Che la Aversano sia responsabile è un’ottima qualità, ci mancherebbe. Ma ciò non toglie comunque che ci sfracassi deliberatamente le ba**e da due mesi perché qualsiasi cosa che Matteo fa – a meno che non sia per lei – non le va bene. Qualcuno la avvisi che siamo a Uomini e Donne e che Colpo di fulmine andava in onda vent’anni fa, quando non era ancora una madre coraggio. Ecchecca**o!
No, perché io davvero non ce la faccio con queste che DI LORO SPONTE chiamano, fanno casting su casting, scendono l’agognata scalinata di un programma che va in onda DA VENT’ANNI e poi… e poi ci triturano i maroni perché non gli sta bene come funziona. Ma di che patologia soffrite, santodddio? E sia chiaro, anche a me girerebbero le balle a elica se vedessi il ragazzo che mi piace che si limona o che fa moine a un’altra, eh. Mica lo metto in dubbio, anzi. Ma infatti io sto a casa mia, e la mail alla Mennoia mica la mando.
E, posto che dubito che qualcuno venga costretto a partecipare a un format come questo, che non ti stia bene dividere chi ti piace con altri è ASSOLUTAMENTE LECITO, ammorbarci l’esistenza NO. Le regole sono le stesse da due decenni e vanno messe in conto PRIMA di sculettare sulla passerella. Che fingere di scendere ogni volta dalla montagna del sapone non ha senso, dopo. Se non ti stanno bene te torni a casina tua e amici come prima, figurati. Se pur di campare a suon di tisane detox scegli di fartele andare a genio allora poi però non ci stracci le ovaie ad ogni straca**o di puntata, ecco.
Video dalla puntata: Puntata intera – Tina: “Pierluigi attento alla scadenza della garanzia…” – Il mezzo bacio di Gemma e Pierluigi – Daniela: “Giovanni ho pianto per te. Tu invece…” – Tina e Gianni Vs. Giovanni – Federica: “Matteo stare qui per me è inutile…” – Matteo: tronista senza corteggiatrici – La gelosia di Ida – Le rimostranze di Angelo
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