Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 13/05/22
Chia Maggio 13, 2022
Sarebbe molto facile, dopo la puntata odierna di Uomini e Donne, sparare a zero sulla Croce Rossa su quel Fabio Nova. Ma è inutile lamentarsi del bulletto della classe, quando la prima a ridere di certe affermazioni becere e degradanti è la professoressa, eh.
A farmi venire davvero i brividi, oggi, è stata Maria De Filippi. Dall’inizio alla fine. Da quando istigava Pinuccia Della Giovanna chiedendole “Ma cosa pensano a Vigevano di Tina? E il sindaco cosa ti dice della Cipollari? E il panettiere? Al mercato non ti dicono niente? E quelli che ti dicono che la Tina è un po’ pesante fanno altri commenti su di lei? Non ti dicono che ha stufato un po’?” a quando incitava Fabio a continuare ad offendere l’opinionista e – non paga dei commenti fuori luogo fatti sino a quel momento – gli chiedeva “Ma per esempio, un vestito come quello di Tina?” facendosi grasse risate quando lui replicava tutto tronfio “fa cag*re, sembra un sacco della spazzatura!“.
Sbaglio o era lei che solo un paio di puntate fa ci regalava la lezioncina demagogica su quanto sia importante quella “spinta umana che o ce l’hai o non ce l’hai“, quella spontaneità nel correre in aiuto di chi è in difficoltà? E dov’era finita oggi tutta quella sensibilità che tanto decantava di avere, di grazia? No, perché io mica l’ho vista quando mimava la ‘larghezza’ nel parlare di Tina, eh. O quando, anziché stigmatizzare il linguaggio ORRENDO utilizzato da quel tizio nel parlare delle donne, lo esortava a regalarci qualche altro sfondone.
No, di sensibilità non ne ho proprio vista. L’unica cosa che ho visto era lei che si scompisciava sul gradino, nemmeno stesse guardando Zelig. E poi è Tina Cipollari quella che si diverte con poco, ve? Ma TUTTA LA VITA Tina che se la ride per un’innocua canzone scelta come sottofondo di una passerella di Biagio Di Maro, piuttosto che la De Filippi che si circonda di burattini (non troppo svegli) che muove a suo piacimento per stuzzicare la Cipollari e godere dei suoi show. E avoja poi ad esclamare con finto stupore “Tina!” quando l’opinionista parte per la tangente, visto che è ESATTAMENTE QUELLO ciò a cui mirava.
Sfruttando le manie di vanesio protagonismo di Pinuccia o la cafonaggine di quel Fabio, ci ha messo proprio poco a provocarli e a fargli fare quello che lei voleva. Ma con che BARBARO CORAGGIO bacchetta con espressione contrita Franco Fioravanti perché “quando dici ‘zia Gianna‘ o ‘zia Armanda‘ sei offensivo” quando dieci minuti dopo aizza l’intero studio a percul*re Tina?
Che la conduttrice sia stata LA PRIMA ad avallare lo spettacolo DISGUSTOSO a cui abbiamo assistito oggi non toglie certo responsabilità a chi a certi siparietti si è prestato, ovviamente. Ma da quel Fabio non è che mi aspettassi granché, ecco. Uno che esordisce raccontandoci che per 35 anni ha fatto il fotografo di campagne pubblicitarie e – anziché esaltare la bellezza REALE delle donne, in contrapposizione a quella artefatta che ci propinano dei magazine – ci informa che “ho passato la vita a giudicare ‘questa c’ha la cellulite’, ‘questa c’ha le smagliature’, ‘questa c’ha l’orecchio che non va bene per gli orecchini’, quindi sono abbastanza esigente” si commenta da solo, del resto.
Lui trova “volgari” le donne brasiliane con “le gambone e il cul*ne, non mi metterei mai con una brasiliana con due gambe così“. Io di volgare trovo SOLO LUI, che pensa di avere il diritto di definire “mezzo cesso” le donne con cui è stato e che incredibilmente gli hanno dato il palo. Perché un poraccio che – di fronte ad una conduttrice che ridacchia sotto i baffi all’idea di Tina che posa per lui “ammesso che riesca ad entrarci, nello studio fotografico!” – replica tutto compiaciuto che “avevamo vestiti di taglia 42, lei avrà la 48/50. Dove la mettevo? In un sacco!” dovrebbe considerarlo già un miracolo, se qualcuna gli dà ancora retta.
Però mi trovo in disaccordo con gli opinionisti quando dicono che lui dovrebbe essere l’ultimo a parlare “visto che non sei neanche ‘sto gran fig*“. Perché certi giudizi gratuiti sono OSCENI da sentire A PRESCINDERE dalla fig*ggine di chi li pronuncia. Che non è che se Brad Pitt dà del “mezzo cesso” ad una donna può, perché lui è fregno, e Martufello muto.
Il body shaming andrebbe condannato SEMPRE, da chiunque arrivi e chiunque colpisca. Invece la DeFy ci costruisce una puntata intera attorno, con tanto di grasse risate (sue e di tutti i paracul* che pur di non perdere l’inquadratura su Canale 5 le vanno appresso) ad accompagnare gli insulti. Occchei.
Ps. Quel Gianluca comunque è un genio, eh. Quando ha raccontato che – oltre a fare il massaggiatore con apposita saletta in casa sua – fa anche l’istruttore di moto d’acqua e ha creato un centro federale dove “tutte le mamme vengono ad accompagnare i bambini” tutto mi è stato improvvisamente chiaro. A me e pure ad Alessandro Vicinanza, a giudicare dalla sua eloquente espressione in quel momento.
Un genio incompreso, proprio.
Video dalla puntata: Puntata intera – Maria: “Pinuccia a Vigevano ti parlano di Tina?” – Alessandro e Pinuccia: l’intesa ritrovata – La sfilata di Pinuccia – Un nuovo cavaliere per Vincenza – Gianluca: “Avete frainteso le mie dichiarazioni…” – Biagio: “Gianluca tu non vivi da solo!” – Fabio N. si definisce un uomo molto esigente e Tina…
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