Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 16/03/22

Raggiungere i picchi di iconicità che ci regalava Marcello Messina è praticamente impossibile, ma che Alessandro Vicinanza abbia imboccato la strada giusta è sicuro. Dopo la ridicola difesa di Armando Incarnato che ci ha propinato ieri Maria De Filippi, FINALMENTE qualcuno che tira fuori gli attributi e sottolinea quanto lui sia PERENNEMENTE INOPPORTUNO.

Non solo perché mette sempre il becco in discorsi che non lo riguardano (ci avete fatto caso che ha il microfono dei ‘protagonisti’ della puntata, quello ad archetto, nonostante lui sulla carta non sia protagonista ormai dal ’15-’18?). Non solo perché ha il barbaro coraggio di puntare il dito verso gli altri, quando in questi anni ha fatto ben di peggio di ciò che – dall’alto del pulpito che gli ha confezionato Queen Mary – ora condanna. E non solo perché invita gli altri cavalieri a “imparare a fare l’uomo“, quando il primo che è ben lontano dall’esserlo è proprio lui. Ma anche e soprattutto perché “forse è il momento che tu te ne vada! E’ un mese che sto qua e non ti ho mai visto con una donna…“. Qualcuno lo doveva dì, eccchecccavolo.

C’è gente, là dentro, che sparisce dalla sera alla mattina se non ha frequentazioni in corso. E c’è gente che è sGomBarsa misteriosamente pure quando la frequentazione ce l’aveva (citofonare a Marika Geraci per la conferma). Ma chiedersi quali santi in paradiso agli Elios abbia Armando per continuare a stare lì nonostante non esca più manco con Biagio Di Maro mi parrebbe superfluo, dopo la puntata di ieri, non trovate?

E fin tanto che un elemento così agghiacciante come Armando bivaccherà indisturbato da quelle parti, io sarò eternamente grata ad ogni Alessandro che gli urlerà in faccia “Ma perché devo parlare con questo? Perché devo parlare con lui, se davanti ho Ida? Statti al posto tuo, pagliaccio! P A G L I A C C I O!“.

Ma la peggiore, in tutta questa situazione, rimane Ida Platano. Rendiamoci conto che se persino Gianni Sperti, da anni suo badante per identificazione personale, è arrivato a muoverle delle critiche vuol dire che ormai è COMPLETAMENTE INDIFENDIBILE. Ha ribadito, con quel tono lagnoso tipico delle madri coraggio uominiedonniane, che lei non ha bisogno di essere protetta da nessuno, ma CHISSA’ COME MAI non blocca sul nascere gli attacchi pretestuosi che il suo amichetto fratello acquisito (cit) fa da settimane alla persona a cui IN TEORIA lei dovrebbe essere interessata.

E anziché chiedere ad Alessandro “cosa ci stai a fare con me, se hai questo tipo di idea di me?” perché non lo domanda a se stessa cosa stracaz*o ci esce a fare con uno che conosce da 4 settimane e con cui litiga da 5? Ci sfracassa la minch*a da ventordici puntate raccontandoci di quanto le loro vite siano diverse, quanto a sogni e priorità. Perché insistere se non è cosa, di grazia? Io forse una risposta l’avrei…

Eccchepppal*e, ogni settimana un problema, ogni settimana un dramma, ogni settimana una scusa nuova per lacrimare a secco. Fortuna che ci ha pensato Tina Cipollari ad evidenziare come tutti quei problemi organizzativi che millanta ora per non farsi manco Brescia – Milano non c’erano ai tempi di Riccardo Guarnieri, per il quale si faceva anche 800 km in piena notte. Mo improvvisamente “mi ci vogliono dei giorni per organizzare“. Ceeerto.

Senza dimenticare che voleva fare passare Alessandro come uno interessato solo a portarsela a letto, quando a Riccardo stressava la vita per il motivo esattamente opposto. Senza crucciarsi di sminuirne la virilità in mondovisione, figuriamoci. L’onore va preservato solo quando si tratta di lei ovviamente. Il più ambito trofeo (cit) di Uomini e Donne.

Ps 1. Che a Sara Zilli quel Luigi non interessasse granché lo penso anche io. Ma che questo tizio si sia recapitato a Firenze nonostante lei l’avesse avvisato che era con sua mamma in Pronto Soccorso l’ho trovato ALLUCINANTE.

Perché un gesto che in apparenza poteva sembrare carino si rivela non esserlo, se poi per tutto il tempo anziché capire lo stato d’animo dell’altra persona e starle vicino in modo discreto le si rinfaccia che non sorride e che ogni tanto guarda il cellulare, pur sapendo che aveva la madre era a casa sola reduce dal malore. E’ lui che ha deciso di andare a trovarla comunque, nonostante la situazione totalmente inadatta per una prima uscita. Ed è sempre lui che diceva che si sarebbe accontentato “anche solo di un caffé insieme“. Farle pesare che “non sono molto contento di questo incontro” l’ho trovato non solo egoistico, ma proprio di cattivo gusto.

Ps 2. Volevo mandare un abbraccio a quel povero Sergio, botolato per sempre per aver fatto una domanda che chiunque si fa, guardando Uomini e Donne. Chiedersi “quanto li pagano” è lecito, di fronte a persone come Incarnato e Platano che da cinque anni hanno la residenza agli Elios o la Galgani che ormai a Torino a staccare biglietti manco ci torna più. Una pacca sulla spalla anche a Daniela Manganaro, comunque, che per smentire di essere un’attrice retribuita ci ha regalato anche oggi una sceneggiata che manco a teatro. Geniale, davvero.

Ps 3. Ma Gemma Galgani ridotta ad autoproporsi disperatamente ai cavalieri pur di raggranellare qualche inquadratura? Non tira mica una bella aria per lei, ultimamente. E i tempi in cui monopolizzava intere registrazioni iniziano ad essere un ricordo lontano…

Video dalla puntata: Puntata intera – Maria: “Gemma ti piace il signor Luigi?” – Maria: “Grazie… Amplifon” – Sara: “Luigi non sarei dovuta venire” – Sergio: “I fiori? Volevo farmi perdonare…” – Armando: “Alessandro perché volevi vedere Ida a Milano?” – Ida e Alessandro: il backstage infuocato