Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 2/03/22
Chia Marzo 2, 2022
Se ci sono due categorie intoccabili, nello studio di Uomini e Donne, sono le madri coraggio e le dame over 70. E io sopporto poco entrambe, di solito.
Sembra che facciano tutto loro, che siano tutto loro e che abbiano intenzioni serie solo loro, là in mezzo. Le dobbiamo quasi ringraziare, se ci degnano della loro fulgida presenza in quello studio colmo di disagio. E guai a fargli mezzo appunto, eh, sennò apriti cielo.
Pinuccia Della Giovanna, per esempio, è un’ottantenne così dolce, carina e a modo che mi ricorda Katia Ricciarelli. La stessa modestia, la stessa educazione, la stessa umiltà nel rapportarsi agli altri. E lo stesso rispetto nei confronti del loro interlocutore, soprattutto.
Così obnubilate dal proprio incommensurabile ego che manco se ne rendono conto di risultare aggressive, cafone e perfide, quando – per rispondere ad una critica lecita – vanno scientemente a colpire là dove sanno farà più male. L’ha fatto mille volte la cantante nella Casa del Gf Vip 6, e lo ha fatto anche La Pinuccia quando ci ha tenuto a sottolineare i problemi digestivi di quell’anziano di Alessandro Rausa solo perché aveva osato muoverle un appunto sul discorso del vaccino. ALLUCINANTE.
Loro possono dire tutto quel cavolo che gli passa per la testa (del resto lo dice anche Affonzo, che è proprio quello il lusso che ci si può concedere, arrivati ad una certa età…), ma guai a rispondergli a tono perché poi gli si manca di rispetto. “Ho 80 anni, basta! Io soffro per tutte queste cose qui, non ce la faccio più a sopportarle!“. Ecccerto, facile così!
Zero buon senso, zero tatto e soprattutto zero autocritica nel mettere in conto che anche loro possono sbagliare (e avoja se lo fanno!). A loro tutto deve essere concesso, in virtù di quella veneranda età che – ahiloro – non corrisponde però a saggezza e umanità.
Che poi, voglio dì. La Pinuccia oggi ci teneva a sottolineare che lei e Alessandro “sono sei mesi che andiamo insieme, sono venuta a Roma apposta per trovare una persona che mi voglia bene e l’ho trovata“. Perché continuare a partecipare al programma, allora, se il tuo scopo l’hai ottenuto e lì dentro sono tutti così cattivi che non vedono l’ora di “mettere zizzania“?
Quanto alle madri coraggio, a Maria De Filippi piace abbondare e ci ha regalato Federica Aversano nonostante avessimo già un pezzo da 90 come Ida Platano. Quella che “ho tante responsabilità, non posso vivere le cose in maniera spensierata“. Incredibile, oh, questa vita dove non puoi manco correre nei prati e raccogliere margherite perché hai un figlio.
E’ pieno di mamme, là fuori, che lavorano, crescono i loro figli e affrontano gioie e delusioni della vita come tutti. Ma non sfracellano i mar*ni come queste due, santodddio. Pare che solo loro al mondo abbiano delle responsabilità, noialtri tutti una massa di cogli*nazzi irresponsabili che non fanno una mazza dalla mattina alla sera. Pare che solo loro abbiano paura di soffrire ancora, noialtri ci divertiamo come dei matti a prendere i pali in fronte invece. E pare che a loro debba essere garantita una tutela che manco i panda, povere, noialtri invece possiamo essere presi per il cul* che manco i figli della serva.
La frequentazione tra Ida e Alessandro Vicinanza mi appassiona quanto un convegno sulla fisica quantistica, sono sincera. Ma – posto che non mi sembra che nessuno dei due sia travolto da tutto ‘sto sentimento, nonostante il trasposto che dichiarano – posso dire che tra i due il più assennato mi pare proprio lui?
A MAGGIOR RAGIONE che Ida è mamma, ma dopo venti giorni che conosci un tizio – visti anche i trascorsi che hai in quello studio – ti puoi stranire se non viene subito a Brescia, se non ti dichiara chissà quale amore e se non si lancia in esternazioni stucchevoli sulla famiglia del Mulino Bianco che sogna con te? Ma ringrazia che qualcuno si fa ancora qualche scrupolo senza farsi accecare unicamente dalla sete di visibilità, piuttosto!
Che la Platano manco si accorge che la si potrebbe prendere per il cul* con una facilità disarmante, semplicemente seguendo le sue velate indicazioni. Si sparano due o tre frasi ad effetto di quelle che tanto le piacciono, la si videochiama alle tre di notte e ci si catapulta nel suo negozio a fare il colore alla sciura di turno. La si intorta per bene, si ottengono le due copertine del magazine che si bramavano e poi chi si è visto si è visto.
Il palo se te lo devi prendere te lo prendi comunque, nella vita. Ma, fossi in lei, preferirei chi ci va coi piedi di piombo, anziché illuderne due in un colpo solo.
Video dalla puntata: Puntata intera – Lo scoramento di Pinuccia – Massimiliano: “Nadia sono innamorato di te!” – Massimiliano e Nadia: il primo ballo – Ida e Alessandro: il confronto – Ida e Alessandro: l’esclusiva tra dubbi e certezze – Maria: “Alessandro ma se con Ida…” – Stefano: “Mi piacciono entrambe…”
COMMENTI