‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata dell’11/01/21

Chia Gennaio 11, 2021

Ma baaasta, ma baaaaasta! Ma io non ci voglio credere che ci siamo dovuti puppare ANCORA una puntata (quasi) intera su Ida Platano e Riccardo Guarnieri, come se le altre ventordicimila passate a vederli litigare sul NULLA per INTERE EDIZIONI di Uomini e Donne (a cui si va ad aggiungere la memorabile partecipazione a Temptation Island) non ci avessero già sfracassato i maroni a sufficienza!

Mai visto due persone più clamorosamente incompatibili di Ida e Riccardo in quello studio (roba che persino Gemma Galgani e Sirius a confronto diventano la ship del secolo, per dire…), e lo vado ripetendo da ANNI. Maria De Filippi solo oggi è arrivata a pensare che “non c’entrate poi molto“, ma onestamente io tra questi due non ho MAI trovato affinità manco per poter essere semplici conoscenti, figuriamoci per costruire una famiglia insieme. Ma come fa Gianni Sperti a dire che “abbiamo visto tutti che c’era sentimento” a due che si vomitano in faccia così tanto schifo reciproco?

Lui di lei non sopporta nemmeno più la vista, lei gli rinfaccia persino di essere finita in terapia a causa sua: quando l’opinionista ha esclamato “io continuo a vedere che c’è ancora qualcosa” spero intendesse valanghe di rancore e quintalate di rabbia (manco troppo) repressa, perché sennò non si spiega eh.

Riccardo fa parte della folta schiera dei sostenitori del “fate quello che dico, ma non fate quello che faccio“: come nelle scorse puntate l’abbiamo visto pretendere che Roberta Di Padua accettasse che lui senta altre dame ma sbroccare male all’idea che lei uscisse di nuovo con Michele Dentice, da Ida ha preteso che smettesse di fumare “perché puzzi” nonostante lui abbia tranquillamente continuato a farlo. Nulla di nuovo sotto il sole. E fesse quelle che se lo fanno andare bene, eh.

Ida, dal canto suo, fa parte dell’altrettanto folta schiera di coloro che fanno un passo e te ne rinfacciano due. Ma non farle, le cose, se poi devi farle passare come un supplizio che hai sopportato controvoglia solo perché “di Riccardo mi sono innamorata in una settimana, e mi accontentavo delle briciole pur di stare con lui a tutti i costi“. Sei adulta e vaccinata, tocca prendersi la responsabilità delle proprie scelte, ad una certa. E se stai con un uomo che “dice di amarmi ma poi non fa nemmeno l’amore con me” nonostante tu sostenga che “a lui gli parte la vena, ci sono dei gesti che nessuno sa, se vado avanti lo rovino” lasciando intendere retroscena tremendi, la colpa è solo tua baby.

E sia ben chiaro che non salvo nessuno dei due, alla fin fine. Perché non fatico a credere a Ida quando dice che lui la facesse sentire sempre sbagliata, la reputasse ignorante (e s’è capito anche oggi quando lei gli ha dato del ‘machiavellico‘ e lui ha esclamato “Ma chi te l’ha suggerita, questa parola?“) e trovasse pessimo il suo gusto nel vestire (qua però non me la sento di dargli tutti i torti, ecco…), ma non fatico a credere a Riccardo quando afferma che l’unica cosa importante per lei fosse Instagram. E non dubito che lui soffrisse l’incredibile (e per me incomprensibile) sostegno che Ida ha sempre ricevuto sia in quello studio che fuori, visto quanto si imbufalisce quando “mi metti in cattiva luce e mi fai apparire per quello che non sono“, ma non dubito nemmeno che a casa della Platano non si potesse cenare senza che partisse una Stories per i social.

Più incompatibili dell’acqua quando ci si ostina a volerla mischiare con l’olio, Ida e Riccardo, che l’unica cosa che mi ha stupito, oggi, è che stessimo ANCORA parlando di loro.

Concludo sperando che Davide Donadei si affretti a scegliere, non solo perché i piagnistei di Beatrice Buonocore non penso di poterli reggere ancora per molto, ma soprattutto perché il cocco di Queen Mary più va avanti più si incarta da solo in scuse cringe per giustificare quella che a mio parere è una palese preferenza per Chiara Rabbi. Che io sono ancora ferma a quel “se vi vedo a distanza di 12 ore vado in confusione, potevo fare due esterne ma ho scelto di farne una sola perché alle volte puoi capire quando una persona ti manca anche non vedendola“.