Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 13/02/23

Ma che fig*ta sarebbe Uomini e Donne se Maria De Filippi spu**anasse sistematicamente tutti i malati di visibilità che capitano agli Elios, percul*ndoli selvaggiamente in mondovisione? Se passasse ogni registrazione a sfogare il suo (e nostro, ça va sans dire!) sadismo facendo leva sul loro innato masochismo?



Prendendosela proprio con tutti tutti, eh, senza distinzione, perché a noialtri piace l'inclusività e rifuggiamo ogni forma di discriminazione. Che siano uomini o donne, quarantenni o ottantenni, funzionali allo share o meno (...). Gli si dà un po' di corda, gli si fa credere di poter rubare indisturbati a casa dei ladri, stelline, e poi al momento giusto... sbam!, svergognati in diretta nazionale. Adorerei.

Perché se c'è una cosa che mi fa impazzire, quando si tratta di questi disperatoni che si venderebbero tutta la parentela fino al quinto grado pur di avere la lucetta rossa puntata addosso per tre minuti di più, è che si credano così dannatamente furbi da poterla fare sotto il naso a tutti che manco Lupin III.



Un'ostentazione incredibilmente sfacciata di un'astuzia così palesemente inesistente che mi cappotto sul divano ogni volta che questi si incartano con le loro stesse mani.

Un branco di faine che tenta di intortare chi ha di fronte con una sfilza supercazz*le - nemmeno troppo sagaci, tra l'altro - pur di tenere il piede in più scarpe, dimenticandosi che tanto poi laredazionelosa. Un ritrovo di vecchie volpi (letteralmente, spesso) che fingono interesse per i loro coetanei salvo poi lasciare il numero a chi gli potrebbe essere figlio, che si sa mai che magaricecasca. Un accrocchio di geni del male che sottovalutano il potere degli screenshot e delle telefonate registrate da gente ben più sgamata di loro.



Basterebbe stuzzicare un po' la loro vena vanesia da showman consumati (quelli che chiedono anche l'applauso al pubblico che manco Amadeus all'Ariston sono sempre i miei preferiti!) e lo spettacolo sarebbe assicurato.

Un po' come oggi quando Queen Mary ha deciso di puntare Claudio Falghera come uno squalo bianco punterebbe un'otaria.

Gli ha fatto raccontare tutte le minch*ate con cui ha riempito la testa delle signore venute per lui pur di tenersele buone (e loro, boccalone, hanno pure scambiato il totale disinteresse del cavaliere per "una forma di gentilezza e cortesia". E certo, come no! Nel ballo "non mi ha chiesto nulla...", le telefonate sono state "frettolose", ha pure rifiutato l'invito a pranzo perché "tanto ci vediamo in trasmissione!"... e deve arrivare la DeFy a farti notare che forse forse di conoscerti non gliene sbatte una mazza? Occcchei!), l'ha lasciato annaspare un pochettino nel vano tentativo di salvare capra e cavoli e poi quando s'è scocciata l'ha trascinato a fondo. O, nel caso specifico, a casa sua.

La cosa meravigliosa è che più Maria lo perc*lava, più Claudio - anziché capire l'antifona e alzare i tacchi - forniva dettagli che rendevano il tutto, se possibile, ancora più surreale. Lui che "Mi hanno ringraziato di essere rimaste in trasmissione" e lei "non sapevo che facessi anche la produzione, Claudio!". Lui che "mi sembra che con Gabriella siamo usciti venerdì a cena" e lei che "ma come 'ti sembra'? E' la donna della tua vita! Manco ti ricordi quando ci vai a cena?". E ancora lui che "volevo andare a Firenze per passare San Valentino con lei, perché proprio provavo un sentimento importante!" e lei con espressione fintamente assertiva che "eh, 'provi', anche adesso. Attenzione, perché hai usato l'imperfetto!". Sparare sulla croce rossa, livello pro.

"Ne abbiamo fatti fuori due in due giorni", ha detto Tina Cipollari dopo la mesta uscita di scena del cavaliere. "Ma senza nessuna grave perdita", ha chiosato la conduttrice.

Ecco, se Queen Mary mi sfoderasse questa perfidia con TUTTI (a partire dalla combriccola, che di rifilare supercazz*le a nastro pur di non lasciare la trasmissione è maestra) mettendo alla berlina i peggio pagliacci uno via l'altro questo programma sarebbe STU-PEN-DO.

E invece ci tocca vedere Claudio messo (giustamente, per carità) alla porta mentre Gemma Galgani continua ad agire indisturbata da tredici anni, permettendosi di dire ai cavalieri che "hanno un comportamento inaccettabile" e "si sono dimostrati molto cafoni!" perché dopo UN BALLO (a cui li ha invitati LEI, tra l'altro!) non pendono dalle sue labbra ma, anzi, vogliono troncare la conoscenza sul nascere.

Nonostante si sia beccata le critiche da mezzo studio (compreso un risentitissimo Alessandro Rausa scongelatosi per l'occasione), aveva ragione quella Michela. "Appena arriva un uomo e balla una volta con Gemma è già suo. Sei tu che hai delle fissazioni, è meglio che ti svegli alla tua età, cara! Tu hai delle turbe enormi, te lo dico io. Devono firmare passando da te, ma alla gente non interessi!". Qualcuno doveva pur dirlo, siore e siori.

Ps. Gemmona, senti a me. Replicare a Michela che "sputi veleno contro le altre donne, vergognati!" quando CINQUE MINUTI PRIMA hai fatto il verso a Roberta Di Padua, rea di aver ballato ben "tre volte!" con quel Michele che lei manco sapeva che frequentasse te, perché "forse hai cambiato limite d'età e ti piacciono pure quelli un po' più grandi" fa RIDERE. E parecchio, anche.

Video dalla puntata: Puntata intera - La furia di Gemma - Michela: "E' Gemma che non appena vede un uomo..." - Alessandro: "Per Michela provavo qualcosa..." - Michele: "Gemma non siamo sposati..." - Maria: "Claudio quando ti sei innamorato?" - Desdemona e Giuseppe: un buon inizio - La frequentazione tra Paola e Antonio