Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 17/02/25

Se a Barbara De Santi avessero detto che con quel suo intervento sui “4 dell’Ave Maria” avrebbe finito con l’autosabotarsi clamorosamente, dando l’assist per un bis della sceneggiata trash che era avvenuta poco prima così succoso da catalizzare tutta l’attenzione a discapito del suo centro studio con quel Giordano che era lì di fronte a lei, tanto che alla fine è stato impietosamente tagliato per non farci perdere il filo del becero catfight tra Morena Farfante detta ‘la provocatrice armata di Mikado‘ da un lato e quelle pie donne di Margherita Aiello e Claudia D’Agostino dall’altro, sono SICURA che per la prima volta nella sua vita non avrebbe fiatato.

E ‘nvece…

Che poi io sono una fan di tutti i taglia e cuci deliziosi (e antisgamo, soprattutto) che ci regala il montaggio di Uomini e Donne, eh. Un momento i tronisti li vedi là dietro seduti, poi cambiano argomento e quelli spariscono debbbotto, poi si balla e rieccoli tra noi come se nulla fosse accaduto. Sembra tipo quel giochino della Settimana Enigmistica, ‘Trova le differenze‘, per vedere se siamo attenti o ci siamo abbioccati nel frattempo.

Certo, i miei prefe in assoluto rimarranno sempre quei collage di puntate diverse dove li facevano vestire e truccare tutti uguale uguale alla settimana prima per poter unire due registrazioni diverse (che io me li immaginavo proprio, lì in sala di montaggio tipo i tre autori di Boris, a complimentarsi tra loro per l’idea geniale che avevano sfornato. Fa nulla se poi vedevi gente a centro studio conciata uguale al giorno prima ma che parlava di ciò che era successo dopo, per loro era meglio tirare in piedi tutta ‘sta pantomima che appiccicare due registrazioni diverse e sticaz*i, o banalmente allungare di qualche blocco random quella troppo corta), ma anche oggi l’imprevista sparizione della De Santi (imprevista soprattutto per lei, porella…) è stata notevole.

E c’è da capirli. Come resistere, del resto, alle urla in falsetto della Farfante (che ogni volta che si trova il microfono aperto sente l’impellenza di alzarsi in piedi e farsi le vasche avanti e indietro nello studio pur di farsi inquadrare meglio in tutta la sua tracotante bellezza) o alla stizza di Margherita e Claudia che preferiscono prendersela con lei che lascia numeri o bigliettini anziché coi tizi con cui escono se li accettano?

Che poi me la dovrebbero pure spiegare la foga con cui continuano a prendersela con Giorgio solo perché non è partito a razzo come la D’Agostino e dopo una manciata di uscite non se la sente ancora di darle l’esclusiva, eh.

Va bene che quello studio è pieno di carciofi che accampano mille scuse pur di non schiodarsi di lì, ma prima di sbranarlo per partito preso diamogli tempo santodddio. Magari si rivelerà un carciofo uguale, per carità, ma sta lì da nemmeno tre ore, e se voleva imbastire teatrini o fare il furbetto il numero di Morena l’avrebbe accettato eccome. Non mi pare stia facendo nulla di così strano o condannabile, al momento, se non prendersi un pochino di tempo come han fatto (e continuano a fare) altri millemila lì dentro. E come aveva fatto la stessa Claudia col Tavani, per altro. Ma finché temporeggiava lei (e l’ha fatto per tre mesi, tra l’altro, mica per una manciata di uscite) andava bene, a lui invece non è concesso. Occccchei.

Però devo essere onesta, Giorgio l’avrei attaccato anche io quando non ha fatto rimanere Giulia Vacca. Ma mica perché “la stai eliminando solo per non avere conseguenze con Claudia!“, che quella era palesemente una boiata. Se non avesse voluto conseguenze non l’avrebbe fatta proprio entrare (che Dio solo sa quanto l’avrà pagata, dopo la registrazione, ‘sta mossa), se non l’ha tenuta semplicemente non gli sarà piaciuta.

Io l’avrei attaccato perché ci ha privati del comeback di una delle best trashone della storia del parterre femminile, che io già me la vedevo Giuliona in combo con Morena cosa ci avrebbe potuto regalare, loro e quelle loro vocine aggraziate udibili solo dai delfini.

Sorvolando sulla prevedibilità – nonostante tutti i bei paroloni di cui lui l’ha infarcito per darsi un tono – dell’epilogo tra Alessio Pili Stella e quella Gaia che, non paga, ha subito puntato gli occhi sul Cusitore dimostrandosi proprio un cecchino in fatto di sòle, c’è da dire che la puntata di oggi è stata abbastanza infausta per le vecchie glorie.

Non solo la cancellazione della povera Barbarella, ma pure il percul*mento selvaggio delle nuove tattiche di Gemma Galgani pur di finire per qualche minuto a centro studio. Lei con quel Salvo ci sarebbe uscita pure, ma che l’avrebbe appeso il giorno dopo era chiaro fin dal suo primo sguardo verso la passerella. Peccato che Tina Cipollari le abbia rotto il giochetto anzitempo, sottolineando che ci usciva unicamente per “non mangiare la minestrina da sola“, e il cavaliere abbia ben pensato di chiamarsi fuori dalla sceneggiata perché “non è che devi farmi una cortesia“. E alla fine la minestrina Gemmona l’ha mangiata da sola davvero, stellina.

Ps. Sul finale mi ero distratta un secondo, ma quando ho sentito la voce di Queen Mary dire che “Gianni si comporta bene al guinzaglio, dimostrando un atteggiamento calmo e gestibile” sono tornata in salotto al volo per controllare che stesse parlando di un Gianni peloso. Che il dubbio m’era venuto, per un attimo.

Video dalla puntata: Puntata intera – Barbara: “Giovanni, ma i tuoi ammicamenti!” – Una dama per Giorgio – Gaia: “Alessio? E’ finita?” – Una dama per Alessio – Gemma: “Salvo? Potremmo… andare a cena!” – Esterna di Gianmarco e Liane – Liane e Gianmarco dopo l’esterna – Adotta un amico: Gianni