Chi me lo doveva dire che sarebbe arrivato il giorno in cui l'unica a regalarmi qualche gioia, nello studio di Uomini e Donne, sarebbe stata Roberta Di Padua? Fino a un paio d'anni fa non ci avrei scommesso un nichelino bucato. Eppure è successo.
Quando oggi, di fronte ad un Armando Incarnato che - col suo solito incredibile pelo sullo stomaco - le puntava il dito contro perché "è tutto così palesemente assurdo! Una lite (quella con Alessandro Vicinanza, ndC) creata sul nulla. Ma Roberta è solita creare problemi..." (cioè, voglio di'... Armando che accusava Roberta di inventarsi pretesti per litigare in puntata, capite la follia?), lei ha replicato "ringrazia Maria che ti dà la parola", e al suo "sono 5 anni che la ringrazio!" ha sbottato dicendo "ma che hai dimostrato in 5 anni? Stai a fa una specie di opinionista e non ne azzecchi una, quello fai tu!" mi è partita la ola dal divano di casa. Così, spontanea. De core proprio.
Lì in mezzo qualcuno che desse filo da torcere alla combriccola mancava come l'aria, dopo il botolamento (totally immeritato, visto lo show che ci ha regalato nella scorsa edizione) di Franco Fioravanti e il deludente cambio di rotta del Vicinanza. E se quel qualcuno deve essere Roberta, oh, io ci sto. Chevvedevodi', tocca fare di necessità virtù qua.
E al momento l'unica in grado di tenere botta all'Incarnato e a sua sorella (...) Ida Platano è proprio la Di Padua. Robbbé, t'hanno accusata di essere sempre la "seconda scelta" dopo Ida, io invece punto tutto su di te proprio perché sono piena satura della piccola fiammiferaia... vedi un po' che devi fa, mo!
La puntata di oggi, comunque, ci ha mostrato un desolante spaccato dell'indicibile poraccitudine del maschio italico medio. Tutti, dal primo all'ultimo, dai ragazzi del Classico ai cavalieri dell'Over, di una pochezza davvero disarmante. E per carità, le donne che avevano di fronte saranno anche state discretamente pesanti e tutto quello che volete, ma sfido chiunque a reagire diversamente di fronte a certi elementi.
Vederli lì, uno in fila all'altro, tutti così basici nei ragionamenti, tutti così stitici nelle esternazioni, m'ha asciugato tutto l'asciugabile, ve lo giuro. Chi malato di visibilità, chi trincerato dietro il proprio orgoglio, chi più semplicemente mortodifig*, una vera ecatombe della virilità quella a cui abbiamo assistito oggi. Non se n'è salvato uno.
Non si è salvato Federico Dainese, innanzitutto. Sia chiaro, non sono d'accordo con Gianni Sperti quando pretende chissà quali "contenuti" dopo mezz'ora che questi si conoscono (specie perché con "contenuti" spesso lì dentro intendono drammi familiari e passati difficili, non certo conversazioni su Schopenhauer, ecco), e trovo normale che in queste fasi iniziali ci si faccia guidare dall'attrazione fisica. Però non lo facevo manco il tipo che biascica per una scul*ttata e ritiene i confronti delle "rotture di ba**e", onestamente.
Non si è salvato manco Riccardo Guarnieri (anche se qui grandi dubbi non ne avevo, a dir la verità). Un cuor di leone che ha fatto del lanciare il sasso e nascondere la mano uno stile di vita, ormai. E così eccolo lì che, quando nessuno lo sente, va da Federica Aversano a fare il piacione chiedendole "ma non è che ti sei innamorata di me, da ieri?", ma poi quand'è il momento di cacciare fuori davvero gli attributi mica lo fa, perché "io nella vita prima di prendere una decisione devo essere sicuro".
Non dico che uno debba essere per forza un maschio alpha, anzi, ma manco così sfacciatamente omega però.
Ovviamente non si è salvato quel Giuseppe, che fino a due ore prima si limonava tale Eleonora, "con lei mi sono trovato benissimo, attenzione!" e bla bla bla, ma non appena la dama ha paventato la possibilità di abbandonare il programma è corso ad esternare alla redazione tutta la sua incontenibile passione per la Aversano che "è sempre stata il mio pallino!".
Voglio dire, è comodo rigirarsi la frittata dicendo che "siamo all'inizio di una conoscenza, io non posso dire di essere innamorato di te!", ma non mi pare che nessuno pretendesse questo. Ma nemmeno scorgere il teRore negli occhi all'idea di proseguire la conoscenza al di fuori delle telecamere, onestamente (anche perché a quanto pare lui l'avrebbe proseguita volentieri, 'sta conoscenza, senza schiodarsi dalla seggiolina e senza farlo sapere alla redazione però. E avoja a quel punto a dire di non essere interessato alla visibilità, gioia...).
Non si sono salvati né Francesco né Alessio, che santodddio per cavargli fuori un pensiero chiaro e netto si deve sforzare pure la DeFy. E mica la posso biasimare Lavinia Mauro che vorrebbe uomini un po' più decisi a corteggiarla. Che l'idea che qualcuno opti per te solo perché l'alternativa è un gatto attaccato ai maroni (ciao, madreh coraggioh!) non esalterebbe nessuno, mi sa.
E, ça va sans dire, colcacchio che si salva il Vicinanza. Perché anche se non conoscessimo l'evoluzione di ciò che abbiamo visto oggi (ma la conosciamo, purtroppo per lui...), ma in che senso se la donna che stai frequentando - e che a detta tua "ti piace molto" - ti dice "mi piacerebbe essere lì con te" tu le rispondi con un occhiolino? UN OCCHIOLINO? Che è sta stitichezza? Ma che sei regredito ai 12 anni pure tu come Ida, santo cielo? Ma una che se ne fa di cento rose se poi manco ti viene spontaneo un "magari!", quando serve?
Lungi da me inneggiare al "girl power" a tutti i costi, ma maschi così ve li raccomando proprio. Nel migliore dei casi irrimediabilmente molli. Nel peggiore, degli irriducibili furbetti. E non so cosa sia peggio.
Video dalla puntata: Puntata intera - Esterna di Fede e Noemi - Gianni: "Fede e Noemi la vostra esterna è..." - Federica: "Riccardo? Ormai..." - Giuseppe: "Vorrei corteggiare Federica" - Alessandro e Roberta: l'emoticon della discordia - Esterna di Lavinia e Francesco - Corteggiatori sotto esame
Video inediti: Corteggiamento, domande a bruciapelo - Fede, domande e risposte - Federico, domande e risposte - Lavinia, domande e risposte - Federica, domande e risposte