‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del 18/12/20

Chia Dicembre 18, 2020

Io lo sapevo che sarei stata punita per aver gioito dell’incredibile vagonata (o secchiata, vista la performance umida sulle note di Flash Dance a cui abbiamo assistito) di trash che ci ha regalato la puntata di lunedì, LO SAPEVO.

MAI MAI MAI stuzzicare il Karma, che poi ti ritrovi a dover mestamente screenshottare una carrellata di primi piani di una goduriosa Gemma Galgani reduce dall’accoppiamento con l’eroico Maurizio Guerci così pregni di pathos che COME MINIMO ti verranno in mente proprio sul più bello del pranzo di Natale, e l’arrosto di mamma ti si piazzerà sullo stomaco che manco con le cucchiaiate di Brioschi ne verrai a capo, e finirai col digerirlo alla Befana direttamente.

Cioè, già il 2020 è stato quello che è stato, abbiam passato più tempo chiusi in casa che fuori e abbiamo visto più spesso Alfonso Signorini dei nostri congiunti… ma concluderlo con Gemmona che si fa spedire “l’intimo ricercato” da Torino, che per scegliere l’abito da indossare per concupire Maurizio ci mette più tempo che in occasione del suo matrimonio e che poi ci sbatte in faccia le sue “nottate da apoteosi” ricolme di bombate multiple non è un po’ too much?

Comunque diamo a Cesare quel che è di Cesare: tra tutti i figuranti più o meno cringe che abbiamo visto sfilare di fronte alla Galgani in questi anni, Maurizio è indiscutibilmente uno dei più arguti. Molto di più della buon’anima di Sirius, per esempio, che si era presentato a conoscere Gemma in piena pandemia, certo che il distanziamento sociale l’avrebbe preservato a lungo dalle grinfie della dama consentendogli di sfruttare al meglio l’improvvisa ventata di visibilità, ma che poi è svampato quand’è svampato il lockdown perché lo stomaco non je reggeva fino a quel punto.

Guerci si sta mostrando ben più sagace dei suoi predecessori. Oltre che dotato di uno stomaco di ferro, evidentemente. Non solo si è immolato più volte per soddisfare le voglie della Galgani rendendola un’adolescente inebetita e completamente dipendente da lui, ma una volta in studio è capace di misurare le parole con una precisione certosina, stando bene attento a non millantare sentimenti o emozioni che verrebbero usate contro di lui in caso di dietro front ma confermandole il suo interesse in modo così suadente da essere riuscito ad evitarsi il solito piagnisteo nell’apprendere che – guarda caso – non si vuole precludere altre conoscenze.

Sono quasi curiosa di sapere quale sarà il prossimo passo, vi dirò.

Ps 1. Volevo ringraziare tale Pucci Romano, la dermatologa di Queen Mary, non solo per quella ricetta dei petti di pollo che fa quasi concorrenza a quella della Canalis ma soprattutto per avermi ricordato che la mia passione per il sale anche quest’anno mi regalerà vagonate di indistruttibile buccia d’arancia.

Ps 2. Voi sapete quanto mi impegni nel trovare i fermoimmagine più rappresentativi delle puntate che commento, e quanto stia attenta ad evitare scritte in sovrimpressione (e in sto periodo – tra i promo per Amici e quelli per C’è Posta per Te – una faticaccia che non vi dico, che ci mancavano solo gli auguri di Natale per facilitarmi il compito), ma oggi ho DOVUTO fare un’eccezione per i primi piani di Riccardo Guarnieri e Roberta Di Padua post copulatio. Sarebbe stato uno spreco non immortalare per sempre la loro traboccante soddisfazione.