Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 22/11/23

Vabbè, su, nessuno ci aveva creduto davvero che fossimo riusciti a liberarci per sempre di Ida Platano e Armando Incarnato, giusto? Sarebbe stato troppo facile, e pure troppo bello. E Maria De Filippi non è mica solita regalarcele ‘ste bottedecul*, anzi. Manco il tempo di tirare un sospiro di sollievo, di solito, che t’arriva ‘na mazzata tra capo e collo. Appunto.

Avete presente quando, dopo che ti eri ritrovato le cimici in casa, tu riesci a scacciarle godendoti quella bellissima sensazione di essertele finalmente levate di torno e poi sbadabam!, rieccole sbucare a infestarti l’esistenza? Ecco, oggi a Uomini e Donne è andata più o meno così.

Già lo scorso anno, quando la Platano era uscita tutta gaudiosa dallo studio con Alessandro Vicinanza, io lo dicevo che l’avremmo rivista presto. E ‘nfatti. Eccola rispuntare, in tutta la sua estrema grazia e nota sobrietà, a conquistarsi il primo trono over nella storia del programma.

Chi, se non la piccola fiammiferaia, poteva inaugurare questa imperdibile “nuova era”?

Noi, piccoli e ingenui cuccioli di foha, credevamo che la combriccola fosse implosa, ci illudevamo che gli elementi peggiori fossero stati (meglio tardi che mai) defenestrati, speravamo che tempi migliori ci aspettassero. E invece la situa è riuscita pure a peggiorare, se possibile.

Perché il ritorno dell’Incarnato è stato festeggiato che nemmeno gli eroi di guerra, con il prode Gianni Sperti che è arrivato addirittura a dirgli che “io sono davvero contento! Nonostante i nostri rapporti – che non so come andranno da oggi in poi, perché potresti essere cambiato – sono contento che tu sei arrivato. Perché con la tua assenza ho capito che ci sono delle persone talmente cattive in questo studio, molto più di quanto io ho accusato te. Quindi sono contento di rivederti!“, e la Santa di Brescia s’è beccata pure la promozione.

Com’è che diceva Murphy? “Se qualcosa può andare male, lo farà“… eccallà.

Sono consapevole della sfacciata predilezione di cui Ida ha sempre goduto in quello studio, per carità. Ma quello che mi stupisce (manco troppo, in realtà) è come nessuno abbia storto il naso all’idea che dopo sole TRE SETTIMANE dalla fine di una relazione durata quasi UN ANNO lei scendesse quelle scale tutta sorridente e poggiasse sorniona le sue terga sulla poltrona rossa alla ricerca di un nuovo amore.

Una relazione di un anno finita tre settimane prima e manco per volontà sua, tra l’altro. Perché se la decisione l’avesse presa la Platano sarebbe stato un conto, magari aveva già elaborato pian piano il lutto. Ma l’ha detto lei stessa, che “lui ha deciso così. Era arrivato a un punto dove non era più felice, non era più contento e basta, ha chiuso“. E’ Alessandro il cattivone che ha interrotto la favola, quindi. Se Ida quella decisione l’ha pure subita, teoricamente al momento della rottura lei era ancora felice e innamorata, no? Così felice che ti bastano tre settimane per tornare agli Elios?

Cioè nessuno, né a casa né in quello studio (a partire da Tina Cipollari che giustamente si è stupita perché “fino all’altro ieri immaginavo fossi ancora fidanzata, ti vedevo sui social!“), sapeva nemmeno che Ida e Vicinanza si fossero lasciati. Ma in che senso lei è già pronta a passare oltre come se nulla fosse? Capisco il non volersi più strappare i capelli per un uomo, e lo condivido pure. Ma manco ad Avanti un Altro passano al tizio successivo con tutta ‘sta facilità, santodddio.

In Sex and the City dicevano che per elaborare la fine di una relazione ci vuole un terzo del tempo in cui si è stati insieme. Ma tra gli ipotetici 4 mesi che sarebbero serviti alla Platano per voltare pagina e le 3 settimane che invece ci ha messo per tornare da Salerno a Roma mi pare ci sia un abisso, ecco. Ma tipo che io ci metto di più a rassegnarmi alla fine di una serie tv che lei a ricominciare con la pesca a strascico davanti a Queen Mary, ma come se fa?

E se riesci ad archiviare un amore che sbandieravi tutta giuliva sui social un giorno sì e l’altro pure con questa velocità, beh, mi sa che poi tanto amore non era, stellina…

Un trono di Ida Platano, comunque, avrebbe avuto un senso SOLO se accanto a lei ci avessero piazzato da subito Roberta Di Padua, e davanti a loro una manciata di bonazzi da contendersi nei modi più scorretti possibili. Lì si che Queen Mary ci avrebbe visto lungo. E invece gnante, come non detto. Ida per ora può serenamente calarsi nel ruolo della Principessa sul pisello e a RobyDP tocca rimanere nel parterre a litigare con Aurora Tropea per i tag delle fanpage. Che spreco.

Ah, a proposito della Tropea. Non vorrei, ma mi tocca dare ragione al redivivo eroe di guerra. “Se questo posto ti sta così stretto, ma perché restare in un posto dove si sta male? Io non riesco a capire! Se tu dici ‘mi sento offesa, mi sento accusata, mi sento attaccata’… perché restare? Tu qua dentro non fai altro che dire che vieni trattata male, che non vieni rispettata come donna. Se questo contesto ti reca tutti questi fastidi perché non vai via? Quando una persona non sta bene in un posto se ne va.. perché non lo fai?“.

Ed è INUTILE che Aurora replichi dicendo “eh, ma se mi fate fare un percorso normale come le altre persone!“, perché se arrivano ad incolpare te pure per quello che degli sconosciuti scrivono in una tua fanpage mi sembra discretamente palese che NO, ‘sto “percorso normale” lì dentro non te lo faranno mai fare. Consapevole di questo, la gente sana alzerebbe i tacchi e direbbe “sai che c’è? Ma stica**i di farvi da capro espiatorio, vi saluto“. Se invece uno, dopo tutto lo schif* che riceve, resta comunque, si vede che di fare il capro espiatorio a una certa ci ha preso pure gusto…

Ps. ma sta fissa della DeFy di dire a chiunque lei riveda dopo tot tempo “ma sei dimagrit*!“, ne vogliamo parlare? No, perché alla ventordicesima volta che glielo sentiamo ripetere ci farei una puntata di “Io e le mie ossessioni“, ecco.

Video dalla puntata: Puntata intera – Ida è la nuova tronista! – Ida: le prime parole – I corteggiatori di Ida – Roberta: “Aurora una tua fanpage…” – Il ritorno di Armando – Ida e Armando: il ballo – Marco Antonio e Emanuela: questione di sguardi