Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 23/10/24

Ci credete se vi dico che oggi avrei preferito dovermi puppare l’ennesima puntata di Uomini e Donne incentrata sulle avventure automobilistiche di quel galantuomo del Cusitore piuttosto che ‘sto speciale su Temptation Island a – letteralmente – dieci minuti dalla puntata finale di Temptation Island?

Cioè, ma voi all’alba del 23 OTTOBRE non siete PIENI SATURI RASI di Temptation Island? E lo dico con tutto il bene per Filippo Bisciglia, eh. Però a ‘na certa BASTA, su. Mi dà la stessa sensazione di quando, dopo un ferreo digiuno a oltranza, ti trovi davanti ad un buffet illiminato. Prima ti viene l’acquolina, dopo cinque minuti che ti strafoghi inizi ad essere un pochetto sazia, dopo dieci hai proprio la nausea.

Io già non trovavo granché senso nel piazzare una nuova edizione a distanza di tre settimane dalla precedente, con le stesse storie trite e ritrite di sempre. Ma di che ingordigia di share (non tanto ripagata, ieri sera) devono soffrire, da quelle parti, per infilarci anche una settima puntata bonus e – non paghi – pure lo spin off pomeridiano dove riparlare di nuovo delle STESSE COSE di ieri sera?

Ma ‘sti cristiani non potevamo farli incontrare (e scannare) direttamente nel dehor di Pippo, anziché riempire la puntata con mille recap di storie che ormai sappiamo a memoria che manco le poesie di Natale, e la chiudevamo lì senza strafare? Cioè, quei poracci di quest’estate manco ce li siamo più calcolati nonostante tutti i drama che hanno imbastito per settimane sui social. Questi altri, invece, manca poco che ce li ritroviamo anche sabato a Tu Sì Que Vales a fare i finti falò con Giovannino e la Ferilli.

Ma poi manco a farli venire ospiti in una puntata normale, no. Lì abbiamo piazzati lì, in mezzo a uno studio vuoto dove regnava un silenzio spettrale, con quella povera Sofia Costantini che si era studiata tutte quelle battutine strappapplausi contro Alfred Ekhator senza manco sapere che non ci sarebbe stato nessuno a farglieli, gli applausi.

Che senso aveva? Evitare che le anticipazioni spoilerassero avvincenti risvolti? Se siete sopravvissuti allo Smart gate ce la potevate fare anche stavolta, eh. Ormai è tutto in discesa. Più di quello che volete che succeda!

Tornando ai nostri eroi, comunque, la puntata di oggi è stata realmente superflua. Non ha aggiunto nulla e non ha spostato minimamente l’idea che chi ieri sera ha guardato Canale 5 si era già fatto.

Nel mio caso, per esempio, tra Anna Acciardi, Alfred e Sofia non so chi tollero di meno.

Lui è un caz*aro al limite del patologico, che si trincera sempre dietro quel “ma sono stato sincero! Non posso mentire, non voglio prendere in giro nessuno!” per – di fatto – prenderle in giro tutte.

Sofia probabilmente viene dallo stesso Actor Studio di Spolverato, perché il livello di credibilità è il medesimo. Tutto quel drama, quelle lacrime a secco che nemmeno Gemmona si sforza altrettanto, quel pathos nel fingere improvvisa solidarietà femminile con Anna quando la stava perc*lando fino a due ore prima su TikTok. La verità è che ha passato sei puntate a sentirsi MEGLIO delle altre, la strafi*a di turno a cui bastava ostentare la sua black connection poggiando le poppe qua e là per soffiar loro il trofeo, per poi scoprire alla settima che no, era esattamente COME le altre. Con un palo in fronte proprio uguale uguale a loro.

E di Anna capisco il fastidio nello scoprire che per l’ennesima volta lui ti ha riempita di fregnacce omettendo tr*mbate a destra e a manca e fingendo di provare ancora qualcosa per te, per carità, ma la verità è che se quella zompata milanese con la Costantini non ci fosse stata e lui le avesse confessato che era stata davvero “una delle tante” che “fa solo numero” lei con lui ci sarebbe tornata ECCOME. Pur pensando di lui che sia uno che va con “una delle tante per fare numero“. Ah, che meraviglia l’amore!

Nei panni di Queen Mary, comunque, anziché indugiare sul momento strappalacrime le avrei chiesto come mai mandava ad Alfred le foto di Sofia pre chirurgia. Quello sì che era interessante da domandare ad una che fa i pipponi alle altre sul rispetto, l’essere donna e bla bla bla.

Quando è stato il turno di Alfonso D’Apice e Federica Petagna io ci avrei messo la mano sul falò che Gianni Sperti avrebbe preso le parti del pooovero innamorato bistrattato dalla strega cattiva. E ‘nfatti…

Perché è più facile abboccare a due lacrime di lui che gioire perché lei si è FINALMENTE accorta che quella roba lì che ci hanno raccontato per sette puntate NON ERA AMORE.

Alla Petagna posso recriminare giusto le tempistiche, perché era palese che avesse acquisito tutte le consapevolezze (cit.) di cui aveva bisogno già all’interno del villaggio, e che Alfonso durante la loro prima notte insieme dopo il reality abbia subito ricominciato a imporle comportamenti e vietarle la qualunque è stata al massimo la goccia che ha fatto traboccare un vaso che PALESEMENTE (e comprensibilmente) era già colmo. E, per rispetto di una storia di otto anni, Federica avrebbe dovuto uscire dal programma da sola, senza illudere nessuno (né dargli modo di uscirne da vittima quando vittima proprio non lo è, tra l’altro).

Ma per credere ad Alfonso quando diceva che “questo posto mi ha cambiato“, dopo che aveva preso a calci mezzo Is Morus Relais solo per aver visto un costume sgambato e due grattini, ce ne voleva di coraggio eh…

Video dalla puntata: Puntata intera – Alfred e la single Sofia: il confronto – Anna e la single Sofia: il confronto – Alfred, Anna e la single Sofia: il confronto – Anna e Alfred: il confronto – Alfonso e Federica: il confronto