‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del 29/10/20

Chia Ottobre 29, 2020

Stavo pensando che è più di dieci anni, ormai, che ci sciroppiamo quella Drama Queen di Gemma Galgani (passata, nel tempo, da ‘nonnina con le ballerine e i vestitini a fiorellini’ a ‘showgirl con tubini e tacchi a spillo’ che nemmeno nelle meglio serie tv un’evoluzione del personaggio del genere) che ci straccia i maroni con ‘ste benedette emoSSSioni che prova per chiunque le si pari davanti (mo è il turno di Biagio Di Maro che “da tempo non provavo delle sensazioni così“, e mi sa che le serve una cura di fosforo potente visto che diceva lo stesso prima dell’estate a proposito di Nicola Vivarelli), ed ogni volta che Tina Cipollari la punzecchia – più o meno sadicamente in base agli eventi (che spesso lei intenzionalmente provoca, tra l’altro, tipo oggi quando ha voluto assolutamente parlare della sua intervista al settimanale Nuovo, salvo poi lamentarsi quando la Vamp le ha replicato a tono…) – lacrima e da di matto ergendosi a vittima di quell’insensibilona dell’opinionista che “non la lascia mai tranquilla e non ha il benché minimo rispetto per lei“.

E poi c’è Aurora Tropea, che sta in quello studio da manco otto mesi (durante i quali sì, è vero, non avrà costruito granché, ma non ha nemmeno fatto qualcosa di così indicibile da meritare la pubblica gogna) e non appena apre la bocca ha tutta la vecchia guardia che – nell’eloquente silenzio di Queen Mary – le salta alla giugulare senza alcun motivo.

Gemmona ha UNA SOLA PERSONA (per quanto oggettivamente superiore, quanto a dialettica ed acume, a molte altre lì dentro messe insieme) a cui far fronte, ed è così provata emotivamente da lagnarsi in ogni post puntata dicendo di non farcela più a sopportare questa situazione, ma guardandosi bene dal restare a casina sua, se è davvero così stremata, ovviamente. Sennò chi ci pensa, poi, a rifarle i denti, la faccia e persino il guardaroba?

La Tropea ha contro TUTTO IL RESTO DEL BRANCO – da Roberta Di Padua che ha perso quella sua intonazione suadente e melliflua pur di gridarle addosso in difesa della bff Valentina Autiero al buon Gianni Sperti che era così furente da essersi scordato che da copione lui Armando Incarnato lo detesta e ieri s’è pure alzato in piedi ad applaudirlo mentre le sbraitava contro di andarsene – a cui si aggiungono quei lacchè che affollano il parterre e pur di non rischiare la seggiolina si accodano alla massa, e manco un buon contorno occhi per sopperire alle lacrime che le fan versare le omaggiano?

La migliore rimane sempre Maria De Filippi, comunque, che passa nel giro di dieci minuti dall’avallare col suo silenzio assenso il VOMITEVOLE BULLISMO di massa ai danni di Aurora (che oh, ci sta che le stia sulle balle, per carità, ma allora che non la inviti più e sticazzi, visto che tanto lì dentro lo fa comunque lei il bello e il cattivo tempo… a che pro invitarla per poi massacrarla, se non solleticare il suo arcinoto sadismo? Chiedo per un’amica…) al farci raccontare da Camilla Pucciarelli o Beatrice Buonocore le loro vite difficili trasformando Uomini e Donne in uno spin off stracciapalle di C’è Posta per Te. Poi la bipolare in tv sarebbe Guenda Goria, occchei.

Ps. A proposito di Beatrice… gioia di zia, svegliati pure tu, però. Che se nel giorno del tuo compleanno Davide Donadei preferisce bidonarti pur di chiarirsi con Chiara Rabbi e – dopo averti donato un quadretto da tredicenne e averti limonata per darti un contentino – il suo primo pensiero è anticipare l’esterna con la rivale e saltarle addosso, fatti una domanda e datti la – scontatissima – risposta, ecco.