‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla scelta di Lorenzo Riccardi (22/02/19)
Chia Febbraio 23, 2019
Chi, dopo la scelta di Teresa Langella di venerdì scorso, si aspettava una nuova inondazione di trash serale sarà rimasto deluso, ieri, ma a me Lorenzo Riccardi e i macelli che si portava appresso mancheranno un sacco, già lo so.
Non c’era Alessandro Borghese a creare piatti croccanti o succulenti, non c’era Gigi Finizio a intonare serenate neomelodiche e persino Valeria Marini è stata quasi sobria, ieri sera, visto che non ha vagato alla ricerca delle cotolette mentre tutti gli altri si struggevano nell’attesa dell’apertura della tenda, ma tant’è.
In molti non avrebbero scommesso nemmeno un soldo bucato sul Riccardi, ed invece il suo è stato senza dubbio alcuno il trono più divertente ed appassionante di questa prima parte di stagione a Uomini e Donne. E’ anche vero che – se paragonato con quelli di Luigi Mastroianni e Ivan Gonzalez – probabilmente anche il trono di Mariano Catanzaro sarebbe risultato epico, effettivamente, ma il buon Lollo ci ha messo del suo per portare a casa la pagnotta, e ci è riuscito egregiamente.
Il merito va anche alle sue due corteggiatrici, Claudia Dionigi e Giulia Cavaglià, che – armate di (taaanta) santa pazienza – hanno tenuto botta fino alla fine, nonostante qualche boccone amaro di troppo. Ma da uno come Lorenzo c’era da aspettarselo, me sa.
A fare la differenza, rispetto agli altri troni che abbiamo visto da settembre ad oggi (eccezion fatta per Andrea Flash Cerioli, ovviamente), è stato l’interesse. Nel caso di Teresa Langella, a quello di Andrea Dal Corso non credevano manco i sassi. Per quanto riguarda Luigi, sono molti a dubitare della sincerità dell’ultima arrivata, Valentina Galli. E su Ivan Gonzalez chevvelodicoaffa, lì in mezzo l’unica vvvera mi sa che è Sonia Pattarino.
Che Claudia e Giulia fossero realmente interessate a Lorenzo, e lui a loro, credo che sia una delle poche certezze di questo Trono classico, invece. E le reazioni a caldo che abbiamo visto nella scelta di ieri sera lo dimostrano.
Due percorZi diversi, i loro, sicuramente, ma capaci entrambi di scatenare le shipper selvagge. Con Giulia c’è stata chimica sin dall’inizio, poi sono nati gli immancabili dubbi che sul finale – quando lei ha abbassato le difese e ha sfoderato il suo lato più dolce – si sono dipanati. Claudia, invece, è partita in sordina, puntando più sulla simpatia che sull’aggressività, ma settimana dopo settimana ha dimostrato di avere un caratterino mica male anche lei e alla fine s’è giocata pure la carta della gelosia, sfruttando Ivan e Andrea Zelletta per stuzzicare il tronista. E col senno del poi non è stata una cattiva pensata, me sa.
Chiunque negli anni abbia poggiato le chiappe sulla poltrona rossa di Uomini e Donne ha detto di essere stato indeciso fino all’ultimo su chi sarebbe stata la sua scelta, ma di solito è una gran minchiata per pararsi le chiappe dalle inevitabili critiche. Nel caso del Riccardi, invece, che sia stato davvero combattuto è possibile. Ecco, magari poteva evitare di baciarsele entrambe fino all’ultimo secondo (e loro di prestarsi al suo gioco, eh, che il discorso vale ambo le parti), ma sono convinta che avrebbe avuto ottime ragioni sia per scegliere l’una che per scegliere l’altra. Dipendeva solo dal tipo di storia in cui aveva voglia di buttarsi.
E capisco la rabbia di Giulia (che per sua stessa ammissione si è sempre sentita la scelta, tanto da sembrare fin troppo sicura di sé anche a Gemma Galgani, ieri sera) nell’apprendere che Lorenzo le aveva preferito la rivale, ma non sono d’accordo con lei quando dice che “il suo cuore non urlava Claudia, il suo cuore urlava business“.
Questo discorso ci poteva forse stare qualche mese fa, quando la differenza tra le due frequentazioni era palese, con Lorenzo che inseguiva Giulia come un cagnolino, Claudia che arrancava appresso a loro, e il pubblico che tifava spudoratamente per quest’ultima. Col passare del tempo, però, la Dionigi ha palesemente recuperato terreno con il tronista e tra loro si è creata un’evidente complicità, tanto che la torinese ha dovuto rivedere la sua tattica e iniziare a dare qualche dimostrazione in più al Riccardi, mettendo da parte il suo noto orgoglio. Ed è proprio tirando fuori la sua parte meno aggressiva che Giulia ha conquistato anche i telespettatori più scettici, che magari inizialmente non credevano più di tanto alla sua sincerità (tipo me, per esempio).
In queste ultime settimane, quindi, la situazione si era decisamente riequilibrata sia per quanto riguarda la preferenza del tronista sia per quanto riguarda quella del pubblico e – se proprio l’obiettivo era il business (che non mi sembra che nessuno schifi, alla fine, checché ne dicano prima…) – penso che Lorenzo avrebbe potuto tranquillamente farlo con entrambe, ecco.
“A uomini semplici, scelte semplici“, ha ripetuto ventordici volte la Cavaglià dopo il palo ricevuto, convinta che Claudia sia stata la scelta più comoda. Ma se Giulia dava a quella frase un’accezione dispregiativa, non è detto che la debba avere per forza.
A spuntarla, forse, è stata proprio quella semplicità che accomuna Lorenzo e Claudia. Che sono così simili dal risultare quasi perfetti, insieme. Due cazzoni dalla battuta pronta che si sono costruiti una corazza fatta di ironia e minchiate ma che, tolta quella, sono due pasticcini veri.
Lollo, in particolare, è tutto fumo e niente arrosto. Si sarà tatuato il trono sul braccio e non disdegnerà sicuramente le copertine del Magazine, ma le parole che ha detto ieri suo padre su quanto gli sia stato vicino e si sia rimboccato le maniche quando lui è stato male descrivono un ragazzo che, nonostante le apparenze, non s’è fatto accecare dai codici sconto e sa ben distinguere le priorità nella vita. E io gli auguro che con Claudia possa essere davvero felice, perché se lo meritano entrambi.
Video dalla puntata: Puntata intera – Tempo di arrivi – Questa è Claudia – La lite con Giulia – Questa è Giulia – Reazioni a caldo – E arrivò Gemma – La colazione – La Spa – Il confronto – Momento coccole – Il papà – La decisione di Claudia – La cena in maschera – E giunse Gemma – La partenza – La cartomante – I giudizi di Anahi – Valeria Marini – Gianni e Tina – Giulia De Lellis – La non scelta – La reazione di Giulia – La telefonata del padre – La festa – La scelta – Dopo la scelta
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