Mai come in questa edizione del Trono classico mi è parso evidente quanto spesso le prime impressioni si rivelino essere quelle sbagliate.
Leggendo le prime anticipazioni, ad agosto scorso, e guardando i video di presentazione delle nuove troniste mi ero fatta l'idea che Jessica Antonini fosse un femminone pazzesco con i controcogli*ni mentre Sophie Codegoni la bonazza superficiale e sciocchina, troppo giovane per portare a casa un bel trono. E a giudicare dai commenti qua e là sul web non ero manco stata l'unica. Ma porcaccia la miseria quanto ci sbagliavamo, regà.
Sono bastate una manciata di puntate in più per farci capire che la Antonini di pazzesco c'aveva solo l'immotivata spocchia (che quando per sbaglio mi sono imbattuta in qualche suo video, sui social, mi ha assalito il cringe puro da quanto stava ancora ad atteggiarsi con quella sua vocina che ti fa rimpiangere le unghie sulla lavagna delle medie ironizzando su tutti gli altri che "pÖssØno ŠolÒ rôŠïcærË"... roba che manco Angela Nasti arrivava a 'sti livelli, santodddio!), mentre Sophie col tempo si è rivelata tutto tranne che superficiale.
Con il nuovo format che mischia il Trono classico e il Trono over è stato più difficile del solito appassionarsi alle vicende dei gggiovani - a cui, se va bene, vengono dedicati dieci minuti random tra un pianto a secco di Gemma Galgani e un rutto di Armando Incarnato - tanto che anche sui social non è nata la solita guerra tra fazioni opposte. Ma questo forse è stato anche merito dei protagonisti stessi, che mai come quest'anno si sono distinti per estremo rispetto ed incredibile fair play.
Per anni siamo stati abituati a corteggiatrici starnazzanti che lanciavano scarpe addosso a tronisti furbetti e corteggiatori armati di righello che erano più interessanti a fare a gara a chi faceva pipì più lontano che alla tronista di turno. Non eravamo proprio abituati e trovarci davanti rivali come Beatrice Buonocore e Chiara Rabbi che il giorno della scelta invece di riservarsi le ultime bordate acide si ringraziano l'un l'altra, o corteggiatori come Giorgio Di Bonaventura che dopo aver scoperto di non essere la scelta anziché lamentarsi di essere stato illuso dalla tronista si complimentano con lei per aver scelto uno "pieno di valori" come Matteo Ranieri.
Il Trono classico a 'sto giro ci avrà sicuramente privato della nostra agognata dose di sano trash - che è un po' il motivo principale per cui guardo programmi come Uomini e Donne, in realtà (fortuna che poi ci pensano sempre gli Over a compensare abbondantemente col loro disagio, va!) - ma umanamente parlando è stato MERAVIGLIOSO scoprire che non tutti sono sboccati maranza privi di educazione e umiltà come il cliché uominiedonniano vorrebbe.
Sophie quando la vedi per la prima volta ti può sembrata la classica fAiga di legno che se la tira aBBBestia, invece zero proprio. Un pasticcino vero. Puntata dopo puntata si è dimostrata una ragazza super alla mano, molto autoironica e soprattutto incredibilmente matura per la sua età. Ha saputo mettere a proprio agio chi vedeva in difficoltà, ha evitato di far perdere tempo a chi palesemente non le interessava, ha sempre detto le cose in faccia nel bene e nel male.
Certo, è stata un po' un diesel, questo è vero. Era partita fin troppo in sordina, forse anche per colpa delle smanie da protagonista di Jessica che finivano col lasciare lei nell'ombra, e ad un certo punto del percorZo sembrava si stesse quasi autobotolando, tanto poco aveva costruito fino a quel momento coi suoi corteggiatori, invece era solo questione di tempo. E di trovarsi davanti le persone giuste, soprattutto.
Con Giorgio e Matteo è riuscita a tirare fuori sia il meglio che il peggio di sé, senza riserve né filtri, passando dagli sbrocchi isterici da primadonna all'inseguimento da sottona di chi se ne stava per andare. E sicuramente le è servito quel pizzico di terrore di perderli, quando Matteo aveva ipotizzato un 'no' e quando Giorgio stava per abbandonare il programma, per farle capire quanto contassero per lei. E quanto sbagliasse nel darli per scontati, soprattutto. Ha preteso tanto, ma ha anche dato altrettanto. E le bellissime parole che entrambi i corteggiatori le hanno riservato nel giorno della scelta e che lei ha speso per loro quando gli ha raccomandato di "non cambiare mai, per nessuno" hanno dimostrato quanto tutti e tre siano delle persone davvero STUPENDE.
Tra Matteo e Sophie ho sempre visto quel pizzico di complicità in più (nonostante - sempre a proposito di prime impressioni spesso sbagliate - lo stesse quasi per eliminare, inizialmente) e immaginavo che la scelta sarebbe ricaduta su di lui (anche se il recente drama di Giorgio che l'aveva portata a piantare il Ranieri da solo in studio per correre dietro al rivale e le lacrime nell'ultima esterna con Matteo per un attimo mi avevano fatta dubitare), e non posso che augurare loro tutta la felicità del mondo, perché se la meritano davvero!
Ps. Ma ALMENO i giorni delle scelte potremmo evitare di far aprir bocca a Gemmona, se ci deve ammorbare inutilmente raccontandoci dei peluches che distribuisce random alle troniste e delle emoSSSioni che prova quando ci sono di mezzo i petali, di grazia?
Pps. Tanta solidarietà a 'sti ragazzi che hanno passato mesi lontani dalle loro famiglie e chiusi nello stesso residence della Galgani, comunque.
Ppps. Capisci di essere diventata decisamente anziana per 'sto programma quando senti Massimiliano Mollicone che - ad una Tinì Cansino che lo paragona ad un giovane Jim Morrison - risponde "Non ce l'ho presente, ma lo prendo come un complimento".
Video dalla puntata: Puntata intera - Tina: "Sophie rimarrà sempre nel mio cuore" - La mamma di Sophie in videochiamata - Massimiliano giovane Jim Morrison? - Sophie e Giorgio: i migliori momenti - Sophie e Matteo: i migliori momenti - Sophie: "Grazie Gemma" - Esterna di Sophie e Giorgio, il pomeriggio - Esterna di Sophie e Giorgio, la sera - Esterna di Sophie e Matteo, la mattina - Esterna di Sophie e Matteo, il pomeriggio - Esterna di Sophie e Matteo, la sera - Sophie non sceglie Giorgio - Sophie sceglie Matteo
Video inediti: Un giorno importante - "Io volevo uscire con lei" - Sophie e Matteo dopo la scelta - Brindiamo alla scelta