‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulle scelte di Sara Shaimi e Carlo Pietropoli (9/06/20)

Chia Giugno 9, 2020

Se qualcuno mi chiedesse la definizione di cringe, risponderei consigliandogli di guardare la puntata odierna di Uomini e Donne. Sbaglio o è stato il finale di stagione più ASSURDO e IMBARAZZANTE dell’intera storia del programma? E dire che ce ne sono state parecchie di cose completamente prive di senso, nel corso degli anni. Eppure a sto giro Maria De Filippi si è proprio superata, eh.

Come chiudere l’edizione più paradossale di sempre, se non nel modo più paradossale di sempre? Perché me lo devono spiegare il senso di cicciare fuori ORA dal cilindro SaraChi e CarloChi, dopo averli COMPLETAMENTE IGNORATI per due mesi, e mandare in onda delle scelte di cui fregavacazzi persino a loro stessi, figuriamoci a noi altri da casa. #UominieDonne non è riuscito nemmeno ad entrare in tendenza su Twitter, oggi. E contando che di solito ci finisce persino quando Armando Incarnato cambia verso al suo ciuffo cotonato, non è stato molto happy come ending, ecco.

Io la butto lì: non sarebbe stato meglio se il 20 aprile scorso, invece di tornare in onda dopo la pausa lockdown con l’atroce format digitale, avessero mandato quelle due registrazioni del Trono classico tuttora inedite (che almeno su Witty santo cielo ce le potevate caricà, che almeno non saremmo arrivati alla puntata odierna a chiederci chicacchiofosse e dadovecacchiofossesbucata quella GinevraChi, per dire…) alle quali – visto che la conoscenza tra Sara Shaimi e i suoi corteggiatori e tra Carlo Pietropoli e le sue corteggiatrici era rimasta COMUNQUE ferma a quel momento – far seguire le loro scelte IMMEDIATAMENTE?

E invece no, le hanno tenute in serbo fino all’ultima puntata, come se ci fosse un qualsivoglia hype ad attenderle.

O come se ciò a cui abbiamo assistito oggi fosse qualcosa di minimamente emozionante, e non una combo di scelte buttate lì nella tristezza infinita, in uno studio desolatamente vuoto dove Queen Mary manco s’è sbattuta a presenziare o in un prato deserto, divisi da un pannello di plexiglass e senza manco un gigantesco ‘scelgo te‘ fatto di fuochi d’artificio come ai bei tempi pacchiani che furono.

Non ci avete fatto vedere una degna conclusione per il Trono over, terminato in sordina con una noiosissima puntata monografica sull’assenza di contatti (per paura del virus, certo…) tra Gemma Galgani e Nicola Vivarelli, non ci avete fatto assistere al post scelta tra Giovanna Abate e Sammy Hassan con l’agognato limonazzo liberatorio, lasciandoci appesi con quel bacetto mascherina munito in perfetto Covid-style, perché mai ce ne doveva fregare qualcosa del post scelta di Pietropoli che si imbarazza quando Cecilia Zagarrigo lo sbugiarda rivelando che nell’intimità la chiama ‘cucciolotta‘?

Alla fine, comunque, entrambe le coppie nonostante siano nate in questo modo assurdo sembrano essere sufficientemente affiatate, almeno stando ai video post scelta e a quelli che hanno condiviso in queste ore sui social, quindi – anche se il percorso che le ha condotte fin qui è stato per forza di cose poco appassionante per i telespettatori – se sono felici loro non posso che augurargli ogni bene, e sarà il tempo a dargli ragione o meno, poi.

Che la scelta di Carlo sarebbe ricaduta sulla Zaga era abbastanza immaginabile (anche perché quando gli ricapita una che lo sopporta, lui e quel suo meraviglioso maschilismo annesso?), com’era prevedibile che Sara avrebbe preferito Sonny Di Meo a Matteo Guidetti. Che le piacessero i bad boys l’avevamo capito da mo, e a farne le spese è stato quel poraccio di Matteo. Ma quanto tenero era coi lucciconi agli occhi quando la ‘principessa‘, dopo averlo sufficientemente illuso con un infinito discorso no sense su testa, cuore e percentuali varie, gli ha rifilato improvvisamente il palo?

Visto che Queen Mary non disdegna l’arte del riciclo, metterci lui a settembre sul trono pare brutto?