‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono classico del 10/02/20

E' meraviglioso come il Trono classico di Uomini e Donne ti metta spesso nella condizione di cambiare, da una settimana all'altra, l'idea che ti eri fatta fino a quel momento della fauna che affolla quello studio.



L'unica certezza che ho lì in mezzo è Carlo Pietropoli: lui non mi piaceva all'inizio, continua a non piacermi e dubito mi piacerà mai da qui all'epilogo del suo interessantissimo percorZo. Un egoriferito, narcisista e maschilista che si attiva solo quando c'è da fare il galletto nel pollaio. Come nelle ultime settimane, quando - probabilmente annoiato dal suo trono quanto noi - ha iniziato a contendersi con Daniele Dal Moro quella sciapa di Ginevra. Che per carità, bellissima ragazza, ma come millemila altre che sono passate da lì, niente di più e niente di meno. Mi sfugge il perché si stiano incaponendo su di lei, ecco.

Ma è proprio su Dal Moro che sto rivedendo la mia posizione iniziale: sarà che avere Pietropoli come termine di paragone è un po' vincere facile ma - nonostante quel calzino che oggi mi distraeva (anche se a ben pensarci dovrei commuovermi all'idea che qualcuno ancora li usi, i calzini, in uno studio dove persino Armando Incarnato gira col risvoltino e la cavigliona scoperta) - ogni sua argomentazione mi sembra sempre sensata, pertinente ed espressa con la massima educazione. Che lì dentro è una rarità.



Ora, il discorso di settimana scorsa su quelle mani sfiorate che l'avevano indispettito continuo a non condividerlo (perché ci sta che la troppa confidenza all'inizio ti irrigidisca, ma allora dovrebbe valere non solo riguardo ai gesti ma anche ai contenuti, e chi ti racconta i cacchi suoi dopo dieci minuti che ti conosce dovrebbe risultarti altrettanto affrettata quanto chi osa avvicinarsi troppo fisicamente...), ma oggi mi è piaciuto sia quando ha chiaramente detto a Ginevra che lei può comportarsi come meglio crede ma anche lui farà ovviamente lo stesso, e se si scoccerà di vederla uscire con Carlo passerà tranquillamente oltre, sia quando, in esterna con Pamela, s'è emozionato all'idea di una vacanza coi suoi genitori (perché non le ha più fatte da quando era bambino) o al pensiero di una tavolata di parenti sotto le feste (perché non le ha mai vissute in prima persona).

Non so, più passano le puntate e più noto quanto - a dispetto delle apparenze - sia genuino, attento, dotato di valori sani e capace di apprezzare anche le piccole cose. Poi certo, continua ad attizzarmi quanto il petto di pollo che si mangerà ogni giorno a pranzo, ma quello è un altro discorso.



Sarà che sto invecchiando, ma l'altro su cui sto cambiando idea è Giuseppe Nastasi. Perché un atteggiamento come il suo ti intriga la prima volta, ti incuriosisce la seconda, ma ad una certa ti spacca anche le balle, su. Va bene non essere troppo scontati, alternare saggiamente ironia e provocazione, mettere sempre un po' di pepe nelle situazioni. Ma quando è troppo è troppo. Ed è oggettivo che il Nastasi non solo non lasci parlare la gente (come oggi quando ha interrotto Sonny Di Meo che aveva iniziato a dire "Come sostenevo fin dall'inizio..." chiedendogli rabbioso "Cos'è che sostenevi fin dall'inizio?"... Ma diamine, se stai un po' zitto te lo stava dicendo! Placati, santodddio, che ansia!), ma anche che non dia mai una risposta che sia una. O glissa, o tergiversa, o risponde con un'altra domanda.

Ed è inutile che poi faccia la vittimina dicendo che "non si vuole trasformare" per Sara Shaimi, e che "lui è diverso dagli altri che decantano amore dopo due esterne". Perché non mi pare né che la tronista gli abbia chiesto quello, né che qualcuno dei suoi rivali abbia decantato sentimenti random, eh. Gli altri, a differenza sua, hanno semplicemente palesato il loro interesse nei confronti di Sara (interesse, non amore, forse non gli è chiara la differenza...), che è un po' il punto di partenza necessario per una conoscenza, altrimenti che cosa stanno lì a fare? Lui manco l'interesse riesce ad esternare, sempre a fare il misterioso, sempre a rispondere "Vedrai" o "Lo scoprirai" persino quando gli chiedono qual è il suo colore preferito. E nemmeno s'accorge che ad una la voglia di 'vedere' o di 'scoprire' può passare in un attimo, quando ne ha le palle piene.

Ps. Non verrà scelto mai, ma quanto è stato carino quel Matteo che s'è fatto Reggio-Milano e Milano-Roma di sua iniziativa solo per consegnare un mazzo di fiori a Sara in occasione del suo compleanno? Quando uno vuole davvero qualcosa, del resto, va e se la prende. O almeno ci prova, ecco.

Video dalla puntata: Puntata intera - Esterna di Carlo e Ginevra - Carlo e Daniele: tronisti differenti - Esterna di Daniele e Ginevra - Ginevra: "Finché non ho deciso..." - Esterna di Sara e Gaetano - Sara: "Giuseppe, che cosa fai qua?" - Esterna di Sara e Matteo - Esterna di Sara e Sonny - Maria legge il messaggio di Cecilia - Esterna di Daniele e Pamela - 4 nuove corteggiatrici per Daniele

Video inediti: Esterna di Carlo e Marianna - Esterna di Carlo e Manuela - Esterna di Daniele e Morgana