‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono classico del 21/02/20

Chia Febbraio 21, 2020

L’ascesa al trono di Giovanna Abate era avvenuta ad una manciata di giorni dalla scelta (in diretta) di Giulio Raselli, ma da quella registrazione alla messa in onda odierna sembra essere passata un’ETERNITA’. Roba che, se avessero temporeggiato un altro po’, l’avrebbero trasmessa in concomitanza con la nascita del primogenito dell’ex tronista e di Giulia D’Urso, probabilmente.

No, ma complimentoni alla redazionelosa e a questa meravigliosa programmazione kamikaze del Trono classico, davvero. Un format che, se già normalmente è abituato a raccogliere le briciole degli Over, con questa tendenza a mandarlo in onda una volta ogni dieci giorni (nonostante continuino a registrare puntate su puntate, che probabilmente vedremo verso Pasqua) è praticamente destinato all’estinzione.

Anche in passato, in realtà, capitava che il divario temporale tra registrazioni e messe in onda si facesse altrettanto ampio (rendendo difficile seguire le anticipazioni che spesso parlavano di dinamiche troppo ‘futuristiche’ per i telespettatori per suscitare un qualche appeal), ma allora si riusciva a tenere il filo del discorso grazie ad un paio di puntate a settimana che ti permettevano almeno di ricordarti chi cacchio ci fosse seduto su quei troni, ecco. Mo manco quello.

Che me lo devono spiegare perché la puntata di oggi non la potevano mandare in onda venerdì scorso, anziché infilarci una sfilata random degli Over registrata di fretta e furia quella mattina stessa. Perché pare che lo facciano apposta, altrimenti. E già me la vedo Raffaella Mennoia con il vademecum su come sminchiare il Trono classico tra le mani.

Punto 1, scegliere tronisti di mmmerda. Fatto.

Punto 2, iniziare a confondere il telespettatore piazzando inaspettatamente il Trono classico al posto del Gemmedì e viceversa. Fatto.

Punto 3, diradare così tanto la messa in onda del Trono classico affinché la gente più che essere felice di vederlo si stupisca che esista ancora. Fatto.

E, fingendo che a qualcuno interessi ancora leggere un’opinione su ciò che abbiamo visto in onda oggi, quello che mi viene da dire è:

– Che sarebbe finita sul trono era abbastanza prevedibile ma, sentendola parlare a pochi minuti dal palo ricevuto dal Raselli, secondo me la Abate lo sapeva bene dove avrebbe poggiato le chiappe di lì a breve, altroché…

– Più che Uomini e Donne oggi mi pareva un raduno di ex tentatori di Temptation Island, visto che oltre a Giovanni Arrigoni e Gaetano Martelli che erano già lì per Sara Shaimi sono arrivati anche Alessandro Graziani (che pare solo a me o ha avuto un clamoroso tracollo da quest’estate? Me lo ricordavo decisamente più manzo…), Sammy Hassan e Nicolas Bovi. Non paghi, poi, hanno rispolverato anche Francesco Muzzi che corteggiava Giulia Quattrociocche e Mattia Mayol dei tempi di Teresa Cilia. Un’altra infornata di volti nuovi, insomma.

– Davvero piccolo il mondo, oh. Non più di una dozzina di neo corteggiatori e, tra quei pochi che non conoscevamo già noi, c’era l’ex fidanzato di quella Pamela che corteggia Daniele Dal Moro. Utilissimi i casting qua e là per l’Italia che Raffaellona continua a sponsorizzare, eh, peccato che gira e rigira…

– Carlo Pietropoli è così presuntuoso, arrogante e indisponente (oltre a gran paraculo, visto che – dopo aver fatto passare per settimane Daniele come quello troppo drastico di fronte all’indecisione Ginevra Mancini – ha finito col metterla ovviamente anche lui alle strette) da farmi rivalutare ufficialmente Dal Moro. E ho detto tutto.