‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono classico del 27/01/20

Chia Gennaio 27, 2020

Quindi è ufficiale, il Gemmedì non è più il Gemmedì? Ci fregate così, piazzandoci la presentazione del neo tronista Daniele Dal Moro tra capo e collo quando noi ci aspettiamo le mirabolanti avventure di Gemma Galgani e il tizio brizzolato del momento?

Che poi io starò sicuramente diventando anziana, ma anche la redazionelosa mi sembra accusare gli acciacchi dell’età. Ma possibile che non imbrocchino un tronista come si deve da anni, ormai? Cioè, con tutto il bene, ma dopo quest’imbarazzante prima parte di stagione, tra troniste che fuggono dopo due puntate e scelte arrabattate alla bell’e meglio per non giocarsi i codici sconto delle tisane, DAVVERO abbiamo scelto Dal Moro, alias Petto di Pollo, reduce dal Gf 16 e soprattutto da mesi e mesi di ridicoli teatrini social imbastiti con la sua ex Martina Nasoni e con l’ideatore di finte paparazzate meneghine Gaetano Arena?

A parte Verona che nelle ultime stagioni ci ha sfornato una discreta dose di disagio, dico, ma possibile che da tutti ‘sti casting itineranti tra Milano e Catania che Raffaella Mennoia ci ricorda ogni settimana non sia cicciato fuori gnante di meglio?

Poi oh, per carità, io la buona fede posso pure provare a dargliela, sia chiaro. Che non è detto che – nonostante le premesse non depongano a suo favore – non ci possa regalare un percorZo degno di questo nome. Però il problema è proprio a monte, qua. Nella correzione grappa che i redattori ultimamente fanno al Caffè Borbone, me sa.

Carlo Pietropoli comunque è meraviglioso, eh. Dev’essere parente di Alfonso Signorini, mo che ci penso. O l’utilizzo di due pesi e ventordici misure è il trend della stagione e io non lo sapevo.

Voglio dire, nelle scorse puntate s’è mangiato vivo quella tizia che diceva di non dare un gran valore al bacio, quando lui ha sempre sostenuto la stessa identica cosa. Ma lui che è uomo può, a quanto pare, una donna guai.

Oggi una delle nuove corteggiatrici di Daniele (che era scesa anche per lui su Witty, ma era stata subito rimandata a casa) stava dicendo che quando aveva parlato con Carlo le aveva dato l’impressione di uno senza carattere, e lui è insorto perché dopo 30 secondi non poteva dire di averlo conosciuto. A lui che poi l’ha eliminata i 30 secondi erano stati sufficienti per elaborare un giudizio, perché “io sinceramente faccio quello che mi pare“, a lei invece non è concesso farsi un’idea propria dopo quattro chiacchiere. Occchei.

O è parente di Signorini, dicevo, o semplicemente un maschilista di staceppa insomma.

Riguardo Sara Amira Shaimi c’ho poco da dire, a sto giro. Più che altro perché non so a voi, ma a me è sembrata tutta una supercazzola gigantesca. O almeno lo voglio sperare che stessero recitando (male) tutti e tre, perché se no non se spiega. Vi ricordate Katiana e Valeriana a Zelig? Ecco, stesso disagio.

Tra Sonny che – dopo che la tronista gli aveva confessato di essere più tipa da trattoria che da ristorante pettinato – la porta in un localino super chic con tanto di cameriere personale (cosa che avrebbe fatto sorridere se fosse stata una gag di dieci secondi, dopodiché spuntava la tovaglia a quadrettoni e il cuoco panzuto che ti rutta in faccia mentre ti serve la cacio e pepe e l’esterna vera poteva iniziare… ma così è stata solo imbarazzante e basta, santo cielo…) e Giuseppe Nastasi che in studio manco stava ascoltando il commento di lei ma è comunque partito in quarta ad attaccare quell’altro il risultato è stato… come dire… folkloristico.

Ps. Qualcuno avvisi Cecilia Zagarrigo che – checché ne dica Gianni Sperti, che sostiene che “l’uomo che abbassa le difese lo fa perché si fida” – il tronista che ti racconta i suoi guai familiari is the new Spa. Che quando ho sentito Pietropoli raccontarle il suo passato difficile, il flash a Giulio Raselli in casona mentre raccontava della madre a Giovanna Abate è stato inevitabile.