‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono over del 15/04/19

Chia Aprile 15, 2019

Altro che Uomini e Donne. Ho come l’impressione che Gemma Galgani dovrebbero eleggerla direttamente in Parlamento, visto il potere che ha nel ridurre drasticamente il tasso di disoccupazione italiano.

Da quando c’è lei a monopolizzare intere puntate del Trono over, viveur, spogliarellisti e umili piastrellisti (cit.) di tutto lo stivale hanno trovato la ribalta che sognavano da sempre, e riescono pure a camparci di rendita per anni (citofonare al Gabbiano – che ancora sta vivendo della luce riflessa acquisita sul campo – per conferma).

Ultimo nella lista di vittime della bionda di Torino tale Fabrizio Cilli, il 42enne che è arrivato in studio settimana scorsa per conoscerla. Al prossimo giro vedremo direttamente un unicorno, due nani e una manciata di ballerine, se tanto ci da tanto.

Ma torniamo al Cilli. Il suo profilo (pubblico) su Instagram traboccava di autoscatti a torso nudo (ritagliati furbescamente a filo pistolino, quel vedo – non vedo che farà impazzire orde di milfone, immagino…) che da qualche giorno hanno lasciato spazio a screenshot di lui e Gemmona in trasmissione (con la didascalia che recita “Una donna davvero speciale” o con una sfilza di cuori) o a romantiche immagini di amanti a letto. Credibilisssssimo, certo.

Il pubblico da casa è così saturo della Galgani che finisce per applaudire chiunque le si opponga, anche quando si tratta di elementi tremendi che andrebbero messi alla porta immediatamente.

Sto parlando di Rocco Fredella, che non si capisce cosa rimanga a fare in quello studio visto che non ha alcuna frequentazione in corso avendo silurato tutte le sciroccate che avevano chiamato per lui (e “per fare il pagliaccio mostrando t-shirt patetiche e definendosi da solo – immotivatamente, visti i comportamenti da cafonazzo che ha con chiunque osi muovergli mezza critica – un principe” non vale come risposta), ma anche di Stefano Pastore, che pensava pure di fare il simpatico portando un pacchetto di mentine a Gemmona, quando è evidente che ci abbia ampiamente giocato anche lui sulla loro conoscenza, mica solo lei.

Uno peggio dell’altro, questi cavalieri, ma nemmeno le dame lì dentro sono messe meglio. Un elenco di sottone senza la minima dignità che si va allungando di registrazione in registrazione.

E mi riferisco in particolare a gente come Simona Bosio (che, non paga della riga di lato che ha richiesto appositamente al parrucchiere degli Elios per compiacere il Pastore, oggi stava lì a punzecchiare Barbara De Santi sulla grandezza delle sue poppe solo perché quest’ultima ha osato uscire con colui che le ha dato quel palo che evidentemente deve ancora elaborare, un po’ come i lutti…) o come Roberta Di Padua (che, dopo averci sfracellato i maroni raccontandoci quanto Riccardo Guarnieri sia un farabutto degno di schiaffi in mondovisione, oggi se n’è uscita con “ma lui fuori da qui è un Trudi“, che neanche Moccia arriverebbe a tanto).

Se va bene, siamo rovinati.