Ma io dalle anticipazioni mica lo avevo capito che nella puntata di oggi ci sarebbe stato tutto questo trashazzo!
Ero lì a guardare la registrazione tra l'annoiato e l'assonnato e nel giro di due secondi, quando Armando Incarnato e Nicola Vivarelli hanno iniziato a ringhiarsi addosso, ho ripreso vita, mi sono drizzata sul divano, ho cominciato a sgranocchiare popcorn virtuali e nella testa mi risuonava un coro da stadio che diceva "rissa, rissa, rissa, rissa!".
Sia chiaro, non perdonerò mai la SacraReda per avermi privata dello scontro muso a muso tra Armando e Riccardo Guarnieri che è stato tagliato di netto insieme ad altri 3/4 di puntata del Riccardone-gate che è stata palesemente...
Però devo dire che tutto sommato questa lite poraccia tra Armando e Nicola mi ha quantomeno dissuasa dal cavarmi le pupille dalle orbite come ero intenzionata a fare a inizio puntata dopo aver visto ripetutamente il mutandone merlettato di Gemma Galgani e le sue chiappe attempate all'aria.
Entrando nel merito della lite, vi dirò che il livello dei duellanti era talmente basso che incredibilmente non riesco a difendere pienamente nessuno dei due. Vabbè, Armando ormai è indifendibile dal '93 e sentire lui, PROPRIO LUI, dare lezioni agli altri in tema di correttezza verso il programma, verso le dame o verso chi vi pare, è l'apoteosi dell'assurdo. La domanda sui gusti sessuali, poi, buttata lì con la bava alla bocca, con cafonaggine, aggressività e senza quel minimo di tatto che ci vuole quando in generale si va a toccare la sfera intima di una persona, lo qualifica ancora una volta. Ma lui è lo stesso che disse a Riccardo che a letto non funziona, quindi figuriamoci di che soggetto stiamo parlando.
E se Nicola, quindi, si trovava dalla parte della ragione perché aveva comunque subito una domanda indiscreta (e fatta non per curiosità ma per pura voglia di insinuare, sollevare chiacchiericcio e polemiche), il suo modo di rispondere mi ha praticamente fatto scendere le ovaie sottoterra. Cioè ma io giuro che la prossima volta che sento la frase "Ma io ho tanti amici gay" inizio a dare di matto, letteralmente a dare di matto.
Ma basta, ma a chi frega di che amici avete? Ma cosa caspita c'entra e cosa dovrebbe dimostrare? E anche basta, basta, basta con sta cosa che "i gay sono più sensibili" perché, vi giuro, mi viene il prurito. I gay sono sensibili, i rumeni rubano e i siciliani sono mafiosi. Qualche altro luogo comune lo abbiamo?
Cioè, Nicò, ma "i gay" pensi siano una categoria a parte con le caratteristiche specifiche proprie della categoria tipo i labrador che sono giocherelloni e i pitbull che sono aggressivi (che poi è una minchiata pure questa)? Io ti assicuro che di gay stronzi ne ho conosciuti un'infinità perché, guarda un po', sono semplicemente persone e come tutte le persone di qualunque sesso, età, religione e provenienza geografica, possono essere sensibili, stronzi, simpatici, stracciapalle e via discorrendo.
Ma poi questo discorso che sto facendo ora io, e che in puntata hanno fatto sia la De Filippi sia Luca Zanforlin, è un discorso ormai trito e ritrito. 'Sto fatto che "ho gli amici gay, i gay sono sensibili" è una cagata, è stato detto almeno dodici miliardi di volte, ma Nicola una giornale lo legge? Una tv la accende? Perché davvero che ancora si debba precisare di avere gli amici gay per smentire la propria omosessualità e al contempo non passare per omofobo, mi sembra di una tristezza rara.
Anyway, Nicò, la domanda di Armando è stata fatta con modi e intenti pessimi, il dubbio comunque era lecito e la tua risposta non ci convince perché ovviamente ammettere una eventuale omosessualità avrebbe voluto dire ammettere al tempo stesso di aver preso in giro il programma in cui teoricamente stai lì per approcciarti al sesso femminile quindi, insomma, la tua risposta era obbligata. Se posso dirti, comunque, nel caso in cui, nell'ipotesi che, laddove casomai... un gradimento verso il genere maschile ci fosse, non preoccuparti per il discorso del prendere in giro la trasmissione perché onestamente io credo che nessuno al mondo potrebbe sentirsi più preso in giro rispetto a quando hai cercato di farci credere che potesse attizzarti la Galganona. Hai già fatto il peggio, tutto il resto potrebbe solo essere un glow up, credimi.
Ho comunque goduto quando il Vivarello ha più volte zittito Army ripetendogli quanto fosse ridicolo e lecchino e facendogli pure il verso nei suoi patetici tentativi di allisciarsi Queen Mary, ridevo nel vedere Armando così ringhioso (dov'è Gilles Rocca che abbaia quando serve!) e Nicola che faceva avanti e indietro in quel mezzo metro di studio sudando anche l'acqua del battesimo. A tratti mi sembravano posseduti, chissà che cacchio avevano mandato giù prima della puntata.
Insomma sono stati 20 minuti che se vi siete persi dovete ASSOLUTAMENTE recuperare perché vi ripagheranno almeno delle ultime ore della vostra vita letteralmente buttate a sentire le minchiate di Gemmona.
Per quanto riguarda la sfilata, boh, se non fosse per la Galgani che continua a ridicolizzarsi e a darci quantomeno materiale per sfotterla, io mi abbioccherei dopo 10 minuti. Alcune di quelle che sfilavano non le avevo mai viste prima d'ora (o se le avevo viste le ho rimosse alla velocità della luce), altre pensano di stare sulla passerelle di Victoria Secret's e altre ancora sul palcoscenico di una sagra di paese. Non so se l'ho mai detto durante le sfilate (ma no, dai, non l'avrò mai detto prima) comunque mi manca Barbara De Santi. Cià.
Video della puntata: Puntata intera - ”Seducente come un sogno d’estate”: Gemma - ”Seducente come un sogno d’estate”: Ida - ”Seducente come un sogno d’estate”: Isabella - Tina, Gianni, Armando e Nicola: volano stracci - ”Seducente come un sogno d’estate”: Elisabetta - ”Seducente come un sogno d’estate”: Angela - ”Seducente come un sogno d’estate”: Camila - ”Seducente come un sogno d’estate”: Marina -”Seducente come un sogno d’estate”: Sara - ”Seducente come un sogno d’estate”: Elisa - ”Seducente come un sogno d’estate”: Francesca - ”Seducente come un sogno d’estate”: Romina - ”Seducente come un sogno d’estate”: Serena