‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del 27/01/21

Isa Gennaio 27, 2021

Mentre sto scrivendo queste righe Davide Donadei ha già fatto la sua scelta! Cioè lo capite? Lo avvertite questo meraviglioso senso di liberazione? Li vedete in lontananza i titoli di coda di questa serie tv di Moccia che ci ha tenuto (una non richiesta) compagnia per un numero infinito di mesi?

E tra l’altro visto che ormai sappiamo la scelta non ha manco senso commentare quello che vediamo in onda adesso perché sarebbe troppo facile dare un’opinione sapendo già l’epilogo, no? E siccome non mi piacciono le cose facili farò l’ENORME sacrificio di non commentare più quello che andrà in onda relativamente al trono di Donadei fino al giorno in cui andrà in onda la scelta. Oh, è una fatica, eh, cioè io devo proprio fare una violenza su me stessa per trattenermi dall’usare mille parole per commentare la stessa identica puntata ripetuta in loop da cento mesi a questa parte. Vabbé, sono forte, ci si becca alla puntata della scelta, intanto comunque tanti auguri alla nuova coppia, tante care cose e speriamo di non rivederci a Temptation island.

La maggior parte della puntata, comunque, è stata meravigliosa, per me meravigliosa perché praticamente ha mostrato a tutti voi non addetti ai lavori a quale INFINITO sfracassamento di palle siamo sottoposti noi poveri disgraziati che abbiamo dei siti dedicati al lato più becero del gossip italiano.

Cioè vi rendete conto che un povero disgraziato per avere quattro anticipazioni sul suo sito si è dovuto puppare infinite chat con un Armando Incarnato ringhiante e pressante per chissà quanti giorni? Ma secondo voi è vita questa?

E parliamo proprio della punta dell’iceberg perché poi ci sono quelli che ti scrivono dicendoti che li hai oFfeSi e iNsUlTaTi e ti faranno scrivere dall’ aVvOcAtO, quelle che ti contattano per chiederti di rimuovere i loro articoli pubblicati sul blog 10 anni fa in cui erano con le zinne di fuori e il culo a ponte perché “sai, adesso sto per entrare in seminario per diventare una carmelitana scalza quindi quelle foto cozzano con la mia immagineh” e se non lo fai ti scrive l’aVvOcAtO, quelli che ti chiedono di modificare la foto che hai messo nell’articolo perché “sono venuta male, non mi rispecchia, ti passo una foto io‘ e in pratica ti passano la foto di un’altra tizia realizzata al computer e se non la cambi chiamano l’aVvOcAtO, quelli che ti ammorbano con tutti i dettagli delle loro dinamiche televisive come se a noi una volta spento il pc ce ne fregasse uno stracazzo di niente delle loro esistenze e se non li ascolti chiamano l’aVvOcAtO… cioè la nostra vita è un continuo di

Per carità, sicuramente lavorare in miniera è duro, ma io un Armando che vi stalkera per sapere chi vi passa le anticipazioni del tronooverdiuominiedonne sento di non augurarlo a nessuno.

Anyway polemica davvero sterile, è da anni che i protagonisti del Trono over spifferano le anticipazioni a destra e a manca e alla fine sti gran cazzoni, manco fossero i segreti dell’Area 51 della Nasa. Qui al massimo il segreto più bollente è scoprire chi è il nuovo eroe silenzioso che ha esplorato l’attempata fagiana della Galgani, ridimensionatevi un attimo perché, really, delle vostre vicende ci frega giusto tra un rutto digestivo e una grattata di culo nel post pranzo, questi davvero si credono di essere i nuovi Brad e Angelina le cui vicende devono essere precisate, rettificate, chiarite, non fraintese, manco ne andasse delle sorti di Hollywood.

E se Aurora Tropea è la talpa ed è davvero lei a passare le anticipazioni mi auguro pure che tra un racconto e un altro ci infili pure un GianniMerda così, aggratis, perché è giusto.

Sophie Codegoni inizialmente sembrava la tronista più sfigata del paese e invece adesso si ritrova ad avere due bonazzi tra cui scegliere, per motivi diversi mi piacciono entrambi, paradossalmente mi fido più di Giorgio Di Bonaventura che di Matteo Ranieri ma quantomeno il giorno in cui Sofì sceglierà (purché non la tiri troppo per le lunghe pure lei) avrò la reale curiosità di sapere e non soltanto il desiderio di liberarmi di un peso. Sì, Davide, il peso eri tu.