‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono classico del 10/03/20

Isa Marzo 10, 2020

Non è facile nemmeno per noi, in un momento così serio e preoccupante per il Paese, stare qui a parlare di tronisti, corteggiatori, dame e cavalieri, ma penso che, soprattutto in un momento così difficile, regalare un minuto di distrazione e spensieratezza possa essere prezioso. Per questo scriverò le opinioni cercando di mantenere lo stile di sempre, cercando di ironizzare e sorridere facendo finta, anche solo per un momento, che negli ultimi giorni non sia cambiato tutto.

No, ragazzi, vi giuro, ma ora io voglio vedere la faccia di quella donna, di quella povera disgraziata, di quell’unica poraccia sulla faccia della terra che un giorno deciderà di accollarsi sta penitenza eterna di Daniele Dal Moro. Io voglio proprio vederla, fissarla nelle palle degli occhi, darle una pacca sulla spalla e gridarle quanto straca**o non la invidio.

Cioè, ma assurdo, incredibile! Pazzesco quanto questo ragazzo, fino ad oggi, sia stato capace di mostrare solo lati sgradevoli del suo carattere. Per carità, non metto in dubbio che anche lui abbia i suoi pregi e le sue qualità, diciamo, però, che, fino ad ora, si sta impegnando duramente per non farceli vedere.

Ma quanto sono stati pessimi quei provini fatti da lui? A parte la stupidità e la superficialità delle domande, ma io a uno che al primo incontro (ma anche all’ottocentesimo, in realtà) mi chiede di salire sulla bilancia e pesarmi davanti a lui come minimo faccio un pernacchione che deve durare da qui all’eternità! Gli faccio un pernacchione e piuttosto che correre il rischio di ritrovarmici di fronte una seconda volta mi cambio i connotati e vado a vivere in Pakistan.

Terribile. Terribile proprio.

E vogliamo parlare delle reazioni del buon DanyZè a QUALUNQUE intervento di CHIUNQUE che non sia un complimento nei suoi confronti? Cioè, capisco che Giovanna Abate quando ci si mette (cioè sempre) riesce a risultare più fastidiosa di una zanzara dentro i collant, però Daniele ha iniziato ad aggredirla e azzannarla già dalla prima volta che ha provato ad aprir bocca. In pratica secondo il Caporale Dal Moro quando parla lui tutti gli altri devono stare zitti, muti e possono intervenire solo se hanno da dirgli qualcosa di positivo.

Avete visto quanto si è stizzito quando il pubblico in studio ha applaudito la sosia di Geppy Gucciari (mi sembra si chiamasse Giulia) che è stata l’unica ad aver avuto un minimo di carattere durante il provino e ad aver tentato di sfancularlo live from bilancia? Era arrabbiatissimo, nero proprio (anzi rosso, il suo colorito mi inquieta. Quando è calmo sembra Giorgio Manetti quando si faceva le lampade per somigliare al granchio Sebastian, quando si incazza sembra l’emoticon arrabbiata di WhatsApp), guai a non battergli le mani, guai a contraddirlo.

Io davvero sono SCONVOLTA dal fatto che la sua presenza sia riuscita, non dico a farmi rivalutare perché sarebbe eccessivo, ma farmi sembrare meno tremenda la figura di Carlo Pietropoli. Cioè più che altro ora guardo Carlo, poi guardo chi ha accanto e penso che può sempre andare peggio.

Nota finale per la mamma di Pamela: signora, noi siamo con lei, siamo con lei! Ok, è vero, genitori, parenti e amici dovrebbero farsi i fatti loro e bla bla bla, ma di fronte al rischio che mia figlia si accollasse un pacco del genere anche io darei di matto e inizierei a piacciare tutti i commenti polemici del webbe come una qualunque nonnaminchia hater che si rispetti.

Tra l’altro, parliamoci chiaro, spesso genitori e parenti vedono molto più lungo dei giovanotti direttamente coinvolti nelle varie vicende. Ad esempio oggi bastava guardare Giulio Raselli e Giulia D’Urso che si sono detti ‘Ti amo‘ alla scelta e che sono subito andati a convivere, per capire che Zia Carmela aveva sempre avuto ragione.