‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono classico del 17/12/19

Certo che comunque l'appoggio del pubblico fa dei danni infinti, eh. Lo penso da almeno dieci anni di troni fa e continuo a pensarlo anche ora, anzi ora anche di più visto che i social hanno ingigantito e reso in maniera esponenzialmente più diretta la percezione di questa approvazione popolare.



Cioè, fondamentalmente Giovanna Abate e Cecilia Zagarrigo avrebbero tutte le carte in regola per essere le mie preferite nei rispettivi troni: sono due ragazze sveglie, con la risposta pronta, anche con la battuta facile. Insomma, potenzialmente potrei adorarle. Ma poi sbracano, mamma mia quanto sbracano. Il sapere di essere amate dal pubblico, il sentirsi 'forti' dell'approvazione dello studio, gli applausi e le ole ogni volta che aprono bocca le fanno irrimediabilmente entrare in modalità "fenomena" e io finisco per non reggerle.

Giovanna ormai è una show woman a tutti gli effetti: si alza da qui, si siede di là, decide chi deve parlare, chi deve stare zitto. Se all'improvviso decidesse di farsi il semipermanente a centro studio Queen Mary farebbe entrare il ca**o di fornetto per lo smalto e noi lì MUTI a guardarla mentre si fa il semipermanente.



Cecilia è arrivata convinta di essere una docente plurispecializzata in corteggiamento uominiedonniano e quindi eccola lì a cazziare le altre e a spiegare loro cosa dovrebbero fare, come dovrebbero rispondere, quando se ne dovrebbero andare. Cioè, Ceci, io tvb ma non è che nelle tue precedenti esperienze televisive le tue strategie siano state propriamente vincenti quindi, inZomma, lascia fare alle altre quello che vogliono che magari avranno qualche reale chance di essere scelte.

Davvero, io penso che senza il pubblico a pomparle oltre il dovuto Giovanna e Cecilia potrebbero realmente essere i punti di forza di questo trono, quando sono spontanee e dirette mi piacciono da morire, quando però diventano too much gnafaccio e mi finisce persino a simpatizzare per lo zombie imbambolato di Giulia D'Urso o per la tizia daunabottaevia del trono di Carlo Pietropoli.



Detto questo, leggendo un po' di messaggi qui e lì nel web, vedo che in tanti pensano che la scelta finale di Raselli possa ricadere sulla D'Urso ma a me, boh, sembra invece piuttosto evidente il contrario. Raselli (oggi più mestruato che mai, e guai a te se la prossima volta rispondi male a Queen NatyParagoni dea della bellezza uominiedonniana, perché vengo fino a lì, ti meno e ti regalo il poster di GiulyCavaglià&FrancescoSole) è un tipo che ha bisogno di avere accanto qualcuna che gli sappia tener testa, qualcuna con cui litigare, fare pace, scontrarsi, riappacificarsi, insomma mi ha sempre dato la sensazione di essere uno che ha bisogno di essere continuamente stimolato in una relazione, uno che se avesse accanto una buona buona, zitta zitta e a cuccia a cuccia, si farebbe due palle dopo dieci minuti.

E mi sembra che è un po' quello che ha detto oggi a Giulia quando le ha ribadito, più di una volta, che "le due esterne belline dell'inizio" sono acqua passata, della serie 'all'inizio mi bastava la tua bellezza e mi rincoglionivo solo a guardarti, adesso vorrei vedere se oltre la bellezza c'è altro che possa intrigarmi'. E la mia sensazione è che quest'"altro", almeno per il momento, non ci sia. Addirittura a un certo punto Giulio ha detto a Giulia una roba tipo "quando ti parlo ho la sensazione che a certe cose non ci arrivi" che onestamente è una frase tremenda. Cioè è un po' come dire 'sei bella, bellissima, ma io ti parlo e non capisci un cazzo'.

Ecco, io penso che inizialmente la preferenza fosse nettamente su Giulia che esteticamente gli piace di più, pian piano, però, il carattere più remissivo di Giulia e, di contro, l'atteggiamento dominante di Giovanna lo abbiano fatto nettamente pendere dal lato dell'Abate. Cioè a me "ad oggi" (cit) la preferenza sembra NETTAMENTE verso Giovanna, ma proprio nettamente. Resterei moderatamente scioccata da una scelta diversa. La capacità di Giovanna di zittirlo, di prendersi la scena, di prevaricarlo, sono cose che, secondo me, lo affascinano da morire, e quando oggi Queen Mary totally in modalità

ha fatto accomodare la Abate sul trono, al Raselli si sono otturate almeno una decina di vene.

Insomma io penso che la scelta sarà lei e, vi dirò, lo spero pure perché comunque Giovanna, 'fenomenaggine' a parte, mi sembra abbia realmente preso una scuffia per Giulio e penso che anche lui, a modo suo, abbia un forte interesse nei suoi confronti. A dispetto di un trono non proprio entusiasmante, quella composta da Giulio e Giovanna è una coppia sulla quale tutto sommato 5 centesimi li punterei (non chiedetemi di più, sono tirchia, e ultimamente a Uomini e Donne niente ha più logica quindi ogni scommessa è un azzardo).

Per quanto riguarda Carlo, invece, in attesa che la Zagarrigo torni la ragazza spassosa che abbiamo avuto modo di vedere nel trono di Onestini o anche nell'esperienza a Temptation, a me al momento è sembrata molto, molto carina l'esterna con quella Chiara. Si vede che lui ha una attenzione particolare nei suoi confronti, e lei, almeno per ora, appare tanto bellina, tanto dolcina che mi sembra quasi un miraggio in mezzo a tutte queste corteggiatrici che arrivano in studio appiccicandosi addosso l'etichetta di grandi donne quando con ogni probabilità, fuori da lì, non riuscirebbero a reggere un botta e risposta nemmeno con i compagnetti di classe di mia figlia.

P.s Dopo il sorriso a 867 denti della Burchielli dopo essersi svegliata nel letto con Zarino io direi che è il caso di ricordare la massima del saggio più famoso della nazione altrimenti noto come  Zia Malgy:

Video della puntata: Puntata intera - Minuti di fuoco - Natalia e Andrea: "Giulio sei arrogante!" - Maria De Filippi: "Giovanna siediti sul trono" - Esterna di Carlo e Jessica - Jessica nella bufera - Esterna di Carlo e Cecilia - Bruna: "Cecilia dopo Carlo farai il trono con Gemma?" - Esterna di Carlo e Chiara - Maria De Filippi: "Giulio ti piace la tronista?" - Veronica e Alessandro subito dopo la scelta 

Video inediti: Natalia e Andrea a confronto