Era il gennaio del 2018 quando Valentina Dallari decise di ammettere ad alta voce e davanti a tutti di soffrire di disturbi alimentari. Da allora sono passati quasi tre anni, Valentina è stata in una clinica per quasi un anno e ha cercato di raccontare la sua esperienza sui social, sul suo blog e in un libro, per aiutare se stessa ma anche tutte le persone che soffrono o hanno sofferto della stessa patologia.
Condividere qualcosa pubblicamente, però, può avere i suoi risvolti negativi. Lo sa bene l'ex tronista di Uomini e Donne, accusata proprio in questi giorni di esser nuovamente ripiombata nella malattia e di essere di nuovo troppo magra.
Esasperata da questi messaggi, pubblicati sicuramente con troppa leggerezza, la Dallari ha replicato a tono, asserendo: "Vi ho fatto entrare nella mia vita privata raccontandovi della mia malattia perché volevo aiutare le persone che mi stavano ascoltando e che magari ci stavano a loro volta passando, ma questo non vi dà comunque il diritto di scrivermi 'Ti stai ammalando', 'Hai una ricaduta?, 'Sono preoccupata'. Prima cosa, non è vero, e secondo, è una cosa brutta da dire ad una persona che è appena uscita da una malattia del genere. Le fate mettere in dubbio tutto quello che ha fatto fino ad ora, le fate venire l'angoscia, e si inizia a fare domande del tipo: "Allora c'è qualcosa che non va?". In ogni cosa c'è una linea che non va oltrepassata, questi commenti teneteli per voi!".
Cosa ne pensate del suo sfogo?