‘Uomini e Donne’: l’opinione di Chia sulla puntata del Trono classico del 30/01/17
Chia Gennaio 30, 2017
Partendo dal presupposto che io tra tutti coloro che ogni anno partecipano a Uomini e Donne –Trono classico o Trono over fa lo stesso- salvo veramente pochissime persone, e chi ci legge lo sa, mi spiace parecchio vedere due di queste scontrarsi tra loro, quando di persone davvero discutibili con cui prendersela in quello studio ce ne sarebbero a frotte.
Mario Serpa (che è più bono di tutti i maschietti attualmente presenti in quello studio messi insieme, e questo i miei ormoni hanno insistito perché lo sottolineassi) in veste di opinionista avrebbe un potenziale pazzesco, peccato che sino ad ora lo stia incanalando verso la persona sbagliata, ovvero Sonia Lorenzini.
Nella prima parte di stagione io li ho adorati entrambi, Mario e Sonia. Senza dubbio alcuno i miei preferiti, coloro senza i quali le puntate del Trono classico non sarebbero state le stesse, e la noia probabilmente avrebbe regnato sovrana. Un po’ come ora, insomma. Quindi mi fa stra piacere che Mario sia arrivato a vivacizzare un po’ la situazione, ma mi fa meno piacere che per farlo si riduca a fare l’hater della Lorenzini. Anche perché le accuse che le ha mosso oggi erano discretamente pretestuose, ecco.
La più assurda è quella riguardo le tempistiche con cui ha accettato il trono, visto che secondo Mario si sarebbe ritirata strategicamente giusto in tempo per poggiare le chiappe sull’ambita poltrona rossa. Il punto è… che ne poteva sapere Sonia dell’effetto domino che avrebbe scatenato il suo ritiro non solo sul trono di Claudio D’Angelo, ma proprio sul Trono classico in toto (visto che, poco dopo la sua uscita di scena, anche Martina Luchena ha seguito il suo esempio, e quella che doveva essere solamente la puntata della scelta di Claudio Sona è diventata improvvisamente il capolinea per tutti)? Eh su! Manco Wanna Marchi con le carte di Do Nascimento avrebbe potuto prevedere una puntata così assurda ed imprevedibile come quella… Per quanto ne sapeva lei in quel momento, Claudio sarebbe potuto campare un altro mese barcamenandosi tra Ginevra Pisani e Simona Solimeno, o anche due se si fosse messo a scippare corteggiatrici dal parterre di Manuel Vallicella, quindi di che stamo a parlà?
Che poi fare questi discorsi solo a lei, quando sulla poltrona a fianco alla sua siede Luca Onestini che a me piace molto ma che non solo fino all’ultimo non aveva fatto alcun passo indietro con Clarissa Marchese (cosa che Sonia invece aveva fatto eccome, visto che erano tipo tre settimane che non usciva col D’Angelo, a riprova del suo scarso interesse nei confronti di lei…), ma anzi le avrebbe pure detto di ‘Sì‘ di fronte ad una scelta, rende il tutto particolarmente esilarante.
Stiamo parlando, dopo tutto, di frequentazioni televisive, gente che si vede un’oretta la settimana con una decina di persone -tra redattori e cameraman- tra i piedi. Che nasca un interesse ci sta, che in trasmissione si gettino delle buone basi per un futuro insieme anche, ma di sentimenti, quelli veri, se ne parla fuori da lì, quando non ci sono più opinionisti o pubblico in mezzo, ad enfatizzare o sminuire il tutto.
Partendo dall’arcinoto presupposto che le telecamere lì dentro piacciono a tutti, senza eccezioni (che le eccezioni stanno a casina loro a guardarselo dal divano, Uomini e Donne…), per quanto mi riguarda chiunque abbia accettato il trono ha fatto bene a farlo, se in quel momento se la sentiva, tutto lì. Che l’abbia fatto dopo sei mesi o dopo sei minuti dal palo ricevuto fa poca differenza, dato che abbiamo fior fiore di esempi di ragazzi che sono stati promossi a tronisti dopo pochissimo tempo da quando hanno smesso i panni da corteggiatori, e nonostante questo hanno dato vita a storie bellissime e durature, da Fabio Colloricchio a Marco Fantini, giusto per fare due esempi.
E mo speriamo di averla chiusa forever sta menata della Lorenzini e il trono, che ad una certa anche due balle, eh.
Non meno sciocco, poi, è stato il riferimento al sapore goliardico che hanno tutte le esterne di Sonia, roba che se io fossi in Mario mi sarei preoccupata di più a vedere tutta l’enfasi esternata da Luca Rufini nel giro di due puntate di fronte ad una persona che nemmeno conosceva, rispetto alle risate o alle battute degli altri (o con gli altri). Anche perché sono le prime esterne, ci sta che ci si stia ancora studiando reciprocamente. Se fossimo ad un passo dalla scelta avrei capito l’obiezione del Serpa, ma alla terza puntata anche no, dai.
Detto questo, paradossalmente l’esterna che mi è più piaciuta oggi, e nella quale ho visto Sonia più a suo agio, è stata quella con Alessandro Calabrese, al quale -se l’ex gieffino non si portasse dietro il background che si porta dietro- sono certa che lei avrebbe dato sicuramente una chance in più di farsi conoscere.
E dovendo noi rassegnarci anzitempo alla dipartita del buon Alessandro Schincaglia, nemmeno Emanuele Mauti -che avevo notato subito per l’accoppiata vincente tra ‘ingegnere informatico’ e ‘pallanuotista’- è malaccio, vi dirò.
Ps. A parte che con tutto quel cerone addosso oggi sembrava una statua del Madame Tussauds, ma Manuel Vallicella senza tatuaggi non sarebbe Manuel Vallicella, quindi continuo a preferire nettamente l’originale.
Video dalla puntata: Puntata intera – Con o senza tatuaggi? – Smentite e interviste – Ciao Luca – Esterna di Sonia e Emanuele – Esterna di Sonia e Federico – Sonia Vs. Mario – Esterna di Sonia e Alessandro – Esterna di Sonia e Alessandro
COMMENTI